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Messa a norma FDA
ExportUSA esegue tutti i servizi di messa a norma FDA. Curiamo la compliance di prodotti alimentari, cosmetici, dispositivi medici, e integratori alimentari
Le norme FDA riguardano sia le aziende produttrici che i prodotti alimentari stessi. Alcuni prodotti alimentari, come quelli a lunga conservazione, oppure quelli a base di latte o uova, necessitano di procedure di certificazione aggiuntive oppure prevedono la richiesta di import permit. Questa pagina fornisce una panoramica esaustiva su tutti i requisiti FDA che toccano da una parte gli attori della catena di distribuzione (produttori, importatori), dall’altra i prodotti alimentari da esportare negli USA. L’obiettivo è quello di fornire una checklist, sia sulla compliance dei produttori sia sulla compliance dei prodotti, da utilizzare per selezionare i propri fornitori e i prodotti alimentari da importare e commercializzare in America.
Ci sono 3 principali requisiti per poter esportare alimentari negli Stati Uniti che accomunano tutti i produttori e gli esportatori indipendentemente dal prodotto esportato.
FDA - https://www.fda.gov/
Allo stesso modo della messa a norma dei produttori, anche a livello di prodotto ci sono dei requisiti trasversali che si applicano a tutte le tipologie di prodotto alimentare e che si affiancano ad alcuni requisiti specifici che invece competono solo determinati prodotti.
Salvo per alcuni processi che richiedono un’autorizzazione preventiva di FDA, è importante sottolineare che i processi elencati sotto NON sono soggetti all’approvazione preventiva FDA.
In altre parole, FDA non approva né revisiona niente a priori, ma stabilisce solo le regole e pone in capo al produttore/esportatore la responsabilità di mettersi a norma. Quello che la FDA può fare sono dei controlli, in sede di importazione, per verificare la compliance dei prodotti a posteriori. Nel caso di prodotti importati questo controllo avviene già in fase di sdoganamento della merce negli USA. Ecco i principali requisiti:
Oltre alla revisione dell’etichetta e ai nutrition facts che si applicano in maniera trasversale su tutti i prodotti, potrebbero esserci ulteriori requisiti che si applicano solo a determinate tipologie di prodotto.
Registrazione FCE e Procedura SID
La prima categoria di prodotti che richiede un passaggio ulteriore rispetto alla messa a norma dell’etichetta e delle tabelle nutrizionali è quella degli Acidified and Low-Acid Canned Food, ovvero le conserve, i prodotti conservati sottovuoto o in scatola a bassa acidità e prodotti alimentari acidificati artificialmente.
Un prodotto alimentare a bassa acidità è un qualsiasi prodotto alimentare [eccetto vino e bevande alcoliche] il cui PH finale di equilibrio è maggiore di 4.6 oppure la cui "activity water” è maggiore di 0.85 [un esempio di prodotto a bassa acidità ma con una "activity water" inferiore a 0.85 sono le marmellate dove l'elevata quantità di zucchero riduce appunto drasticamente la a.w].
Un prodotto alimentare acidificato artificialmente è un prodotto che è naturalmente a bassa acidità ma il cui PH finale di equilibrio è stato ridotto con l'aggiunta di acidificanti. Oppure un prodotto alimentare il cui livello di "activity water" è stato portato sotto il livello di 0.85.
Quello della registrazione FCE e della procedura SID è l’unico caso di procedura di autorizzazione preventiva alla importazione e vendita da parte della FDA. Come già detto, per altri prodotti la FDA si limita a dettare le regole e a controllare poi, in sede di procedura di importazione in America, che la messa a norma sia conforme alle regole emanate dalla FDA stessa.
Il controllo del processo produttivo per le classi di prodotti succitate è legato al rischio dello sviluppo del botulino che, in assenza di ossigeno e a livelli di acidità superiori ad un ph del 4.6, è assai elevato.
In tali casi, la Food and Drug Administration richiede che l’azienda produttrice si registri ed ottenga il cosiddetto numero FCE [Food Canning Establishment - download documento pdf] e che, per ogni classe di prodotto, ottenga la certificazione del processo di sterilizzazione. A certificazione avvenuta viene segue l'assegnazione del cosiddetto numero SID da includere sempre nella documentazione di dogana import Stati Uniti.
