Il marketing dei prodotti bio in America

Cosa cercano i consumatori Americani nei prodotti bio

Negli Stati Uniti le vendite di cibo biologico continua a far registrare importanti segnali di crescita. In America si consolida il trend verso un’alimentazione biologica e salutista

Gli USA sono i primi al mondo per import agroalimentare e consumo di prodotti biologici. E sono il mercato più promettente per la vendita bio Made in Italy. Inoltre, secondo le aziende italiane bio esportatrici, gli USA si posizionano al terzo posto nella top 10 dei mercati con le maggiori prospettive di crescita. Il forte interesse per il biologico da parte dei consumatori Americani è confermato anche dai numeri del settore, tutti in crescita, con i consumi di alimenti e bevande naturali, biologici e funzionali a registrare le migliori performance. - Un importante contributo alla crescita dell'industria naturale e biologica USA è arrivato dal comparto food and beverage, che ha generato oltre il 70% delle vendite totali del settore bio nel 2021 e rimane un forte motore per il 2022, - ha affermato Kathryn Peters, vicepresidente esecutivo di SPINS – con le previsioni di mercato che danno il comparto sulla buona strada per raggiungere i 200 miliardi di dollari entro l’anno. 

L’impatto del Covid ha giocato un ruolo fondamentale per l’ascesa del mercato degli alimenti bio in America, - ha affermato Carlotta Mast, vicepresidente senior di New Hope Network, al salone 'Natural Prodotti Expo East' a Filadelfia. Negli USA, nella prima fase della pandemia, i prodotti che riportavano in etichetta claim associati all’emergenza sanitaria, come il rinforzo del sistema immunitario o la presenza di vitamine considerate salutari, hanno determinato un'impennata iniziale a due cifre delle vendite nel settore naturale e bio. Il trend positivo continua tutt’ora, nonostante la minaccia del Covid si sia attenuata con l'aumento dei tassi di vaccinazione in tutti gli Stati Uniti - La pandemia continua ad avere un impatto positivo sul settore biologico. I consumatori Americani hanno provato nuovi brand, che in molti casi hanno continuano a far parte del loro carrello della spesa, soprattutto nella categoria food and beverage, - ha continuato Mast. – Ma nonostante il diffuso ottimismo per il futuro dell’industria naturale e biologica, Mast ha ‘avvertito’ le aziende bio di - non dare per scontato l'interesse dei consumatori in questo settore, ma di continuare a innovare e offrire prodotti che soddisfino l'evoluzione della domanda dei consumatori Americani. - I consumatori Americani ora cercano prodotti che incrociano più valori: salutistici, ambientali e sociali.

I fattori che fanno degli Stati Uniti un mercato ad alto potenziale per il biologico

Negli Stati Uniti, alcuni consumatori attenti alla salute gravitano verso il biologico, rispetto ai prodotti convenzionali, a causa delle preoccupazioni per gli alimenti altamente trasformati, gli ingredienti artificiali, nonché gli effetti di pesticidi, ormoni e antibiotici. Ma cresce anche la domanda di alimenti e bevande funzionali con specifici effetti sulla salute, come gli alimenti che favoriscono il rilassamento e il sonno o che aiutano a combattere lo stress, o quelli che favoriscono lo sviluppo e la salute dei bambini, che rimangono ancora il punto debole della campagna vaccinale negli Stati Uniti. Peters ha osservato che l'industria del food and beverage bio sta già innovando per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori statunitensi. A confermarlo sono i tanti nuovi prodotti e le nuove etichette che debuttano sul mercato Americano.

Nel segmento delle bevande, ad esempio, SPINS sta registrando un aumento del 51% di prodotti che rafforzano le difese immunitarie, contenenti ingredienti come bacche di sambuco, echinacea e camu camu. I prodotti a base di CBD, melatonina, teanina e valeriana per ridurre ansia e stress hanno subito un incremento del 36%; e infine l'uso di adattogeni, inclusi funghi chaga e rishi, ashwaganda, maca e basilico santo è aumentato del 32%. Peters ha anche osservato, che man mano che cresce l’approccio al cibo come medicina, i consumatori Americani si rivolgono sempre di più a prodotti alimentari per trovare effetti benefici che prima cercavano negli integratori. Secondo un report di SPINS in America, nel 2021, le vendite di ashwaganda nel settore alimentare sono aumentate del 129,5% pari a $ 8,4 milioni; le vendite di super funghi sono aumentate del 16,1% pari a $ 420 milioni; quelle di moringa del 14,7% pari a $ 2,5 milioni e di sambuco del 96,5% pari a $ 16,3 milioni. Nella stessa ricerca SPINS rivela che parallelamente all'aumento della domanda di ingredienti funzionali, cresce la richiesta di prodotti a base vegetale. Peters ha attribuito l’inarrestabile crescita della tendenza plant-based alla convinzione da parte dei consumatori statunitensi, che questi prodotti facciano bene alla salute non solo del corpo, ma anche del pianeta. 

