Il settore emergente della gioielleria etica e sostenibile negli Stati Uniti

Analizziamo un trend nato durante il lockdown grazie al cambiamento delle abitudini di acquisto dei giovani consumatori americani

Ormai lo abbiamo capito perché la tendenza è lampante in tutti i settori. Le giovani generazioni americane hanno a cuore la sostenibilità ambientale e hanno maggiore consapevolezza dell’impatto delle loro decisioni di acquisto rispetto alle generazioni precedenti. Di conseguenza, mantenere la posizione di un brand sul mercato degli Stati Uniti dipende dalla capacità di evolversi e stare al passo con i trend di consumo dei consumatori in America: è importante comprendere che sebbene questo valga anche per i brand di fascia media o bassa sarà ancora più determinante per i brand high-end, in quanto nei prossimi due anni Gen Z e Millennials rappresenteranno il 45% di tutte le vendite nel settore dei beni di lusso.

L'industria della gioielleria non è estranea a questa tendenza della sostenibilità. Grazie a documentari e alle informazioni trovate online relative ai metodi di approvvigionamento delle materie prime, molti americani hanno iniziato a chiedere alle aziende del settore di rispondere delle loro pratiche di produzione. Alcuni sono stati riluttanti, mentre altri hanno scelto la via della Gen Z per rimanere competitivi su un mercato che richiede trasparenza, etica e sostenibilità. La sfida per i brand di gioielleria è continuare a realizzare gioielli lussuosi dimostrando anche di avere un impatto positivo su pianeta e lavoratori.

L’attenzione delle aziende del settore gioielleria in America si è rivolta alle modalità di reperimento e di trasformazione dei materiali

I brand di gioielli di lusso negli Stati Uniti hanno giocoforza iniziato a prendere in considerazione nuove strade per reperire le materie prime e poi trasformarle nel prodotto finito. Per esempio, alcune aziende in America hanno rinnovato la modalità di reperimento di pietre e diamanti in modo da non coinvolgere lavoratori sfruttati (spesso minori) e inquinare meno.

Tiffany, il famoso brand di lusso di diamanti, opera in un settore che ha portato conflitti tra le comunità in Africa. Per cambiare positivamente la percezione del brand, Tiffany è stato uno dei primi grandi nomi nel mondo della gioielleria a procurarsi metalli e diamanti da società minerarie responsabili, istituendo una politica di tolleranza zero verso l’acquisto di diamanti da paesi che violano i diritti umani. Tiffany ha inoltre una fondazione filantropica che si occupa della conservazione della barriera corallina e crea consapevolezza intorno all’estrazione responsabile.

A ottobre 2022 anche Prada ha debuttato con una linea di alta gioielleria realizzata per la prima volta con solo oro riciclato, coinvolgendo la poetessa Amanda Gorman, l'attrice Maya Hawke e la popstar Jeon Somi con l'evidente intenzione di parlare a un pubblico molto giovane dal momento che hanno tutte e tre meno di 25 anni.

L’unico modo in cui le aziende italiane che operano nel settore della gioielleria in America possono mantenere il loro prestigio (o acquisirne) è la trasparenza

L’arrivo di Millennials e Gen Z nel mercato della gioielleria ha completamente cambiato i modelli di acquisto di gioielli in America. Soprattutto, il mercato della vendita di gioielli online negli Stati Uniti sarà un mercato in costante crescita fino al 2025. I brand devono perciò fare qualcosa di concreto e dimostrabile per conquistare la fiducia delle nuove generazioni americane che chiedono trasparenza. Il consumatore americano di nuova generazione vuole fare la differenza ed è disposto anche a spendere di più se il ricavato del suo acquisto verrà devoluto per una buona causa. Per investire con successo nel mercato della gioielleria negli Stati Uniti è ora indispensabile rispondere ai requisiti di eticità e sostenibilità.

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