Visto E2 per gli Stati Uniti: Gli investimenti ammissibili
Individuare le classi di investimento ammissibili è fondamentale per la richiesta del visto E2 - Investitore e per investire negli Stati Uniti
Non meno importante per aumentare le possibilità di ottenere il visto è la pianificazione temporale degli investimenti
Aspetti pratici sulla realizzazione dell'investimento necessario per la richiesta e l'ottenimento del visto E2 Investitore per gli Stati Uniti: La pianificazione dell’investimento è la chiave di volta per l’ottenimento del visto E2. In altre pagine di questo sito abbiamo discusso in dettaglio quello che le norme dell’immigration americane dicono circa l’investimento volto all’ottenimento del visto E2. In questa parte del sito di ExportUSA, invece, vogliamo soffermarci sugli aspetti pratici di come pianificare e realizzare l’investimento per l’E2.
Investire negli Stati Uniti: La Pianificazione dell’Investimento
La testimonianza di un investitore sull'importanza del business plan e sulla necessità di programmare le fasi dell'investimento per facilitare la richiesta del visto E2
L’elemento di fondo, in termini di pianificazione dell’investimento, è di determinare quali voci rientrano nella definizione di investimento secondo l’Immigration degli Stati Uniti. Questo è importante perché ogni investitore ha un profilo diverso ed è quindi necessario capire se gli elementi che compongono l’investimento preventivato rientrano o meno tra quelli ammissibili per la richiesta del visto investitore per gli Stati Uniti.
Aspetto Temporale dell’Investimento nella richiesta del visto E2
Il secondo elemento da valutare con attenzione è quello del profilo temporale dell’investimento.
La pratica per l’ottenimento del visto E2 Investor per gli Stati Uniti può essere inoltrata alle autorità consolari americane in Italia [al Consolato Americano di Roma per la precisione] solo dopo che l’investimento si sia realizzato. Realizzare l’investimento richiede tempo. Pensiamo agli affitti, ad esempio, che vengono pagati con cadenza mensile, oppure alle spese di spedizione, che avvengono una tantum, oppure anche ai costi legali e amministrativi o di approntamento di un ufficio, anch’essi costi una tantum e comunque non di entità tale da potere, da soli, giustificare la richiesta di un visto E2. Una soluzione può essere quella di prepagare gli affitti ad esempio, oppure di accelerare altri investimenti. Ma anche questo va pianificato con cura.
Classi di Investimento Utili per la Richiesta del Visto E2 per lavorare negli Stati Uniti
Alcune voci di investimento hanno il vantaggio di essere potenzialmente significative dal punto di vista quantitativo e di veloce attuazione, contribuendo ad accelerare il processo di investimento e, quindi, il completamento della pratica per la richiesta del visto da investitore per gli Stati Uniti.
Ci riferiamo ad esempio alle seguenti:
- Cassa e Liquidità. Si tende a sottovalutare la cosa ma la disponibilità liquida sul conto corrente bancario entra a fare parte dell’investimento qualora sia una liquidità fisiologica che possa rientrare tra gli elementi del capitale circolante.
Lo ripetiamo: avere un milione di dollari depositati sul conto corrente non costituisce di per sé una forma di investimento utile per la richiesta del visto E2 Investor. Avere però ad esempio $50.000 di disponibilità sul conto corrente [quando si sono già attuati altri investimenti] è caratterizzabile come un elemento di capitale circolante ed è per sua natura un investimento di pronta realizzazione [basta trasferire i soldi sul conto con un bonifico dall’Italia]
- Scorte. La costituzione delle scorte da parte della società americana è una forma di investimento che vale ai fini della richiesta del visto da investitore per gli Stati Uniti, anche se le scorte non siano state ancora pagate in toto al fornitore italiano. Anche questo è un investimento di pronta attuazione in quanto basta importare le merci per realizzarlo.
- Il Marchio. In molti casi il valore del marchio può rientrare tra le voci di investimento ammissibili ai fini della richiesta del visto E2 investitore per gli Stati Uniti.
- Investimenti Immobiliari: l'acquisto negli Stati Uniti di appartamenti, case, immobili in genere da mantenere in portafoglio sfitti oppure da affittare a terzi NON costituisce una forma di investimento valida ai fini dell'ottenimento del visto da investitori e questo perché l'investimento immobiliare costituisce quello che negli Stati Uniti viene considerato "investimento passivo" [passive investment], mentre il visto E2 è stato congegnato per favorire investimenti di tipo produttivo, ovvero quelle forme di investimento negli Stati Uniti che promuovono attività economiche di qualsiasi tipo [produzione di beni, commercializzazione di beni, prestazione di servizi di ogni tipo]
IMPORTANTE: è da notare che comprarsi una casa o un appartamento per andare ad abitarvi NON è una forma di investimento valida ai fini del conseguimento del visto E2. L'investimento deve essere infatti relativo all'avvio di una attività economica negli Stati Uniti.