07 Dicembre 2020
Trend vendite al dettaglio USA
Battuto il record di vendite online del 2019.: +21.6%. Ecommerce e vendita online trionfano in America
Le vendite totali dei Department Store in America [appartenenti alla più ampia categoria della grande distribuzione al dettaglio] sono state pari a $149MLD nel 2018 con un tasso di crescita nel periodo 2013-2018 pari al -4.1%
Le prime sei catene di Department Store americani con le loro rispettive quote di mercato per l'anno 2018 sono:
Assieme, queste sei catene rappresentano l'83% del totale delle vendite al dettaglio totali dei Department Store americani.
Il calo delle vendite è dovuto all'ecommerce e alla concorrenza dei cosiddetti "Warehouse Club" [come Sam's Club] e dei "Supercenters" [come Walmart o Target. I Supercenters partono come department store classici per poi espandere la gamma di prodotti anche ai prodotti alimentari incluso il fresco]
A titolo di esempio, riportiamo che le vendite totali dei department store americani erano di $270MLD nel 2005, a fromte di $149MLD nel 2018: un calo del 34% in 13 anni.
La composizione delle vendite online in America vede al primo posto l'elettronica con il 20.6% delle vendite, seguita dall'abbigliamento con il 17.8% e di prodotti casa/ufficio con il 14.6%.
Amazon da sola rappresenta il 26.3% del totale delle vendite online in America. Il restante 73.7% delle vendite online è realizzato da oltre 200.000 siti di ecommerce.
Le vendite online negli USA sono passate da $60MLD nel 2003 a $513MLD nel 2018.
A seguire, la news originaria sulle catene di distribuzione al dettaglio e all'ingrosso in America, datata 7 Maggio 2011:
Il settore della distribuzione all'ingrosso è uno dei settori trainanti dell'economia americana e abbraccia un'ampia fascia di prodotti che vanno dai quelli commodities a prodotti tecnologicamente avanzati. I grossisti americani sono di supporto a una incredibile molteplicità di aziende.
Le vendite nella distribuzione all'ingrosso hanno raggiunto 420 miliardi di dollari nel 2007, e hanno registrato un incremento dell'8,6% rispetto all'anno precedente.
Le vendite nella distribuzione all'ingrosso hanno raggiunto 4200 miliardi di dollari nel 2007, con un incremento dell'8,6% rispetto all'anno precedente.
Negli Stati Uniti la maggioranza dei grossisti sono aziende a conduzione familiare con un numero di impiegati inferiore a 500. I giganti della distribuzione all'ingrosso invece sono potenti società quotate in borsa che danno lavoro a migliaia di persone.
I maggiori settori che utilizzano la distribuzione all'ingrosso sono quello alimentare, quello dei prodotti industriali e quello farmeceutico seguiti dall'elettronica di consumo, abbigliamento e arredamento.
Il settore della distribuzione al dettaglio è il secondo negli Stati Uniti in termini di crescita.
Gli stati Uniti sono la patria di un grande numero di marchi leader mondiali nel settore della distribuzione al dettaglio come ad esempio Wal-mart, The Home Depot, Target, Costco, Best Buy.
Wal-mart, solamente in America, conta circa un milione di impiegati e quasi 6800 punti vendita.
Per dare un'idea delle dimensioni di questo mercato, le vendite totali del settore retail nel 2009 sono state di 4130 miliardi di dollari nonostante il 2009 sia stato un periodo di recessione per l'economia Americana. Il dato delle vendite è salito nel 2010 e sta seguendo lo stesso trand anche nel 2011.
La distribuzione al dettaglio Americana è governata principalmente da due tipologie di venditori:
L’industria dei grandi magazzini comprende circa 3,300 punti vendita con vendite annue di 90 miliardi di dollari. Tra le più importanti catene del settore spiccano Sears; JCPenney; Macy's, Inc (che comprende Bloomingdales); e Kohl's. Il settore dei grandi magazzini e’ molto concentrato: i 50 leader del settore controllano quasi il 100% del mercato.
I servizi offerti ai clienti comprendono consegna di prodotti a domicilio, istallazione di elettrodomestici, l’impacchettamento dei regali e il cosiddetto personal shopping.
Negli Stati Uniti, il numero degli utenti Internet ha superato nel novembre del 2007 i 216 milioni di persone. La penetrazione è dunque pari al 70,8% della popolazione.
Lo stesso andamento di sviluppo dell'ecommerce seguito nel segmento business-to-consumer (B2C) è previsto per il segmento business-to-business (B2B).
La Forrester Research stima che le transazioni del B2B negli USA raggiungeranno un valore di $200 miliardi nel 2010.
I volumi di vendita delle aziende tramite transazioni B2B differiscono in relazione al settore economico di attività: il settore più vivace negli scambi on-line è quello dell’informatica e telecomunicazioni, seguito a distanza dagli alimentari e dall’ arredamento.
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