Residenza Fiscale negli Stati Uniti
Il cittadino Italiano che rimane negli Stati Uniti per più di 183 diventa un residente fiscale americano. I 183 giorni vengono calcolati sull'arco di tre anni applicando il Substantial Presence Test
Differenza tra residenza ai fini fiscali e residenza secondo le norme sui visti per l’America: Negli USA, la residenza ai fini fiscali non ha nulla a che vedere con la residenza ai fini dell'immigrazione.
Le persone tendono normalmente a pensare che in America la residenza fiscale e la residenza ai fini delle leggi sui visti vadano di pari passo:
- se sono un residente degli Stati Uniti perché ho un visto per gli USA dovrò presumibilmente pagare anche delle tasse in America,
- se non ho permesso di soggiorno o un qualche tipo di visto regolare per gli Stati Uniti è impossibile che debba pagare le tasse in America.
In realtà le cose stanno molto diversamente. Si possono indipendentemente configurare le seguenti situazioni:
- Ho un visto per l'America ma non sono tenuto a fare la dichiarazione dei redditi in America;
- Non ho un visto per l'America ma sono comunque un residente fiscale americano [per cui tenuto a dover fare la dichiarazione dei redditi in America]
Chi è tenuto a fare la dichiarazione dei redditi e a pagare le tasse in America ?
Ribadiamo: la questione del visto per gli Stati Uniti è completamente sganciata dall'obbligo o meno di dover fare la dichiarazione dei redditi in America
Di seguito riportiamo le risposte alle domande che più frequentemente ci vengono poste da chi si appresta ad aprire una società negli Stati Uniti.
- Chi rimane negli Stati Uniti per oltre 183 [*] giorni in un anno solare ho l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi in America per i redditi prodotti negli Stati Uniti nell’anno considerato. Se non ha prodotto redditi in America non serve presentare la dichiarazione dei redditi in America.
- Chi è cittadino americano deve sempre fare la dichiarazione dei redditi in America anche se residente al di fuori degli Stati Uniti. In questo caso vanno dichiarati tutti i redditi prodotti "worldwide" in qualsiasi paese siano stati conseguiti questi redditi [non è poi detto che ci si debba pagare pagare tasse in America, ma vanno comunque dichiarati]
- Quanto al punto precedente si applica esattamente allo stesso modo ai possessori della cosiddetta "Green Card", la Carta Verde americana.
- In generale, si devono pagare le tasse per tutti quei redditi che sono stati prodotti in America. Se ho eseguito delle prestazioni di servizio in America [delle consulenze ad esempio] sono tenuto a fare la dichiarazione dei redditi e a pagare le tasse sui redditi conseguiti da tale prestazione lavorativa?
[*] Il concetto di Substantial Presence per gli Stati Uniti
Per calcolare il limite dei 183 giorni di presenza fisica negli Stati Uniti, si prendono in considerazione tre anni: i giorni di presenza fisica negli Stati Uniti dell’anno in corso valgono 100%; quali dell’anno precedente valgono il un terzo e, infine, i giorni di presenza fisica dell’anno ancora precedente valgono un sesto. Dei 183 giorni di Substantial Presence, almeno 31 giorni devono essere stati passati negli Stati Uniti durante l’anno in corso.
Il concetto di Residenza Fiscale negli Stati Uniti. Come si diventa residenti fiscali americani ?
Chi è cittadino americano e chi è titolare di una "Green Card" è di default residente fiscale americano e deve quindi sempre fare la dichiarazione dei redditi in America ogni anno, sia che abbia percepito redditi in America oppure no. E dovrà dichiarare negli Stati Uniti tutti i redditi percepiti worldwide, quindi dovrà dichiarare anche i redditi percepiti in Italia.
Chi raggiunge la soglia della "Substantial Presence" negli Stati Uniti, non acquisisce automaticamente la residenza fiscale americana. Ha solamente l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno in cui ha passato almeno 183 giorni negli Stati Uniti [sempre che abbia percepito redditi in America]. Anche in questo caso dovranno dichiarare in America i redditi percepiti in Italia.
Il trattato bilaterale Italia - Stati Uniti contro la doppia imposizione
Se un cittadino italiano deve fare la dichiarazione dei redditi in America, il trattato Italia-Stati Uniti contro la doppia imposizione aiuta a capire come pagare le tasse in America
Lo scopo del trattato Italia - America per evitare la doppia imposizione è quello di chiarire il trattamento fiscale delle varie tipologie di reddito.
Esempio:
- i redditi per l’affitto di appartamenti è tassato solo nel paese in cui si trova l’appartamento.
- I redditi per le prestazioni di servizi sono tassati solo nel paese in cui tali servizi sono stati prestati, e così per tutti i tipi di reddito.
Il concetto di Residenza negli Stati Uniti ai fini delle leggi sull’immigrazione e dei visti di lavoro [o di altro tipo]
Chi ha la Green Card è obbligato sempre e comunque a fare la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti. Green Card a parte, i visti per gli Stati Uniti di dividono in due grandi tipologie:
- Visti Non Immigrant
Sono visti che non danno luogo alla qualifica di Permanent Resident e, in quanto tali, non attribuiscono di default lo status di residente fiscale negli Stati Uniti. Sono visti del tipo non immigrant i visti B1 Business, E1 Trader ed E2 Investitore ad esempio.
Se chi è in possesso di un visto E2 passa in America meno di 183 giorni non deve fare la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti [ma attenzione a quanto previsto dal trattato bilaterale Italia - America contro la doppia imposizione: il visto E2 è un visto di lavoro, se durante la mia permanenza in America ho svolto delle consulenze, ad esempio, dovrò fare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse negli Stati Uniti anche se sono rimasto in USA pere meno di 183 giorni]
- Visti del tipo "Immigrant" [ad esempio la cosiddetta "Green Card" o Carta Verde]
Chi è in possesso di un visto "Immigrant" acquisisce sia lo status di residente americano secondo le norme sui visti, e in questo caso diventa automaticamente anche un residente fiscale americano. sia la residenza fiscale in America. Ed è quindi tenuto a fare la dichiarazione dei redditi in America tutti gli anni dichiarando i redditi percepiti "worldwide".
- Annotiamo che ricevere un reddito non equivale a doverci pagare le tasse. Se nella mia dichiarazione dei redditi americana dichiaro un reddito derivante dall’affitto di un appartamento in Italia, le tasse su quel reddito di affitto le pagherò poi solo in Italia, e non anche in America, in forza della Convenzione Italia - America contro la doppia imposizione