I nuovi giovani sorpassano i Baby Boomer: sono loro i destinati a diventare il piu’ grande gruppo di consumatori degli Stati Uniti
L'enorme schiera di giovani americani, inclusa la cosidetta Generazione Y nata tra gli anni ’80 e ‘90, è sulla strada giusta per diventare il gruppo di consumatori più influente degli Stati Uniti d’America, eclissando cosi il grande e ricco gruppo di Baby Boomer che per decenni ha marcato con le proprie abitudini e atteggiamenti il profilo dei consumatori americani. Il consulente Micah Solomon ha di recente dichiarato sulla rivista Forbes che "Nonostante nei media si leggano molti luoghi comuni su questa generazione (mangiatori di ramen, poveri, disoccupati, e così via), quella del nuovo millennio non solo è la più grande generazione degli Stati Uniti e della storia del mondo, ma è anche destinata ad detenere il piu grande potere d’acquisto. Si stima che solo negli USA i giovani del nuovo millennio spenderanno 200 miliardi di dollari all'anno entro il 2017 e 10 bilioni nel corso della loro vita da consumatori”
Le preferenze, le aspettative e le esperienze uniche di questo gruppo di giovani stanno cambiando radicalmente le abitudini di consumo negli Stati Uniti. Un recente rapporto di Goldman Sachs ha dichiarato: "Una delle più grandi generazioni della storia sta per affrontare i suoi primi anni di spese importanti. Le esperienze uniche di questi giovani cambieranno il modo di comprare e vendere, costringendo cosi le aziende ad analizzare il loro modo di fare affari per decenni a venire". In particolare, poiché la maggior parte dei giovani americani è cresciuta con la tecnologia digitale, la loro vita da consumatori richiede un’intensa interazione tecnologica. La loro dimestichezza con la tecnologia continua a guidare la crescita dello shopping online da cellulari e tablet, così come lo sviluppo di siti di social media dove poter strappare consigli prima di acquistare beni o servizi e poter condividere con gli amici le proprie esperienze di shopping.
Al di là del retail, la loro influenza si farà sentire anche in altri segmenti. Secondo il rapporto di Goldman Sachs, "Quando i giovani del nuovo millennio avranno l’eta’ giusta per comprare casa, la loro riluttanza ad entrare nel mercato immobiliare potrebbe cambiare: di conseguenza la vastità di questa schiera e la sua volontà di sistemarsi stabilmente in futuro, potrebbe portare ad un aumento delle vendite delle case". Infatti, nello studio del 2015 sui trend generazionali di venditori e acquirenti immobiliari, l’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari ha riferito che attualmente la maggiorparte di coloro che acquistano casa sono persone sotto i 34 anni di età, che rappresentano il 32% di tutti gli acquirenti. Quando Google ha condotto un sondaggio nel 2014 riguardo l’acquisto della casa, ha scoperto che coloro tra i 18 a 34 anni di età erano due volte piu intenzionati a comprare casa rispetto a quelli tra i 35 e i 54 anni.
Lo shopping online da dispositivi mobili continua a cambiare il comportamento dei consumatori degli Stati Uniti d’America
Il volume di vendite da smartphone è aumentato del 375% tra il 2008 e il 2013 e questa forte crescita, in combinazione ad un numero sempre crescente di applicazioni dedicate allo shopping, ha potenziato lo shopping online da dispositivi mobili, cambiando radicalmente il modo in cui i consumatori negli Stati Uniti fanno acquisti per una vasta gamma di beni e servizi. Una recente indagine condotta dalla Fluent, società di tecnologia pubblicitaria, ha rivelato che nel 2014 più della metà dei possessori di smartphone ha effettuato acquisti dai propri dispositivi, di cui quasi uno su cinque tra i possessori di iPhone e uno su dieci tra gli utenti Android ha dichiarato di aver fatto almeno sette acquisti.
Una recente indagine condotta dalla US Federal Reserve ha evidenziato come i dispositivi mobili stiano cambiando il panorama commerciale dello shopping. "La prevalenza di smartphone con software per la scansione di codici a barre e la connessione internet ha modificato il comportamento dei consumatori nell'ambiente retail”. Tra i possessori di smartphone, il 47% ha dichiarato di aver utilizzato il proprio telefono cellulare all’interno di un negozio per confrontarsi con lo shop online e il 33% ha utilizzato un'applicazione per la scansione dei codici a barre per confrontare i prezzi.
I consumatori utilizzano i propri smartphone anche per ottenere informazioni sul prodotto: il 31% ha scansionato un codice QR su un giornale, una rivista o cartellone pubblicitario per ottenere informazioni su un prodotto, e il 42% ha usato il proprio telefono per ottenere recensioni o informazioni su un prodotto proprio mentre si trovava a fare shopping all’interno di un negozio". Nello specifico, l’indagine ha voluto far notare come "Molti consumatori che usano il proprio smartphone per confrontare i negozi modificano di conseguenza le proprie decisioni d’acquisto: il 69% ha dichiarato di aver deciso dove effettuare l’acquisto solo dopo aver confrontato i prezzi, e il 79% ha riferito di aver cambiato idea riguardo cosa comprare a seguito di recensioni lette sul proprio smartphone proprio mentre si trovava all’interno di un negozio”.