Le vendite di prodotti alimentari surgelati negli Stati Uniti
Aggiornamento del 23 novembre 2023
Com'è andato il 2022 e quali sono le previsioni e le tendenze per i prossimi anni
Secondo dati Nielsen, nel 2022 le vendite di prodotti surgelati negli Stati Uniti hanno raggiunto i 72,1 miliardi di dollari, registrando un incremento dell'11,4% rispetto al 2021.
Questo aumento è attribuibile a diversi motivi, inclusi il crescente interesse per cibi convenienti e salutari, l'aumentata richiesta di pasti pronti e una maggiore consapevolezza dei benefici dei cibi surgelati tra i consumatori.
I prodotti surgelati più gettonati negli USA sono piatti pronti, verdure e pizza surgelata. I piatti pronti dominano il mercato con una quota del 30%, seguiti dalle verdure con il 25% e la pizza con il 20%.
Il mercato dei cibi congelati è in continua evoluzione, con una chiara tendenza verso prodotti più salutari e personalizzati, ad esempio senza glutine o lattosio, in risposta alle esigenze individuali dei consumatori.
Le vendite di surgelati negli USA nel 2022:
- Piatti pronti: 21,6 miliardi di dollari (30%)
- Verdure: 18,0 miliardi di dollari (25%)
- Pizza: 14,5 miliardi di dollari (20%)
- Altri prodotti: 18,0 miliardi di dollari (25%)
Secondo Global Market Insights e Nielsen, il mercato congelato negli Stati Uniti dovrebbe toccare gli 80 miliardi di dollari entro il 2025.
L'urbanizzazione, con il 78,1% della popolazione statunitense che vive in aree urbane, rappresenta un fattore chiave che potrebbe favorire ulteriormente il mercato dei cibi congelati, secondo il World Urbanization Report delle Nazioni Unite.
Gli Stati Uniti evidenziano una significativa crescita nella richiesta di pasti pronti, un fenomeno alimentato dai cambiamenti nello stile di vita, dall'incremento delle famiglie monogenitoriali e dalla crescita degli ambienti lavorativi frenetici.
Inoltre, secondo i dati di Nielsen, i cinque Stati in cui si consumano più cibi surgelati sono:
- California: 11,9 miliardi di dollari
- Florida: 6,4 miliardi di dollari
- New York: 5,9 miliardi di dollari
- Pennsylvania: 4,9 miliardi di dollari
- Illinois: 4,8 miliardi di dollari
La California detiene il primato nella consumazione di cibi congelati, grazie alla sua vasta popolazione e alla diversità culturale. La Florida segue a ruota, grazie alla crescita demografica e all'attrattiva turistica che stimola la domanda di cibi surgelati.
Quanto è grande il mercato americano dei prodotti surgelati?
Nel 2022 le vendite in America di prodotti surgelati è stato pari a 72,1 miliardi di dollari, con un aumento dell' 11,4% rispetto al 2021.
Quali sono le prospettive di crescita del mercato dei prodotti surgelati negli Stati Uniti?
Si prevede che il mercato dei surgelati negli Stati Uniti crescerà a un tasso di crescita annuale composto del 4,7% dal 2022 al 2030, raggiungendo 84,58 miliardi di dollari entro il 2030.
Quali sono i prodotti surgelati più venduti negli Stati Uniti?
I pasti pronti hanno dominato il mercato dei surgelati negli Stati Uniti con una quota superiore al 40,73% nel 2021.
Quali sono le opportunità di ingresso nel mercato americano per i prodotti surgelati italiani?
Una iniziativa nella quale gli imprenditori italiani dei settori agroalimentare e vitivinicolo hanno avuto la possibilità di incontrare i rappresentanti delle maggiori catene di supermercati indipendenti americani si è tenuta dal 3 ottobre al 5 ottobre 2023 a Rezzato (Brescia) in occasione della seconda edizione di "America Buys Italian", a cura della Italy-America Chamber of Commerce (sede principale a New York) e di Export USA.
Aggiornamento precedente del 28 dicembre 2018:
L’ultima ricerca Nielsen sullo scenario evolutivo della grande distribuzione organizzata in America vede decollare i consumi dei surgelati e del beverage in generale
I dati che emergono dal report di Nielsen registrano un boom di vendite in alcuni settori merceologici e un repentino calo di vendite in altri. Monitorando l’andamento delle vendite si intercettano i trend negli stili di vita e nelle abitudini d'acquisto dei consumatori americani. Crescono le vendite del Beverage negli Stati Uniti, categoria che, assieme a quella dei surgelati, traina la crescita della vendita di prodotti alimentari nella GDO americana nel 2018. In linea generale i prodotti della grande distribuzione americana hanno registrato una crescita piatta durante il 2018, con l'esclusione del settore del Beverage, le cui vendite sono in forte rialzo.
Analisi delle performance di vendita nelle diverse categorie merceologiche alimentari della GDO in America
Prodotti Surgelati
Svolta positiva per quei i prodotti alimentari surgelati, che hanno riportato il più alto tasso di crescita delle vendite in America con un aumento del 2% a valore dell'1% a volume.
Gran parte dell'aumento delle vendite di surgelati in America è dovuta probabilmente al rafforzamento e al riposizionamento del “frozen food”, che si è rivolto a fasce sempre più ampie della popolazione, in termini di età e di stili di vita.
Consumo e Vendita di Bevande in America
Oggi sono le bevande i driver di crescita in-store: un segmento di mercato in cui la domanda dei consumatori è letteralmente esplosa.
Nell'ultimo anno, i principali negozi al dettaglio negli Stati Uniti hanno venduto oltre $ 56 miliardi dibevande, con un trend di crescita anno su anno di $ 1,8 miliardi (+3%) e un incremento del 2% dei volumi.
Come cambiano i gusti dei consumatori americani nel segmento del beverage: adesso sono le bevande funzionali a regnare sovrane
Aumentano le vendite di Kombucha e di bevande al caffè mentre calano le vendite di frullati e di acqua di cocco
- E la kombucha, un tè fermentato pubblicizzato per i suoi contenuti probiotici e benefici salutari, è in testa. Tali bevande hanno visto un alto tasso di crescita a fronte di altre categorie, registrando un trend del + 43% in giro d’affari e del + 42% nei volumi anno su anno.
- Un’altra bevanda super gettonata nel 2018 è stato il caffè ready to drink, di cui molti hanno giovato come un boost energetico già pronto da bere all’occorrenza. Molte bevande negli Stati Uniti vengono considerate l'equivalente di uno spuntino a tutti gli effetti, dato che gli americani cercano non solo di mangiare, ma anche di bere tra i pasti principali della giornata.
- I frullati e le bevande miste di frutta e verdura sono cadute in disgrazia quest'anno, evidenziando i gusti mutevoli dei consumatori americani in tema di bevande. Persino l'acqua di cocco, che era un top driver di crescita fino a un paio di anni fa, è stata colpita negativamente dai consumatori americani, che hanno scelto le acque potenziate per soddisfare i loro bisogni di idratazione.
- Mettendo a confronto ciò che è tendenza e ciò che non lo è più, escono dalla top-list le bevande dall’effetto calmante, che tendono a riempire e nutrire, ed entrano le bevande dal gusto appagante che risultano leggere e frizzanti.
L'acqua è una categoria che sembra soddisfare tutti e tre questi criteri e sta portando nuova linfa alle vendite della categoria beverage in America