Le Imprese Italiane e l'Export verso gli USA: Ci saranno nuovi dazi con la vittoria di Trump?

L'analisi di ExportUSA sugli scenari delle nuove politiche americane sul commercio Italia-USA

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Le elezioni presidenziali americane del 5 novembre hanno riportato alla vittoria Donald Trump. Ma quali saranno le conseguenze per l'economia italiana e per le imprese italiane che esportano negli Stati Uniti? Class CNBC ne ha parlato con Lucio Miranda, Presidente di ExportUSA.

Secondo Lucio Miranda, sebbene la retorica della campagna elettorale abbia spesso puntato il dito sul protezionismo, è improbabile che si assista a un aumento generalizzato dei dazi. "L'idea di mettere dazi a pioggia su tutto non penso che passerà, perché danneggerebbe anche l'America", ha affermato Miranda.

Tuttavia, alcuni settori potrebbero risentire di politiche più restrittive, in particolare quelli legati all'alluminio, dove sono già stati introdotti dazi significativi ma con un impatto tutto sommato modesto per l'economia italiana. Per quanto riguarda beni industriali, macchinari, componentistica e robotica, Lucio Miranda si è detto più ottimista, ritenendo improbabile l'introduzione di nuove barriere tariffarie.

"Diverso il discorso con la Cina", ha concluso Miranda, sottolineando come le relazioni commerciali con la Cina potrebbero essere un elemento di maggiore incertezza nel prossimo futuro.

Per chiudere secondo il Presidente di ExportUSA, l'impatto delle elezioni americane sull'economia italiana sarà probabilmente meno drammatico di quanto si potesse prevedere durante la campagna elettorale. Tuttavia, le imprese italiane dovranno comunque fare i conti con un contesto economico più complesso e sfidante.