Negli ultimi anni si è assistito ad un fiorire di operazioni di crowdfunding, specialmente tramite piattaforme come Kickstarter in citta' americane come New York e Miami ad esempio. Casi interessanti di progetti finanziati in questa forma si trovano nella ristorazione.
Non si tratta necessariamente di concedere una quota della proprietà del locale (bar o ristorante che sia) ai co-finanziatori - tipicamente contattati via internet. Il finanziamento può prendere anche la forma di scambio tra fondi e membership. Prendiamo l’esempio di un ristorante. L’essere membro dà diritto ad esprimere un voto sulle caratteristiche del locale che verrà aperto (ad esempio, alcuni aspetti dell’arredamento) oppure contribuire a creare il menù d’apertura. In seguito, altre persone comprano la membership annuale e la rinnovano, in cambio della possibilità di votare su nuovi piatti e cambiamenti del design. Ciascuna quota non deve essere particolarmente elevata. L’obiettivo è coinvolgere quanta più gente possibile.
Aprire un ristorante usando il crowdfunding sembra particolarmente promettente in città dinamiche, innovative e ricche come New York e Miami. Infatti il successo di tale finanziamento è molto legato alla presenza in città di un gran numero di persone con gusti sofisticati, spirito d’iniziativa, e disponibilità a spendere, che poi vadano a provare ciò che hanno contribuito a creare.