Gli Stati Uniti sono il primo produttore mondiale di gas naturale

Mentre l'Europa lotta per ridurre la sua dipendenza dal gas russo, l'importazione di gas dall'America potrebbe essere il volano per superare la crisi

Sebbene la produzione di energia elettrica da gas naturale sia ancora inferiore rispetto a quella ottenuta da petrolio e carbone a livello mondiale, il gas sta decisamente guadagnando terreno su entrambi i combustibili "rivali". E mentre l'Europa lotta per liberarsi dalla sua dipendenza dal gas russo dopo l'invasione dell'Ucraina, il gas naturale è diventato probabilmente il carburante più importante del momento. Ciò pone il più grande produttore mondiale di gas naturale, gli Stati Uniti, in una posizione interessante. La produzione di gas naturale in America è aumentata di circa l'80% dal 2006, poiché la fratturazione idraulica (nota anche come fracking) ha consentito ai trivellatori in Pennsylvania, Texas e altri stati USA di estrarre grandi quantità di gas e petrolio dai depositi di scisto.

All'inizio, quasi tutta la capacità di stoccaggio di gas dei giacimenti Americani è stata convertita in energia elettrica. Dal sorpasso del gas sul carbone, nel 2016, il gas è diventato la principale fonte di energia elettrica negli Stati Uniti. Sempre nel 2016 è stato portato a compimento il primo di numerosi impianti (la maggior parte lungo la costa del Golfo), che liquefanno il gas naturale e lo pompano in navi in attesa di esportazione. Ora circa il 16% della produzione di gas liquido degli USA è destinato all'estero, la maggior parte tramite navi cisterna di GNL. Ad oggi, tra Stati Uniti e Quatar è un testa a testa per il titolo di primo esportatore mondiale di GNL.

Queste esportazioni potrebbero essere una manna dal cielo per l'Europa e sono sicuramente un bene per l'industria petrolifera e del gas degli Stati Uniti. I consumatori Americani, però, potrebbero subire un contraccolpo. Poiché il gas naturale è relativamente difficile da trasportare, il suo costo cambia a seconda della sua destinazione nel mondo. Da quando è iniziato il boom del fracking, i prezzi USA sono stati ben al di sotto della media globale, ma l'aumento delle esportazioni di GNL introduce ora una nuova serie di clienti che sono abituati a pagare molto di più, il che significa che anche gli utenti del gas Statunitensi dovranno pagare di più.

● Il Re petrolio
Il consumo di petrolio a livello mondiale è stato di 184 exajoule (un quintilione di joule, o circa un quadrilione di BTU) nel 2021, secondo la BP Statistical Review of World Energy. Il consumo di carbone è stato di 160 exajoule e il gas naturale di 145. Sommando nucleare, idroelettrico e rinnovabili si arriva a 105.

● 'Stella solitaria'
Il Texas è il primo stato produttore di gas naturale negli Stati Uniti, seguito dalla Pennsylvania, Alaska, e Louisiana.

● Le riserve di gas naturale
Gli Stati Uniti sono solo al quarto posto per riserve accertate di gas naturale, a 3,5 trilioni di metri cubi, come stimato da BP. La Russia è prima con 1,3 quadrilioni di piedi cubi, seguita da Iran e Qatar.

● Istantanea del consumo di gas negli USA
Nel 2021, la produzione elettrica negli Stati Uniti è avvenuta al 41% sfruttando gas naturale di produzione americana: con utenti industriali al 30%, residenziali al 17% e commerciali al 12%, secondo la US Energy Information Administration.

La promessa Americana di vendere all’Europa 15 miliardi di metri cubi di Gnl nel 2022

Lavoreremo per garantire ulteriori 15 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto Gnl quest’anno e intanto lavoriamo per interrompere il gas russo ben prima del 2030 per garantire un’ulteriore domanda del mercato dell’Ue per 50 miliardi di metri cubi entro il 2030, - ha spiegato il presidente USA Biden nel corso di un punto stampa con von der Leyen.