Operazioni di vendita in triangolazione negli Stati Uniti

Le operazioni di vendita in triangolazione con gli Stati Uniti non comportano speciali adempimenti IVA

Nel caso in cui una azienda italiana acquisti merce da un'azienda americana e ordini la consegna direttamente ad un cliente in America, non scattano alcun obbligo di adempimento IVA. In questo caso infatti la merce non transita dall'Italia e rimane sempre in territorio americano venendo spedita direttamente dal fornitore americano al cliente americano. In realtà, americano o no, l'importante è che sia il fornitore che il cliente si trovino in America [poi praticamente nel 100% dei casi entrambi saranno società di diritto americano]

In America non c'è l'IVA e gli Stati Uniti sono un paese extra EU e quindi con un'operazione di vendita in triangolazione di questo tipo non scatta alcun obbligo relativo alla raccolta e pagamento dell'IVA

A livello di fiscalità americana però le cose non finiscono qui. È molto probabile che la società italiana non abbia una stabile organizzazione degli Stati Uniti. Questo rende questo tipo di vendita in triangolazione negli USA tassabile soltanto in Italia alla luce di quanto previsto dal trattato Italia America contro dopo imposizione.

In questo senso, se si tratta di una vendita sporadica oppure se, anche in presenza di vendite reiterate, gli importi sono bassi, non dovrebbero esserci riflessi a livello di tassazione federale.

Al contrario, le problematiche sorgono a livello di sales tax e di tassazione sul reddito nello stato americano in cui si trova il cliente oppure nello stato americano in cui la merce viene spedita.

Va analizzato se la vendita è soggetta a sales tax e va analizzato se si crea nexus con lo stato americano del cliente oppure nello stato americano di destinazione della merce, il tutto alla luce del complesso delle attività sul mercato americano della società italiana.