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Aggiornamento del 22 Agosto 2024
Secondo una revisione preliminare del Bureau of Labor Statistics, il numero dei posti di lavoro creati in America nel periodo marzo 2023 marzo 2024 sarà probabilmente rivisto al ribasso di 818.000 unità, con una riduzione media di circa 68.000 unità al mese, Si tratta della maggiore revisione al ribasso registrata dal 2009. Queste revisioni indicano che il mercato del lavoro in America ha iniziato a frenare molto prima di quanto originariamente previsto.
Prima della pubblicazione del rapporto, i posti di lavoro creati dall'economia USA indicavano che le aziende avevano aggiunto complessivamente 2,9 milioni di posti di lavoro nel periodo marzo 2023 marzo 2024, con una media di 242.000 nuovi posti di lavoro al mese. Ora invece si stima che il ritmo mensile si attesterà intorno ai 174.000 nuovi posti di lavoro al mese [2.088 milioni di posti di lavoro all'anno], assumendo che la variazione venga distribuita proporzionalmente lungo i dodici mesi di riferimento. Sebbene si tratti di un numero di nuovi posti del lavoro robusto, è comunque di un calo rispetto all'impennata registrata nel periodo post-pandemico.
La revisione in sé non è sorprendente, dato che le stime prevedevano un milione di posti di lavoro in meno. Però una revisione al ribasso di queste dimensioni, si da una parte non mette in discussione l'idea che siamo ancora in una fase di espansione dell'economia americana, dall'altra segnala che di qui in avanti dovremmo aspettarci una crescita mensile dell'occupazione in America più contenuta, esercitando ulteriore pressione sulla Fed per una riduzione dei tassi di interesse.
Aggiornamento del 23 Luglio 2024
Nel suo ultimo report sull'occupazione, il Bureau of Labor Statistics ha riportato che il tasso di disoccupazione di giugno in America è salito al 4,1%, sorprendendo gli analisti finanziari che si aspettavano che la disoccupazione rimanesse al 4,0%
È una piccola differenza e si tratta di un solo dato. Ma comunque il tasso di disoccupazione si sta avvicinando a innescare un indicatore di recessione molto rispettato: la cosiddetta Sahm Rule.
In breve, la Sahm Rule avverte che l'economia degli Stati Uniti è nelle fasi iniziali di una recessione se la media trimestrale del tasso di disoccupazione è aumentata di almeno mezzo punto percentuale rispetto alla media del suo minimo nei dodici mesi precedenti. È un indicatore che rileva un'accelerazione della perdita di posti di lavoro, e ha previsto con successo le ultime nove recessioni negli Stati Uniti a partire dal 1970.
A giugno, il dato è arrivato a 0,43 punti percentuali. Prima della riunione di settembre della FED, ci saranno altri due rilasci di dati sull'occupazione negli Stati Uniti (relativi ai mesi di luglio e agosto). Se uno di questi due prossimi tassi di disoccupazione sarà del 4,2% o superiore, la soglia del mezzo punto percentuale per la Regola di Sahm sarà stata raggiunta e, secondo questo indicatore, una recessione per l'economia americana sarebbe più probabile.
Aggiornamento del 15 Maggio 2024
Aggiornamento del 20 Aprile 2024
Aggiornamento del 27 Marzo 2024
Il mercato del lavoro in America rimane robusto e traina anche i consumi e le vendite al dettaglio.
Il 14 Marzo sono stati pubblicati anche i dati relativi ai Continuing Jobless Claims, ovvero al rinnovo delle richieste dei sussidi di disoccupazione e anche in questo caso si tratta di dati in calo rispetto alle aspettative degli analisti a testimonianza di una continua crescita del numero dei posti di lavoro creati in America:
Aggiornamento del 29 Febbraio 2024
Aggiornamento del 5 Gennaio 2024
Aggiornamento del 18 Dicembre 2023
Il tasso di crescita dell'occupazione in America decelera anche se continua a crescere. È forte l'elemento stagionalità legato alle festività natalizie. La disoccupazione in America per il mese di Novembre è stata del 3.7% [era del 3.9% in Ottobre]
Di seguito riportiamo i dati aggiornati sull'occupazione in America pubblicati la scorsa settimana.
