18 Gennaio 2021
Social Media USA
Dalle guide wellness, al social shopping, al visual journalism: tutte le novità dei social media in arrivo dall'America
Nel quarto trimestre del 2020 le ricerche al dettaglio dei consumatori americani (un comportamento di consumo che integra la presenza offline nel negozio fisico e la ricerca online di maggiori informazioni su un prodotto) sono cresciute a un ritmo di oltre 3 volte superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quindi in America vi è stato un importante passaggio al digitale. Anche le norme sociali in costante trasformazione stanno rendendo sempre più complesso il percorso di acquisto perché i clienti, oggi, combinano le esperienze di acquisto online e in negozio in forme inedite.
A queste variazioni ben più che formali delle abitudini di acquisto, allora, occorre rispondere con un piano di marketing furbo abbastanza da poter padroneggiare le ultime tendenze di consumo dei consumatori americani. Per riuscire a entrare in contatto con i clienti americani e aumentare le vendite sul punto fisico negli USA si devono realizzare almeno questi quattro passaggi:
Alla luce di ciò, diventa indispensabile individuare una strategia capace di mettere l'azienda in connessione emotiva con i potenziali clienti americani che stanno usando lo smartphone e di invitare questi ultimi a interagire con le call-to-action. Esistono molti tool che possono aiutare le aziende italiane in America a stabilire il target giusto e analizzare i dati. Per esempio, YouTube è un canale eccezionale per costruire la brand awareness e motivare le persone a compiere le azioni che contano per il proprio business nel mercato degli Stati Uniti. Si può anche trasformare un annuncio video in una vetrina digitale con un feed sfogliabile che incoraggia i clic e le conversioni.
Cercare il prodotto desiderato su un motore di ricerca consente di scoprire se ce ne sono di migliori o di più convenienti. Molto spesso gli americani non hanno nemmeno un’idea chiara di quello che vogliono acquistare: per questo motivo i Responsive Search Ads di Google possono aiutare le aziende italiane a posizionare un prodotto sotto i riflettori attraverso annunci flessibili e personalizzati in base all’utente che sta eseguendo la ricerca.
I consumatori americani saranno più propensi ad acquistare se l’app o il sito su cui navigano sono ottimizzati (quindi veloci, efficienti e adattabili a tutti gli schermi) e personalizzati, ma anche se questi offrono la possibilità di condurli verso un negozio fisico attraverso il GPS. Per mostrare su Google i prodotti del negozio ai potenziali acquirenti nelle vicinanze esiste la funzione Local Inventory Ads. Per incrementare le vendite negli Stati Uniti si può anche offrire l’opzione del Click&Collect, un servizio di ritiro della merce acquistata in negozio (o sul marciapiede, per ottimizzare ancora di più i tempi).
Nel 2020, la vendita al dettaglio in America ha vissuto la stagione commerciale migliore di sempre raggiungendo introiti superiori a 861 miliardi di dollari, il 44% in più dell’anno precedente. Se non fosse stato per l'incremento delle vendite online causato dalla pandemia, gli 861 miliardi di dollari di vendite e-commerce non sarebbero stati raggiunti fino al 2022.
Per questo motivo non è affatto irragionevole cominciare a pianificare adesso la prossima stagione di shopping digitale: il brand dev’essere visibile, condivisibile, chiaro e aperto ai bisogni del cliente americano.
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