Aprire una startup negli Stati Uniti: A chi assegnare equity e che percentuale

L'ultimo di sei articoli su altrettanti aspetti chiave per avviare una startup sul mercato americano e attirare investitori

Alcune considerazioni importanti da tenere a mente quando si decide come assegnare le azioni di una startup.

Soci Fondatori della Startup

I soci fondatori sono il cervello alla base dell'avvio e della crescita di una startup. E meritano di essere ricompensati sia per il loro lavoro che per i rischi che si assumono in tale impresa. Ciò si ottiene quasi sempre dando ai soci fondatori la maggioranza del capitale della startup sotto forma di azioni. Complessivamente, fondatori e co-fondatori deterranno in genere circa il 70-80% delle azioni iniziali di una startup, mentre il resto è riservato ai primi consulenti, investitori e stock option per i dipendenti.

Consulenti Esterni

I consulenti esterni di una startup possono essere estremamente utili fin dall'inizio per colmare le lacune di conoscenza, fornire contatti e credibilità e fornire una profonda conoscenza del settore e competenze in materia. In genere operano a stretto contatto con fondatori e dirigenti in aree che coinvolgono assunzioni, vendite, creazione di partnership, gestione di finanziamenti o affrontare sfide specifiche nel business. In cambio del proprio ruolo di consulenza, ogni consulente riceve in genere tra lo 0,25% e l'1% del capitale iniziale della startup, a seconda della natura della sua posizione di consulenza e della fase in cui si trova la startup. La percentuale complessiva di azioni assegnate ai consulenti è solitamente relativamente piccola; tipicamente, meno del 5%.

Investitori

Inutile dire che linee di credito, prestiti personali, rifinanziamenti ipotecari e carte di credito non sono sufficienti per mantenere a galla una startup nel lungo periodo. Quando diventa necessario il finanziamento della fase iniziale, di solito attraverso un'infusione di liquidità da capitale di rischio e angel investor, i fondatori possono aspettarsi di concedere il 20-30% del capitale totale della startup, a volte di più.

Dipendenti

Per i dipendenti è la prospettiva di grandi plusvalenze - e i vantaggi fiscali possibili in America - che spinge le persone a prendere in considerazione l'idea di lavorare per una startup piuttosto che accettare una posizione in un'azienda più grande e più stabile. Ecco perché nell'allocazione anticipata del capitale di una startup è importante prevedere anche una percentuale per i dipendenti sotto forma di stock option, ovvero il diritto di acquistare azioni a un prezzo concordato in un determinato momento futuro. La maggior parte delle startup riserva circa il 5-15% del capitale per i pool di stock option dei dipendenti e, in alcuni casi, vengono assegnate azioni ordinarie senza diritto di voto. In questo modo i dipendenti ricevono il potenziale di guadagno finanziario ma senza i diritti di voto concessi agli altri azionisti. Un altro strumento finanziario comune utilizzato per retribuire i dipendenti di una startup sono i diritti di rivalutazione delle azioni o diritti contrattuali che aiutano una startup a compensare i propri dipendenti in contanti laddove non si voglia rinunciare al capitale della società di per sé.