L'esportazione dei prodotti negli Stati Uniti puo' sembrare piu' facile del previsto specialmente quando si ha a che fare con societa' che tentano di truffare le aziende italiane.
Sotto vi riportiamo un esempio abbastanza grave di cosa puo' accadere qualora non si presti attenzione prima di esportare il proprio prodotto negli USA.
Per prima cosa, la societa' con sede negli Stati Uniti che tenta di truffare, contatta a tappeto tutte le aziende italiane , chiedendo di farsi spedire direttamente I cataloghi della produzione con le quotazioni inerenti. La transazione procede molto velocemente e la societa' colpevole ordina ad un'azienda prescelta quantita' ingenti di prodotti definendo I termini di pagamento in maniera conveniente solo per una parte dello scambio: 1/3 all'arrivo della merce e la restante parte dilazionata nel tempo.
Il punto cruciale della vicenda arriva nel momento in cui la societa', pochi giorni prima della spedizione dall'Italia agli Stati Uniti, informa l'azienda italiana che la FDA (Food and Drug Administration) deve effettuare dei controlli preliminari.
La societa' truffatrice si propone quindi come sostitutrice della FDA offrendo lo stesso servizio ad un costo non irrilevante. L'azienda italiana a questo punto, avendo gia' sostenuto I costi d'investimento derivanti dall'enorme ordine arrivato dagli Stati Uniti, non vuole rischiare e quindi paga la societa' per effettuare I falsi controlli preliminari.
Sembra chiaro ormai che la frode e' quasi al completo. Una volta incassato il pagamento per I controlli, la societa' annulla l'ordine e la povera azienda italiana si trova a dover gestire un'eccedenza di magazzino che senza ombra di dubbio porta a conseguenze davvero negative ed in alcuni casi irreparabili.