Trend ristorazione USA: gli americani cenano sempre prima
I ristoratori di New York e altre città negli USA registrano sempre più prenotazioni tra le 17 e le 18, e non solo di clienti senior
Fino a qualche anno fa andare a cena alle 17 negli Stati Uniti poteva significare due cose: essere un turista o una persona anziana che approfitta degli sconti “early bird” riservati a certe fasce orarie. Adesso non è più così. Da Brooklyn a Boston, da San Francisco a New Orleans, fino a Chicago e Detroit, i ristoranti iniziano ad accogliere i clienti fin da metà pomeriggio.
La nuova tendenza sembra essersi diffusa dopo la pandemia, quando l’ampia adozione dello smart working ha modificato la routine dei lavoratori. Molti infatti si svegliano, iniziano a lavorare e consumano una colazione più abbondante a metà mattina, che fa tornare la fame solo nel pomeriggio, quando un piccolo snack aiuta ad aspettare fino a cena. Nel momento in cui si spegne il pc, quindi, i consumatori non perdono tempo in spostamenti per la città e sono liberi di uscire a mangiare.
I ristoranti si adattano alle nuove esigenze dei clienti e approfittano dei vantaggi che ne derivano
Per andare incontro alle nuove abitudini della clientela, i ristoranti iniziano ad aprire le porte già dalle 15-16 e in alcuni casi assicurano un servizio continuato a partire dalla mattina. Questo cambiamento, però, è vantaggioso anche per i membri dello staff, che non devono rimanere nel locale fino a tarda sera, considerando che le prenotazioni dopo le 21 sono sempre più rare.
Aprire un ristorante negli Stati Uniti significa adattarsi a una cultura culinaria diversa, che va al di là delle sole pietanze servite. Individuare le esigenze dei consumatori americani è essenziale per il successo del business e rispondere alle nuove tendenze del mercato è la chiave per mantenere il proprio vantaggio competitivo.