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Il nuovo oggetto dei desideri dei consumatori Americani
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Aggiornamento del 12 settembre 2024
Negli USA l'intenzione di acquisto di beni di lusso è in crescita: il 26% degli americani dichiara di essere propenso ad acquistare prodotti del segmento Luxury nel 2025 contro al 21% del 2022-2023 e al 14% del 2021. Questo significa che c'è stato il +86% di crescita dell'intenzione di acquisto di beni di lusso in soli tre anni.
Sempre più consumatori americani hanno una percezione positiva del lusso e desiderano acquistare beni di fascia alta. Si tratta di un trend di consumo interessante data la situazione finanziaria in cui molti americani si sono trovati negli ultimi anni, con molti che pianificano tagli alla loro spesa discrezionale. Tra gli intervistati di un report di YouGov:
La quota maggiore di consumatori di luxury goods ha un'età compresa tra 25 e 34 anni (27%) e 35-44 anni (24%), quindi Gen Z e Millennials.
Nella tabella i 5 principali beni di lusso acquistati negli ultimi 12 mesi in America.
| 18-24 anni | 25-34 anni | 35-44 anni |
| Scarpe (40%) | Scarpe (41%) | Scarpe (43%) |
| Prodotti beauty (33%) | Accessori moda (38%) | Accessori moda (38%) |
| Dispositivi elettronici (31%) | Prodotti beauty (36%) | Prodotti beauty (37%) |
| Accessori moda (29%) | Dispositivi elettronici (34%) | Fragranze (35%) |
| Prodotti alimentari (28%) | Fragranze (33%) | Drink alcolici (34%) |
Tra tutti gli acquirenti di beni di lusso intervistati, le principali ragioni per acquistare questi prodotti sono ricompensare se stessi, sentirsi bene e ottenere maggiore qualità. Molti consumatori acquistano beni di lusso anche come regali di compleanno.
Aggiornamento del 22 marzo 2024
Nel 2024, si stima che il mercato dei beni di lusso negli Stati Uniti valga 103 miliardi di dollari, con una proiezione di crescita del 7% entro il 2029, raggiungendo un totale di 145 miliardi.
Dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, infatti, il mercato ha registrato un incremento costante grazie all’elevato potere d’acquisto dei consumatori, fortemente interessati ai trend riguardanti articoli di lusso come abbigliamento, borse, orologi e gioielli.
Il mercato americano del lusso è fortemente competitivo e ad avere la meglio sono spesso marchi locali o grani multinazionali. Tra i leader di mercato si distinguono:
I negozi multimarca rappresentano il canale di distruzione dominante, grazie all’ampia offerta di prodotti in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela.
Per quanto riguarda i prodotti, le scarpe sono il prodotto di lusso preferito dai consumatori americani, con il 47% degli adulti che dichiara di aver acquistato almeno un paio da un marchio di lusso. Subito dopo, con il 46% delle preferenze, troviamo borse e prodotti di pelle come portafogli e cinture. Anche i cosmetici e i profumi di nicchia godono di grande popolarità negli Stati Uniti, e il 45% dei consumatori ne ha acquistato almeno uno nell’ultimo anno.
Per avere successo, un brand di lusso deve catturare l'attenzione dei consumatori con uno storytelling potente, in grado di emozionare il pubblico di riferimento. Questo crea una connessione emotiva che porta i consumatori ad acquistare il prodotto solo perché compare il nome o il logo del brand.
Un altro elemento chiave è quello dell’esclusività: possedere qualcosa che gli altri non possono ottenere facilmente fa acquisire uno status all’individuo che genera una soddisfazione personale. La sensazione di esclusività può essere generata in diversi modi: organizzazione di eventi privati, collezioni a disponibilità limitata e persino vendita di certi prodotti solo a clienti selezionati.
