Normativa ed etichettatura FDA e USDA per vendere prodotti GMO in America [prodotti alimentari geneticamente modificati]

Entra in vigore il NBFDS National Bioengineered Food Disclosure Law

Da adesso è obbligatorio dichiarare la presenza di componenti GMO nei prodotti alimentari in vendita in America

Dall'1 Gennaio 2022 è in vigore la normativa che regola la vendita di prodotti GMO negli Stati Uniti. La National Bioengineered Food Disclosure Law, gestita dall'USDA, definisce gli standard per la definizione di alimento bioingegnerizzato e stabilisce le norme di etichettatura per la vendita sul mercato Americano. bbb
La definizione è bioingegnerizzato e non più GMO. Un alimento è definito bioingegnerizzato quando contiene materiale genetico che ha stato modificato tramite tecniche rDNA in vitro tecniche e per i quali la modifica non potrebbe altrimenti essere ottenuta attraverso allevamento convenzionale o attraverso processi trovati in natura. La normativa NBFDS National Bioengineered Food Disclosure Law stabilisce anche:

• Le soglie quantitative per determinare lo status di bioingegnerizzato;
• Stabilisce come condurre le analisi per determinare la presenza di ingredienti bioingegnerizzati nei prodotti alimentari da vendere negli USA;
• Elenca quali sono le eccezioni all'ambito di applicazione della normativa;
• Contiene la definizione di piccoli produttori [small producer]: produttori di prodotti alimentari il cui fatturato annuo non superi i 10 milioni di dollari;
• Definisce quali siano i produttori molto piccoli [very small producer]: produttori di prodotti alimentari il cui fatturato annuo non superi i 2.5 milioni di dollari.

Come etichettare i prodotti alimentari GMO bioingegnerizzati da vendere negli Stati Uniti

Questa è forse la parte più importante di tutta la normativa perchè per la prima volta stabilisce l'obbligo di dichiarare in etichetta la presenza di ingredienti GMO e stabilisce anche le modalità per la messa a norma dell'etichetta con le diverse opzioni a disposizione quando la scatola o la confezione è troppo piccola per accoglierle oppure quando si tratta di prodotti alimentari GMO posti in vendita da produttori piccoli o molto piccoli. Infine viene introdotto il logo USDA per identificare i prodotti alimentari GMO da vendere sul mercato Americano sulla falsariga del logo USDA che invece identifica i prodotti organici.