Negli Stati Uniti d’America, il binomio Food e web e’ predestinato a un futuro brillante. Dopo il successo della ormai super collaudata consegna della spesa a domicilio, e i kit di ingredienti freschi consegnati davanti la porta di casa per dei pasti veloci e genuini, ecco la nuova novita’ che si sta guadagnando una piu’ che considerevole fetta di mercato: le Cucine Virtuali (Cloud Kitchen).
Tramite delle app, e’ possibile ordinare dei piatti genuini preparati con ingredienti biologici, di provenienza locale preparati nella cucina dell’ app. Essi saranno preparati con cura dagli chef e dopo 20-30 minuti circa, i piatti saranno consegnati a casa pronti per essere mangiati (l’applicazione Sprig, operante a San Francisco, consegna i piatti addirittura in bicicletta). Queste attivita’ non sono ristoranti, bensi’ dei luoghi di preparazione dei piatti destinati esclusivamente alla consegna a domicilio, il che si traduce in una riduzione sostanziale dei costi fissi e una potenziale crescita dei margini.
Gli investitori sono molto attratti dalle startup dell’ industria alimentare Americana. Si calcola che negli Stati Uniti siano stati investiti, solo nel first quarter del 2014, la cifra di 788 milioni di dollari, un aumento impressionante calcolando che nell’intero 2013 siano stati investiti solo 82 milioni.
Le cucine virtuali si apprestano a cambiare le abitudini alimentari degli Americani, proponendosi come una alternativa genuina al calssico fast food.