25 Marzo 2019
Aggiornamenti sui dati di consumo del caffè negli USA
Secondo una recente ricerca di mercato, le vendite di caffè rimangono stabili ma i consumi si stanno spostando verso le qualità di caffè premium o gourmet
Oggi, la vendita di caffè negli Stati Uniti d'America è spinta della diffusione delle macchine da caffè in cialde monodose per la casa. Diminuiscono le vendite a volume ed aumentano le vendite a valore grazie al consumo di premium coffee e di caffè in cialde
1. COLD BREW
Sebbene il cold brew sia presente sulla scena da diversi anni, la popolarità di questo caffè trendy è continuata a crescere. Le previsioni di mercato indicano un'espansione di 1,37 miliardi di dollari dal 2020 al 2025, con il Nord America a guidare la maggior parte della domanda.
È importante notare che, sebbene i due siano simili, il cold brew è diverso dal caffè freddo. Il caffè freddo viene preparato caldo e raffreddato con ghiaccio, mentre il cold brew viene lasciato in infusione in acqua fredda per un periodo che va dalle 12 alle 24 ore. La temperatura più bassa e il tempo di infusione più lungo permettono al caffè di sviluppare un sapore più dolce e morbido e un contenuto di caffeina più elevato.
PERCHÉ IL COLD BREW È POPOLARE?
A differenza del caffè freddo, che spesso ha un sapore debole e annacquato, il cold brew ha un sapore audace e robusto. Contiene anche più caffeina rispetto al caffè freddo, un vantaggio aggiuntivo.
2. CAFFÈ FREDDO
Sebbene il caffè caldo non stia scomparendo, il caffè freddo sta diventando la scelta preferita per molti bevitori di caffè. La percentuale di americani che preferisce il caffè freddo rispetto a quello caldo era del 27% nel 2023 ed è aumentata ogni anno. La tendenza del caffè freddo è più evidente tra le giovani generazioni di amanti del caffè: il 60% degli adulti della Generazione Z è più propenso a scegliere il caffè freddo rispetto a quello caldo.
3. NITRO COLD BREWS
Il nitro cold brew porta questa bevanda fredda a un livello completamente nuovo. Sebbene sia in circolazione da alcuni anni, questa tendenza è destinata a diventare ancora più popolare in futuro.
Il nitro cold brew utilizza una valvola pressurizzata per infondere gas azoto nel caffè, un processo simile a quello della birra fatta in casa. Il processo inizia con un normale cold brew. Utilizzando una valvola pressurizzata, i produttori aggiungono gas azoto, che crea piccole bolle che migliorano il sapore e la consistenza del caffè. Queste bolle sono più piccole di quelle che si trovano nella maggior parte delle bevande gassate, motivo per cui il nitro cold brew non ha un sapore frizzante o gassato.
4. CAFFÈ PRONTO DA BERE
Il caffè pronto da bere (RTD) racchiude varie tendenze del settore del caffè. Le bevande RTD sono qualsiasi tipo di bevanda che normalmente richiederebbe miscelazione o preparazione, come il caffè. I produttori preparano queste bevande in anticipo. Il caffè RTD è in lattina o in bottiglia, già preparato, aromatizzato e dolcificato. Marchi emergenti di caffè e grandi produttori stanno entrando nel mercato RTD. A maggio 2022, le vendite di caffè RTD hanno raggiunto i 925,4 milioni di dollari negli Stati Uniti, con un aumento del 31,5% anno su anno.
Non adeguarsi alla situazione di mercato e pretendere di imporre un loro formato di caffè in cialde perdendo l'opportunità di sfruttare l'enorme "base installata" della Nespresso
All’introduzione della prima macchina per il caffè espresso brevettata da Luigi Bezzera nel 1901 e al fenomenale successo commerciale di Starbucks nata nel 1980,fa seguito la più grande rivoluzione nel mercato del caffè: l’ingresso negli Stati Uniti delle macchine per il caffè in cialde ideate da Keurig.
Secondo una stima della National Coffee Association, circa il 27% dei consumatori in America possiede una macchina per il caffè monodose ed un ulteriore 12% degli intervistati ha affermato di volerne acquistare una. A tutto'oggi, la Keurig Green Mountain ha venduto oltre 20 milioni delle sue macchine per il caffè negli Stati Uniti.eurig Green Mountain Inc.
Negli Stati Uniti il caffè è la bevanda più consumata preceduta solo dall’acqua
Il successo delle macchine da caffè monodose in cialde ha segnato un profondo cambiamento del modo in cui si consuma il caffè in America. Nell’ultimo anno, fatta eccezione per il caffè in cialde monodose, le vendite di caffè in America sono infatti diminuite dell’1,4% in tutte le categorie: dal caffè macinato, al caffè istantaneo per arrivare a quello in chicchi.
La percentuale di americani che bevono caffè è passata dal 63% al 59% negli utlimi due anni, secondo un sondaggio annuale condotto dalla National Coffee Association. Il tutto a fronte di un declino del tradizionale caffè all’americana che è passato dall’essere dominante nei decenni scorsi ad essere utilizzato ormai da poco più della metà dei consumatori abituali. Tutti dati che riflettono un cambiamento nelle abitudini quotidiane degli americani: il consumo di caffè di alta qualità negli Stati Uniti d’America è cresciuto del 9% negli ultimi 4 anni ed il consumo di caffè in capsule è alla base di tale cambiamento.
L’industria del caffè non assisteva ad una tale rivoluzione dai tempi in cui Starbucks iniziava la sua espansione contribuendo a diffondere la vendita di caffè di alta gamma e tè negli Stati Uniti e a livello globale. La catena americana che all’inizio contava 33 punti vendita nel territorio statunitense, oggi ne conta più di 20,000 diffusi a livello globale.
Starbucks ha contribuito a cambiare il modo in cui gli americani consumano il caffè andando ad offrire ai propri clienti un caffè di qualità superiore rispetto alla media americana ad un prezzo poco competitivo. Il distributore ha polarizzato la vendita del caffè in America introducendo una vera e propria rivoluzione culturale culminata con l’ingresso dei k-cups a partire dal 2011.
Secondo una recente ricerca di mercato, le vendite di caffè rimangono stabili ma i consumi si stanno spostando verso le qualità di caffè premium o gourmet