Andamento di mercato dei prodotti alimentari asiatici negli USA

Vendita al dettaglio di noodles istantanei in America nel 2025

Negli Stati Uniti è boom dei noodles istantanei.

Il business è decollato durante la pandemia, quando i consumatori si sono rivolti a questo prodotto per avere un modo rapido e soddisfacente per saziarsi. Ma com’è arrivato un alimento tipico di paesi come Cina, Giappone o Corea del Sud a diffondersi sul mercato USA fino a diventare virale?

Breve storia del successo dei noodles nel mercato a stelle e strisce

Tutto è iniziato con un video in cui un uomo britannico ha provato a mangiare i Buldak noodles del brand sudcoreano Samyang. Questi spaghetti asiatici sono difficili da consumare perché molto piccanti, così il video è diventato virale e ha spinto tantissimi occidentali a emulare l’uomo e a “sfidare” l’ormai celebre ramen, addirittura ritirato dal mercato danese.

I Buldak noodles sono nati nel 2011 in risposta all’amore degli americani per il pollo stir-fry piccante. E ultimamente la domanda di noodles sul mercato statunitense è così alta che l’azienda fatica a tenere il passo.

Insomma, ci troviamo davanti a una grande opportunità di business per le aziende produttrici di alimenti a lunga conservazione e adesso vi spieghiamo il perché.

Andamento delle vendite di noodles negli Stati Uniti

Se per Samyang Foods gli USA rappresentano il 20% delle vendite globali dopo solo due anni dall’introduzione del prodotto sul mercato, è soprattutto vero che i noodles istantanei stanno letteralmente conquistando l’America.

• Un consumatore americano su quattro mangia instant noodles [Fonte: Mintel];
• Secondo Euromonitor il mercato statunitense dei noodles istantanei è cresciuto del 36% negli ultimi cinque anni e nel 2023 era un mercato da 2,7 miliardi di dollari;
• Gli USA si trovano al sesto posto nella classifica della domanda globale della World Instant Noodle Association: da questa ricerca emerge che si trovano dietro a Cina, Indonesia, India, Vietnam e Giappone, ma davanti a Filippine e (sorpresa!) Corea del Sud.

Si parla di oltre 5 miliardi di porzioni di noodles all’anno rispetto a meno di 3 miliardi nel 2000 (15,2 porzioni pro capite). Euromonitor evidenzia anche che il 75% delle vendite di noodles in America deriva dai pacchetti, un formato che costano meno della metà dei noodles confezionati nel tradizionale bicchiere.

Quali sono le motivazioni di acquisto dei consumatori americani di noodles istantanei?

Elenchiamo alcuni motivi per cui conviene vendere noodles negli Stati Uniti:

• Vengono mangiati come spuntini veloci e semplici per soddisfare una voglia salata;
• Soddisfano la domanda di chi non può preparare cibo molto piccante a casa e necessita quindi di monoporzioni;
• Sono economici e a lunga conservazione;
• Si adattano allo stile di vita del consumatore americano.

Vendere instant noodles negli USA significa entrare in un mercato in forte espansione destinato a durare

Lo stigma che circondava gli instant noodles si è quasi azzerato e la domanda negli Stati Uniti è rimasta elevata nonostante un contesto inflazionistico: è la conferma del fatto che i nuovi clienti di questo prodotto alimentare sono diventati clienti abituali e, dunque, che probabilmente continueranno ad acquistarli.