ECONOMIA USA
Andamento dell'industria petrolifera americana
La produzione di petrolio e gas naturale più che raddoppiata negli ultimi 10 anni renderà gli Stati Uniti un paese esportatore entro il 2030
Aggiornamento del 01 Novembre 2023
Dati relativi al mese di Agosto 2023
Esportazione gas naturale dagli Stati Uniti: 633.950 milioni cubic feet
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 21.519 milioni cubic feet
Nel 2022, la produzione di gas naturale degli USA è stata pari a 6,903,902 milioni/cubic feet
Nel 2022, le esportazioni totali di gas naturale dagli USA al resto del mondo sono state pari a 43,802,269 milioni/cubic feet.
Politica energetica americana - Aggiornamento ExportUSA del 19 Ottobre 2022
Con il 2022 gli Stati Uniti sono diventati il principale produttore ed esportatore di gas naturale. Le esportazioni di gas naturale dagli Stati Uniti sono aumentate del 12% a una media di 11,2 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd) nella prima metà del 2022 rispetto alla seconda metà del 2021. Il 71% delle esportazioni di gas naturale americano vanno in Europa e Inghilterra.
La capacità installata di esportazione di gas naturale degli Stati Uniti è aumentata di circa 1,9 bcfd rispetto al mese di Novembre 2021, inclusi nuovi terminali export presso il Sabine Pass di Cheniere Energy, il Calcasieu Pass di Venture Global e una maggiore capacità di produzione di gas presso gli stabilimenti Sabine Pass e Corpus Christi. Quando anche gli ultimi terminal export attualmente in costruzione saranno pronti, gli Stati Uniti disporranno di 33 terminali per esportare gas naturale.
La capacità di liquefazione degli Stati Uniti nel 2022 ha raggiunto gli 11,4 bcfd con una capacità di picco a breve termine di 13,9 bcfd. La produzione media mensile di gas naturale degli Stati Uniti nel 2022 ha superato quella di tutti gli altri anni. La produzione media mensile del 2021 di 2,85 Tcf [trilioni di piedi cubi] ha battuto il precedente record mensile medio del 2019 di 2,82 Tcf. Ma la media mensile durante la prima metà del 2022 è stata ancora più alta a 2,89 Tcf.
Politica energetica americana - Aggiornamento ExportUSA del 27 Marzo 2022
La pandemia da COVID prima e l'attacco armato della Russia all'Ucraina adesso, hanno messo a nudo i limiti di una globalizzazione parossistica come quella che abbiamo vissuto dai primi anni 90' ad oggi. Tralasciando le considerazioni che la situazione mondiale suscita sull'infima qualità dei nostri governanti, sulla totale mancanza di leadership e visione dell'Europa, sull'opportunismo delle scelte di politica energetica della Germania, sul ruolo della NATO, su una politica economica che serve solo per riempire il tempo durante i simposi, e sulla politica estera degli Stati Uniti, e concentrandosi solo sui risvolti legati alla fornitura di gas naturale ai paesi dell'Europa, facciamo il punto della situazione sui consumi di gas naturale dell'Europa, le forniture di gas naturale dalla Russia, l'andamento della produzione di gas naturale negli USA, e della possibilità di importazione di gas naturale dagli Stati Uniti all'Europa.
L'import dalla Russia è stato di 155 MLD/MC pari al 45% delle importazioni di gas naturale dell'Europa. Oltre all'Italia, con importazioni di gas naturale dalla Russia pari 29 MLD/MC circa, abbiamo anche: Olanda 15 MLD/MC di importazioni nel 2021; Polonia 9 MLD/MC di importazioni nel 2021; e Francia 15 MLD/MC di importazioni nel 2021.
Nel 2021 la produzione di gas naturale degli Stati Uniti è stata di 1000 miliardi di metri cubi. Gli Stati Uniti sono stati i più grandi produttori mondiali di gas naturale. Le esportazioni di gas naturale degli Stati Uniti nel 2021 sono state pari a 188 miliardi di metri cubi, di cui 87 miliardi via terra verso Canada e Messico e 101 miliardi di metri cubi di export a mezzo di navi gasiere. I piani di sviluppo prevedono che l'esportazione di gas naturale degli Stati Uniti via nave raggiunga i 170 miliardi di metri cubi entro il 2024.
L'accordo appena siglato con l'Amministrazione Biden prevede un aumento delle importazioni di gas naturale dall'America fino ad arrivare ad un import di 50 miliardi di metri cubi entro il 2030.
