Calcolo dei dazi e classificazione doganale per gli Stati Uniti

Un corretta classificazione dei prodotti da importare in America è la base per calcolare i dazi americani

Riceviamo spesso dalle aziende italiane la richiesta di calcolare i dazi per importare prodotti in America. La domanda in realtà dovrebbe essere diversa. Quello di cui ci si deve preoccupare infatti è la classificazione doganale secondo la normativa delle dogane americane. Con alle spalle un classificazione corretta il calcolo dei dazi diventa automatico.

Esistono regole precise su come effettuare una corretta classificazione doganale. Ci riferiamo alle Regole Generali di Interpretazione. A queste regole si aggiungono le Note all'HTC - Harmonized Tariff Schedule delle dogane americane. Non è finita qui perché vanno tenuti in considerazione anche i pareri emessi dalle dogane circa le richieste di classificazione e di calcolo del dazio effettuate dagli importatori. Il database contiene oltre 200.000 decisioni rese dalle dogane americane nel corso degli anni.

Chiudiamo questo breve articolo su come calcolare i dazi americani dicendo che le classificazioni doganali, e quindi il calco dei dazi sui prodotti da importare in America, sta diventando sempre più complesso a motivo della struttura stessa dei sistema di classificazione doganale dei prodotti. Un sistema che pretende di classificare ogni e qualsiasi prodotto potenzialmente soggetto ad essere importato negli Stati Uniti è un sistema fallimentare perché il numero, la natura, e le finalità d'uso dei prodotti aumenta in maniera esponenziale ogni anno. L'introduzione dell'elettronica diffusa in praticamente tutti i tipi di prodotti ha reso evidente l'inadeguatezza di un sistema di classificazione delle merci che, nato nel Medioevo, è riuscito ad avere un senso fino agli anni '90 / 2000.

Paradossalmente, almeno per ciò che riguarda il mercato Americano, le categorie di prodotti più complesse da classificare, e per le quali i dazi di importazione in America sono i più alti, sono le categorie di prodotti che per prime hanno visto una qualche forma di industrializzazione nel tardo Medioevo appunto: calzature, abbigliamento, e tessili.

La risposta del sistema doganale americano alla crescente complessità e numerosità dei prodotti da importare sul mercato Americano è stata la moltiplicazione delle cosiddette "categorie residuali". Una specie di categoria residua destinata a raccogliere tutti quei prodotti la cui classificazione doganale diventa impossibile perché nuovi oppure perché nati con destinazioni d'uso nuove o innovative. Lungi dal semplificare il lavoro di calcolo dei dazi, le categorie residuali aggiungono incertezza ad un processo di classificazione delle merci già di per sè complesso.