Quindi, mentre il numero di registrazione FCE pertiene all’azienda, il numero di SID è tipico della famiglia di prodotti che viene certificata. Elemento centrale per il rilascio della certificazione SID è la validazione della autoclave [autoclavi] usata per sterilizzare il prodotto in questione [conserve, sughi pronti, marmellate, pomodori pelati, funghi o tartufi, creme di formaggio etc]
Richiesta di Permessi di Importazione [Import Permit]
Per alcuni tipi di prodotti alimentari serve fare richiesta del permesso di importazione ["Import Permit"]. Si tratta di un’autorizzazione all'importazione negli Stati Uniti che viene richiesta e rilasciata dalla USDA [United States Department of Agricolture]
Le specialità alimentari per cui occorre la richiesta dell’import permit sono tutte quelle che contengono proteine animali come ad esempio latte, creme di latte, latte in polvere, uova o uova in polvere, quando la proteina animale è cruda, ovvero non completamente cotta durante il processo di preparazione.
Per questo motivo occorre valutare il processo produttivo del prodotto per capire se lo stesso sia soggetto o no ad Import Permit. Ad esempio, saranno soggetti ad Import Permit i gelati, le torte con creme, i preparati per brioche surgelate, etc.
Qualora invece le proteine animali (latte in polvere, uova, uova in polvere, etc) siano cotte prima dell’importazione, sarà sufficiente allegare alla documentazione di dogana import Stati Uniti delle dichiarazioni di conformità rilasciate dal veterinario della ASL del paese da cui proviene l'ingrediente in questione.
La tabella che segue identifica i requisiti normativi FDA che si applicano ad alcune categorie di prodotti alimentari tipicamente importati negli USA. Tutti i prodotti a lunga conservazione sono leggermente più complessi perché richiedono il processo di validazione dell’autoclave nonché la registrazione FCE per l'azienda produttrice e la procedura SID. Su questi prodotti il suggerimento è quello di identificare fornitori che stiano già esportando negli USA e quindi siano già a norma sotto questo punto di vista.
Infine, le carni ed i salumi sono una categoria problematica da esportare negli USA in quanto il processo di messa a norma è regolamentato da USDA e i requisiti sono talmente “proibitivi” e costosi che sono pochissimi i produttori di carni e salumi italiani certificati ad esportare negli USA. Su questo tipo di prodotto il suggerimento è quello di acquistarlo direttamente in loco da distributori che già importano salumi italiani e che quindi si prendono carico di tutte le attività di compliance.
Tipologia |
Revisione Etichette |
Teblle Nutrizionali |
Registrazione FCE/SID |
Import Permit |
Note |
OLIO E ACETO BALSAMICO |
SI |
SI |
NO |
NO |
L’aceto è soggetto a Standard of Identity per cui è necessario verificarne la compliance |
PASTA E RISO |
SI |
SI |
NO |
NO |
I prodotti secchi sono facilmente importabili |
FARINE E GRISSINI |
SI |
SI |
NO |
NO |
I prodotti secchi sono facilmente importabili |
PRODOTTI DOLCIARI |
SI |
SI |
NO |
DA VERIFICARE |
I prodotti secchi sono facilmente importabili, qualora però tra questi ci fossero torte con creme non cotte può essere necessario l’import permit |
CIOCCOLATO |
SI |
SI
|
NO |
NO |
Il cioccolato è soggetto a Standard of Identity per cui è necessario verificarne la compliance |
CONFETTURE E PRODOTTI SOTT’OLIO |
SI |
SI |
DA VERIFICARE |
NO |
Necessaria verifica del processo produttivo per capire se sono soggetti ad FCE/SID. |
PASSATA DI POMODORO |
SI |
SI |
DA VERIFICARE |
NO |
Necessaria verifica del processo produttivo per capire se se sono soggetti ad FCE/SID, tuttavia visto che il pomodoro è naturalmente acido di solito non è necessario |
LEGUMI IN SCATOLA |
SI |
SI |
DA VERIFICARE |
NO |
Necessaria verifica del processo produttivo per capire se se sono soggetti ad FCE/SID |
FORMAGGI STAGIONATI |
SI |
SI |
NO |
DA VERIFICARE |
Se il formaggio è stagionato oltre i 60gg è sufficiente il certificato ASL |
SALUMI |
Carni e salumi sono soggetti alla regolamentazione USDA e hanno una compliance totalmente diversa rispetto a tutti gli altri prodotti. In maniera generale, sconsigliamo di trattare questi prodotti perché pochissimi produttori sono certificati per l’esportazione di salumi negli USA. |
A conclusione di questa sezione, il commento è che la compliance FDA – per quanto un tema di grande importanza che richiede molta attenzione – non deve essere percepito come un ostacolo bensì come un investimento che si fa in fase iniziale per mettere a norma tutto quanto necessario ma che una volta completato permette di esportare in via continuativa prodotti alimentari verso gli Stati Uniti. ExportUSA da sempre si occupa di tutte le attività di messa a norma FDA e potrà dunque supportare in tutte le pratiche necessarie per la messa a norma FDA.
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