Nonostante la forte concorrenza nel mercato americano e la presenza di attori internazionali, i piccoli produttori italiani non dovrebbero sentirsi scoraggiati. I social media infatti stanno rendendo il settore dei beni di lusso più semplice da penetrare, se si mettono in campo strategie di marketing efficaci e si sfrutta la collaborazione di influencer di successo.
L’85% degli americani che acquistano lusso sono soliti monitorare i profili dei loro brand preferiti sulle piattaforme social e i Millennial mostrano una maggiore affinità verso i marchi che seguono sui social.
Per comprendere appieno il valore del web, basta considerare che entro il 2025 un terzo degli acquisti di beni di lusso avverrà online.
Articolo originariamente pubblicato l'8 gennaio 2020
Il mercato di lusso negli USA rappresenta un punto di riferimento per i brand internazionali, che qui trovano terreno fertile per sviluppare il proprio business grazie anche all’arrivo dei Millennials, ai tassi di disoccupazione in calo e ai redditi in aumento.
Sono tanti i marchi europei che mirano a crescere nel mercato nordamericano, conquistandone delle nicchie o accelerandone l’espansione. Si tratta tuttavia di un mercato estremamente maturo, dove a fare la differenza è la strategia di marketing adottata, che qui regna sovrano e la capacità di soddisfare le aspettative dei clienti, molto elevate.
“La maturità che i clienti dimostrano nelle loro ricerche è particolarmente notevole negli Stati Uniti”, ha dichiarato Alain Bernard, presidente e AD del gruppo Richemont per l’America del Nord, in un’intervista pubblicata su Global Retail News. Non c'è spazio per l'improvvisazione: in questo paese più di ogni altro è necessario offrire percorsi di acquisto sempre più orientati all’esperienza per portare i clienti in negozio.
Per ciò che riguarda le vendite del lusso in USA, infatti, ad oggi il Paese mantiene saldo il timone del settore e sono diverse le ragioni per cui è lecito pensare che sarà così ancora a lungo. La ripresa dalla crisi economica globale del 2007 è evidente, dati alla mano gli Stati Uniti stanno mostrando segnali evidenti di ascesa, in anticipo rispetto a tutti gli altri.
Grazie anche ai massicci tagli fiscali, soprattutto per le imprese, all'aumento delle spese e agli sforzi di deregolamentazione, la crescita del Pil statunitense si è avvicinata al 3% nel 2018 (dall’1,9% del quarto trimestre del 2016). Il tasso di disoccupazione, pari al 3,6%, non è mai stato così basso in cinquant'anni, la crescita dei salari è rimasta al 3% annuo da ottobre 2018 (nel momento in cui i salari o i redditi aumentano le persone tendono ad aumentare i loro consumi per i beni o i servizi di lusso anziché per quelli di base). Se i redditi/salari aumentano ulteriormente, i consumi quindi le vendite di beni di lusso in USA tenderanno ad aumentare ancora.
Entrando nel merito del mercato del lusso negli Stati Uniti, questi si confermano leader di crescita negli acquisti: secondo le stime di Bain & Company, nota società di consulenza manageriale, in America è attesa un'espansione del +2-4% a cambi costanti, grazie a un incremento dei consumi domestici, soprattutto nel canale retail a prezzo pieno. Il consumo negli Stati Uniti è stato favorito da una solida fiducia da parte dei consumatori locali e, con un mercato complessivo di 84 miliardi di euro, le Americhe rimangono un'area centrale per i beni di lusso per la persona.
Il reddito medio disponibile corretto pro capite è pari a USD 45 284 annui ed è notevolmente superiore alla media OCSE, pari a USD 33 604. Circa un quinto delle famiglie americane, il 19%, è considerato parte della upper class (reddito medio di $ 187.872). Infine, i numeri sul fronte del turismo contribuiscono positivamente allo stato di salute dei prodotti di lusso negli Stati Uniti. Il numero di turisti in America è in costante aumento, e si calcola che da qui al 2022 esso sia destinato a crescere di più del 20%.
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