Questi piani di reindirizzamento delle fonti di approvvigionamento di gas naturale a favore di maggiori forniture e importazioni di gas dall'America trova, al momento, dei limiti tecnici dovuti alla mancanza di terminali import in Europa. I rigassificatori esistenti hanno una capacità pari a circa 30-35 miliardi di metri cubi/anno e stanno già lavorando tra il 50% ed il 75% della loro capacità massima. Il secondo limite è dato dal numero di navi gasiere che si aggira sulle 650 navi in tutto il mondo.
Sono dati che si commentano da soli e che a loro volta commentano decenni della storia più recentemente.
Politica energetica americana - Aggiornamento ExportUSA del 5 Maggio 2019
Di qui ai prossimi 5 anni, il 75% dell'aumento delle esportazione di gas naturale arriverà dall'America.
Questa è la previsione di Faith Birol, Executive Director della IEA - [Energy Information Administration]
I dati dello U.S. Department of Energy confermano il record di produzione di gas naturale per l'America di Febbraio quando l'estrazione ha superato gli 89 miliardi di piedi cubici al giorno.
In contemporanea, le importazioni di petrolio degli Stati Uniti sono scese a 1.5 milioni di barili al giorno nel 2018, il minimo storico da 50'anni a questa parte. Lo IEA prevede la piena indipendenza energetica dell'America a partire dal 2020.
L'America deve esportare il gas naturale che produce e questo era stato uno dei temi centrali dell'incontro tra il Presidente Trump e Junker nel Luglio 2018 come riportato da ExportUSA.
Gli sviluppi di quell'incontro sul tema dell'esportazione americane di gas naturale in Europa si sono visti il 2 Maggio di quest'anno con il Segretario all'Energia per gli Stati Uniti, Rick Perry, in visita a Bruxelles ha firmato due accordi di fornitura di GNL all'Europa. Si prevede che le importazioni europee di gas naturale liquefatto dall'America raddoppieranno nei prossimi cinque anni.
Le implicazioni per la politica estera americana e per gli equilibri geopolitici mondiali legati ai nuovi scenari dei flussi export di petrolio e gas naturale sono profonde. Basta leggere i commenti del Segretario Perry durante lo High-Level Business-to-Business Energy Forum a Bruxelles sul significato politico degli accordi per la fornitura di gas all'Europa appena firmati in rapporto alla costruzione del gasdotto Baltic 2 in Germania per la fornitura di gas dalla Russia.
Riteniamo che gli sviluppi in America e nel mondo per ciò che riguarda estrazione, esportazione e forniture di gas naturale e petrolio, formino una base solida e di lungo periodo per la crescita dell'economia americana. Crescita di cui non abbiamo ancora visto l'apice e che ha le radici in una riduzione del deficit della bilancia commerciale americana, a cui si aggiungerà la riduzione del deficit di bilancio sostenuto da un maggior gettito fiscale, un aumento di consumi ed una riduzione del tasso di disoccupazione.
Politica energetica americana - Aggiornamento ExportUSA del 14 Aprile 2014
Già nel 2014 una analisi sulle estrazioni di gas naturale negli USA di ExportUSA anticipava gli sviluppi recenti della politica energetica degli Stati Uniti nei confronti dell'Europa. L'eccesso di produzione di gas naturale spinge l'America a cercare sbocchi per l'export di petrolio e di GNL. I dati a Gennaio 2014 parlano chiaro, in America il 40% circa della produzione di gas naturale in North Dakota viene sprecata.
In cifre circa 400 milioni cubi di metri cubi di gas naturale. Questo fatto è dovuto in buona parte ai prezzi che non rendono conveniente trasportare il gas e venderlo sul mercato americano o estero. La produzione di gas naturale negli Stati Uniti d'in America infatti cresce ogni anno. Secondo l’agenzia americana per l’energia la produzione di gas crescerà del 2,5% quest’anno e di un’altro 1,1% nel 2015. Quest’abbondanza di fornitura tiene e terrà bassi i prezzi di gas naturale in America sul mercato interno. Con i prezzi del gas cosi bassi però le società di carburanti e gas non hanno incentivi a costruire infrastrutture per trasportare il gas. E cosi il cerchio si chiude, facendo sprecare una buona fetta della produzione di gas naturale in America.
La produzione di petrolio e gas naturale più che raddoppiata negli ultimi 10 anni renderà gli Stati Uniti un paese esportatore entro il 2030
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Temi trattati: Politica monetaria FED - Tassi di interesse in America - Manovra economica espansiva - Riduzione tasse sulle società - Previsioni sul cambio Euro Dollaro
Gli aggiornamenti ed i commenti di ExportUSA sull'andamento e le prospettive dell'economia USA