Aggiornamento del 4 Dicembre 2023
Le richieste continuative di sussidio di disoccupazione [Continuing Jobless Claim] sono aumentate a 1.93 milioni nella settimana terminata il 18 Novembre, superando tutte le stime che prevedevano 1.87 milioni di richieste di sussidi di disoccupazione. Il dato precedente aveva registrato 1.84 milioni di richieste di sussidi. A motivo delle festività della settimana di Thanksgiving, riteniamo che il dato sulle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione in America [Initial Jobless Claim] pubblicato il 22 Novembre non sia molto attendibile. Lo stesso sarà per i dati settimanali di qui fino al Natale.
Aggiornamento del 6 Novembre 2023
Aggiornamento del 26 Ottobre 2023
Aggiornamento del 30 Agosto 2023
Per il mese di Luglio, le posizioni lavorative aperte negli Stati Uniti scendono di 338.000 unità, molto al di sotto delle aspettative degli analisti economici che prevedevano 9.465.000 posti di lavoro disponibili negli USA. Il mese scorso le offerte di lavoro aperte erano state invece di 9.165.000 unità.
Il mercato del lavoro in America continua a mostrare segni di rallentamento quindi, anche se non drammatici, validando ancora una volta l'idea che l'economia americana sia avviata verso un soft landing e non verso una recessione. In fin dei conti, alla fine di Luglio 2023, il numero dei disoccupati in America, e in cerca di lavoro, era di 5.200.000 persone e quindi ben meno delle posizioni lavorative aperte [ovvio che si tratta di un ragionamento grossolano perchè serve capire che tipo di posizioni lavorative sono disponibili ma è tanto per dare una dimensione numerica al fenomeno]
La JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) è una indagine mensile condotta dall'Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti (US Bureau of Labor Statistics) volta alla misurazione delle posizioni lavorative vacanti negli Stati Uniti. Tale indagine raccoglie dati direttamente dai datori di lavoro riguardo all'occupazione nelle loro imprese, le opportunità di lavoro disponibili, il processo di selezione, le assunzioni e le separazioni dal personale. Il sistema JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) definisce le opportunità di lavoro come tutte quelle posizioni lavorative che risultano essere aperte nell'ultimo giorno lavorativo del mese oggetto di rilevazione. Questa definizione precisa e dettagliata è fondamentale per la valutazione accurata del mercato del lavoro e della dinamica delle posizioni lavorative negli Stati Uniti.
Aggiornamento del 6 Agosto 2023
Quest'estate gli Stati Uniti hanno registrato i due mesi di crescita occupazionale più deboli degli ultimi due anni e mezzo. Secondo quanto riferito dal Dipartimento del Lavoro venerdì scorso, i nuovi posti di lavoro. reati in America hanno registrato un aumento di 187.000 posti di lavoro a Luglio e di 185.000 a Giugno, a seguito di una revisione.
Il tasso di disoccupazione in America è sceso al 3,5% a Luglio rispetto al 3,6% di un mese prima, mantenendosi vicino al minimo degli ultimi cinquant'anni.
A titolo di confronto, nel 2022 l'economia USA ha creato in media 399.000 nuovi posti di lavoro al mese, e nei primi cinque mesi di quest'anno 287.000 al mese. La flessione nell'assunzione di personale riflette probabilmente un rallentamento dell'economia, sviluppo positivo per la Federal Reserve che cerca di contenere l'inflazione in America. Tuttavia, altre dati suggeriscono che vi è ancora molta domanda di lavoratori. A Luglio, gli stipendi medi nel settore privato sono aumentati del 4,4% rispetto all'anno precedente, ancora ben al di sopra dei livelli pre-pandemici.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% a Luglio rispetto al 3,6% di un mese prima, mantenendosi vicino al minimo degli ultimi cinquant'anni. Una delle ragioni è legata al fatto che la forza lavoro non sta crescendo abbastanza rapidamente. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro, ovvero la percentuale della popolazione che lavora o cerca lavoro, è rimasto stabile al 62,6% per il quinto mese consecutivo. Una parte della causa di questa partecipazione piatta è l'invecchiamento della popolazione: il pensionamento sta portando i baby boomer a lasciare il mercato del lavoro.
In conclusione, l'economia statunitense ha sperimentato una significativa decelerazione nella crescita dell'occupazione durante quest'estate, con i mesi di Luglio e Giugno che hanno segnato una delle performance più deboli degli ultimi anni. Tuttavia, la FED potrebbero vedere questo rallentamento come una notizia positiva, poiché potrebbe aiutare a controllare l'inflazione. Gli sviluppi futuri dell'economia e del mercato del lavoro negli Stati Uniti saranno da monitorare attentamente per comprendere se questa tendenza di rallentamento nella crescita occupazionale continuerà o si invertirà nel prossimo futuro.
