L'uso di alcuni ingredienti nei prodotti cosmetici è vietato negli Stati Uniti. È necessario condurre una analisi di ammissibilità degli stessi prima di importare il cosmetico in America
Bisogna assicurarsi che tutti gli ingredienti contenuti nei prodotti cosmetici da esportare in America siano ammissibili e conformi alle regolamentazioni della FDA prima di procedere con l'importazione negli Stati Uniti
Non è necessario richiedere l'approvazione preventiva della FDA per gli ingredienti contenuti nel prodotto, ad eccezione di alcuni coloranti
Ci sono però alcuni ingredienti il cui utilizzo nei prodotti cosmetici è vietato o il cui uso è limitato nei casi e nelle quantità specificate dalla legge
La presenza di qualunque delle seguenti sostanze tra gli ingredienti di un cosmetico comporta il rifiuto della FDA e il divieto di vendita in America.
Ingredienti vietati
La presenza di anche una sola delle seguenti sostanze in un prodotto cosmetico da importare e poi vendere negli Stati Uniti comporta il blocco della merce in dogana e il divieto di vendita negli Stati Uniti:
- Bitionolo
- Propellenti clorofluorocarburi (CFC)
- Cloroformio
- Salicilanilidi alogenati
- Cloruro di Metilene
Ingredienti vietati in prodotti cosmetici per l'inalazione:
- Cloruro di vinile
- Composti contenenti Zirconio
- Materiali bovini vietati
Ingredienti permessi in casi specifici
I seguenti ingredienti possono essere usati nei cosmetici solamente nei casi e nelle quantità specificate dalla regolamentazione FDA:
- Esaclorofene
Può essere utilizzato solo nel caso in cui nessun altro conservante sia stato dimostrato atrettanto efficace. L'esasclorofene non può essere utilizzato come conservante in prodotti cosmetici che nel normale uso vengono applicati o che sono destinati ad essere utilizzati su membrane mucose, come ad esempio le labbra. La concentrazione di esaclorofene non può in nessun caso superare lo 0.1%.
- Composti a base di mercurio
Possono essere utilizzati come conservante in prodotti cosmetici oppure come agente di sbiancamento della pelle soltanto qualora non dovessero esserci conservanti alternativi disponibili. L'utilizzo dei composti a base di mercurio è comunque limitato ai cosmetici per occhi con concentrazione massima di mercurio, misurato come metallo, del 0.0065%.
- Protettivi solari all'interno di cosmetici
Al contrario di quanto previsto nell'Unione Europea, dove i protettivi solari sono considerati dei cosmetici, negli Stati Uniti i protettivi solari sono classificati come medicinali da banco [OTC]. Gli importatori di prodotti cosmetici che contengono protettivi solari devono quindi seguire le direttive della FDA sui medicinali da banco.
In alcuni casi è permesso l'utilizzo di protettivi solari per fini non terapeutici e non fisiologici, ad esempio può essere utilizzato per colorare il prodotto o per proteggerne il colore. In tal caso però l'etichetta del cosmetico dovrà specificare quale sia il fine specifico, ad esempio bisognerà indicare in etichetta la dicitura "contains a sunscreen to protect product color".