Steve Lutz, vicepresidente senior per l'innovazione presso Category Partners, ha affermato che il mercato bio è stato trainato anche dalla maggiore disponibilità dei prodotti e dalla riduzione del divario di prezzo tra i prodotti biologici e quelli convenzionali. - Questo gap di prezzo si è gradualmente ridotto nel tempo, grazie alla maggiore disponibilità dei prodotti e ciò continuerà a far scendere i prezzi in futuro, - ha aggiunto Lutz. Tra gli altri fattori che fanno degli Stati Uniti un mercato ad alto potenziale per il biologico troviamo l’elevato numero di heavy user, ovvero coloro che consumano biologico almeno una volta a settimana, che rappresentano il 40% del totale. Negli acquisti BIO, inoltre, il consumatore presta attenzione ad alcuni aspetti in particolare, come l’origine degli alimenti, il marchio (del produttore o del supermercato) e la sostenibilità del prodotto, che include ad esempio la confezione eco friendly e le informazioni sul basso impatto ambientale. 

I canali di acquisto del settore bio in America sono prevalentemente la grande distribuzione (online e offline) e gli specialty store

Un’indagine presso un campione rappresentativo di consumatori Americani, condotta da Nonisma per conoscere in quali punti vendita vengono acquistati i prodotti bio, ha rivelato che il 26% sceglie la grande distribuzione (online e offline), il 25% i negozi specializzati in prodotti organici (online e offline), mentre i 14% si rivolge direttamente al produttore. Secondo l’analisi, complessivamente il 41% dei consumatori Americani compra cibo biologico online, preferendo l’home delivery (65%) all’opzione click&collect (25%). 

Come si colloca nel mercato americano il prodotto italiano a marchio biologico

Non solo cresce l’interesse dei consumatori statunitensi verso gli alimenti di origine biologica, ma aumenta ancor di più se i prodotti sono di origine italiana. Sempre dall'indagine di Nomisma emerge che gli Stati Uniti posizionano l’Italia al primo posto nella top 5 per l’origine di qualità dei prodotti alimentari, e lo stesso vale per il biologico: il 71% degli statunitensi percepisce una qualità superiore dei prodotti italiani rispetto a quello di altri Paesi, tanto più che 8 Americani su 10 sono disposti a pagare un prezzo più alto per avere la garanzia del Made in Italy nel bio. Dal report sono emerse anche categorie specifiche di alimenti bio in cui l’origine italiana ha più valore, come il vino, l’olio extra-vergine e la pasta. Negli Stati Uniti i prodotti biologici al momento più ricercati sono: frutta e verdura, uova, carne, latte, yogurt, succhi di frutta, passate e conserve vegetali, formaggi, legumi, olio extravergine d’oliva e vino. 

La geografia delle vendite bio in America

Negli Stati Uniti la regina del mercato biologico è la California, per un giro d'affari di 2,2 miliardi di dollari. E questa tendenza alla spesa organic caratterizza tutta la West Coast, e si concentra in dieci stati federali: California in primis, e con un buon distacco seguono Washington con un business da 515 milioni di dollari e la Pennsylvania a 313 milioni. La geografia delle vendite bio negli altri stati federali vede seguire Oregon (237 mln), Wisconsin (201 mln), Texas (199 mln), New York (164 mln), Colorado (147 mln), Michigan (125 mln), Iowa (103 mln) 

Che cos’è l’etichetattura USDA

I consumatori Americani cercano sempre più trasparenza, esigono integrità da parte dell’industria alimentare, nonché garanzia attraverso la certificazione con il sigillo USDA Organic. L'etichetta del cibo biologico è regolamentata dal 'Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti' (USDA) e i produttori di alimenti sono sottoposti a un processo di certificazione per utilizzare il marchio 'USDA Organic' sui loro prodotti.   

Secondo l'USDA, biologico è un termine di etichettatura che indica che il cibo o altro prodotto agricolo è stato prodotto attraverso metodi approvati. In altre parole, biologico di per sé non è necessariamente un'indicazione sulla salute. Significa solo che il cibo è stato prodotto utilizzando metodi biologici. Questi metodi includono un elenco di standard federali che affrontano aspetti come la fertilità del suolo, il controllo dei parassiti e delle erbe infestanti e le pratiche di allevamento degli animali. 

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