Aggiornamento dell'8 Luglio 2023
A Giugno i Non Farm Payroll, i nuovi posti di lavoro creati in America nell'industria e nel settore dei servizi, sono stati pari a 209000 contro una aspettativa di 225000. Il mese precedente l'economia USA aveva creato 306000 nuovi posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione in America scende al 3.6% dal 3.7% del mese precedente.
La richiesta di sussidi di disoccupazione nella settimana dell'1 Luglio sono state di 248000 rispetto alle attese del mercato per 245000 richieste e del dato della settimana precedente di 236000 richieste.
Aggiornamento del 6 Giugno 2023
Aggiornamento dell' 11 Maggio 2023
I dati sull'occupazione in America mostrano qualche segnale discordante:
Dato del 4 Maggio
Si tratta di dati sull'occupazione in America molto robusti soprattutto per ciò che riguardava la creazione di nuovi posti di lavoro nell'economia Americana.
Il 10 Maggio sono poi stati pubblicati i dati aggiornati sulle richieste dei sussidi di disoccupazione e la sorpresa è stata un quella di un dato molto superiore alle aspettative: 264000 richieste di sussidio rispetto alle aspettative del mercato di 245000. Si tratta del dato più alto dalla fine del 2021 che potrebbe fare presagire un raffreddamento del mercato del lavoro negli USA e, conseguentemente, convincere la FED a sospendere l'aumento dei tassi di interesse.
Aggiornamento del 12 Aprile 2023
Il 7 Aprile sono stati rilasciati i dati sull'occupazione in America:
Nuovi occupati in America: 236000 [il consenso era di 239000 nuovi posti di lavoro mentre a Febbraio erano stati creati 326000 nuovi posti di lavoro in America]
Tasso di disoccupazione per il mese di Marzo in America: 3.5%, scende quindi rispetto al dato di Febbraio che era stato del 3.6%
Nei primi tre mesi del 2023 l'economia Americana ha generato oltre un milione di nuovi posti di lavoro
I dati sull'occupazione in America continuano a mostrare un'economia stabile e lontana dalla recessione. Se li associamo ai dati pubblicati oggi, che mostrano il continuo rallentamento dell'inflazione in America, ecco che abbiamo il quadro di un economia stabile se non in crescita e comunque di certo non rassegnata all'idea di entrare in recessione.
Aggiornamento del 15 Marzo 2023
L'economia americana ha creato 311,000 nuovi posti di lavoro nel mese di Febbraio 2023. Un dato molto migliore delle aspettative degli analisti economici che si aspettavano l'aggiunta di 205,000 nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo è stato rivisto il dato sull'occupazione del mese di Gennaio che scende a 504,000 nuovi posti di lavoro creati in America. Poichè a Febbraio è aumentata la partecipazione alla forza lavoro, pur in presenza di dato molto robusto sull'aumento dei posti di lavoro, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti sale al 3.6%. Siamo sempre comunque a livelli di piena occupazione ben lontani dal poter affermare che l'economia USA si trovi in recessione.
Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è del 3.4% [dato di Gennaio 2023] Mai così basso dal 1969.
Nel mese di Gennaio 2023 l'economia americana ha creato 517000 nuovi posti di lavoro contro i 185000 che si aspettavano gli analisti. Nel periodo Novembre 2022 - Gennaio 2023 l'economia USA ha creato complessivamente 1.100.000 nuovi posti di lavoro.
Anche le richieste di sussidio di disoccupazione in America sono ai minimi come evidenziato dal grafico
Nel mese di Dicembre 2022 il Tasso di Disoccupazione negli Stati Uniti era stato invece del 3.7% Di seguito forniamo la lista del tasso di disoccupazione stato per stato registrato nel Dicembre 2022. Lo stato americano con il tasso di disoccupazione più basso è lo Utah con il 2.2%. Lo stato con la disoccupazione più alta è il Nevada con il 5.2% a motivo del fatto che attualmente il settore ristorazione e ospitalità è quello che sta registrando la disoccupazione più alta e il Nevada, storicamente, è sempre stato uno stato fortemente orientato verso il settore dell'ospitalità.
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