15 Marzo 2021
Esportare in America prodotti alimentari Shelf Stabilized
Norme FDA per esportare negli Stati Uniti specialità alimentari a lunga conservazione come tonno sott'olio, pomodori pelati, conserve, prodotti in scatola etc.
La registrazione FCE e la procedura SID sono richieste dalla FDA per i prodotti alimentari sottovuoto, a lunga conservazione ed acidificati. La procedura SID è preliminare all'importazione negli USA. Si tratta di una procedura altamente tecnica che a volte può essere lunga e complessa e che comporta invariabilmente una dialettica con l'FDA per soddisfare la richiesta di informazioni e chiarimenti sul processo produttivo utilizzato e, soprattutto, sul processo di sterilizzazione del prodotto.
In questo contesto, la Validazione delle Autoclavi per l'FDA riveste una particolare importanza.
In questa pagina riportiamo uno scambio email realmente avvenuto con un cliente di ExportUSA relativamente alla certificazione FDA di prodotti conservati sottovuoto e a lunga conservazione.
Egregio NOME CLIENTE,
faccio seguito alla nostra telefonata di tre giorni fa per inviarle una nota relativamente alla procedura di richiesta dei SID con la FDA [per importare negli Stati Uniti d'America prodotti in scatola o conservati sottovuoto]
La FDA non prevede una procedura esaustiva ed univoca dei passi da fare per ottenere il SID.
Non esiste una procedura che dice, ad esempio, “per questo prodotto esegui queste prove in questo modo e con queste tempistiche e se i risultati sono questi [risultato A; risultato B; risultato C] allora otterrai il SID [ed il permesso ad importare i tuoi prodotti alimentari negli Stati Uniti]”
In realtà la FDA fornisce delle indicazioni su come svolgere le procedure e dice che il processo deve essere tale da garantire la sterilità del prodotto ed evitare contaminazioni nocive alla salute.
La validazione delle autoclavi è un perno centrale di questo esame del processo produttivo mentre penetrazione e distribuzione del calore sono i parametri cardine dello stesso.
Ciò premesso, va chiarito che il filing della documentazione relativa al SID con la Food and Drug Administration apre una fase dialettica con il funzionario della FDA preposto alla revisione della richiesta.
In altre parole, in base ai dati forniti, alle procedure seguite e al tipo e modello di autoclave, la FDA di volta in volta può chiedere [e l'esperienza ci insegna che chiede SEMPRE] spiegazioni, ulteriori informazioni o anche test/procedure aggiuntive o diverse da quelle originariamete inviate.
Lunedì ad esempio siamo stati contattati [noi di ExportUSA New York, Corp.] da una azienda italiana che produce [e che voleva esportare e vendere in America] pesto e altre conserve.
Si tratta di una azienda strutturata con al suo interno un dipartimento qualità ed un tecnologo e che svolge internamente i processi di validazione e certificazione necessari per esportare i propri prodotti alimentari in vari paesi in tutto il mondo inclusi gli Stati Uniti d'America. Non sono degli sprovveduti.
Hanno eseguito da soli la procedura per ottenere il SID e la FDA per quattro volte ha chiesto test aggiuntivi ed informazioni ulteriori.
Lo stesso dicasi per un’altra nostra azienda che produce conserve e creme a base di tartufo [in vendita negli Stati Uniti]
È nella norma delle cose che le cose si svolgano così. Possiamo poi dire che l'FDA lo faccia a mò di protezionismo, oppure perchè non sono degli esperti del settore e che il tutto sia poco trasparente. Sta di fatto però che questa è quello che vediamo nella realtà di tutti i giorni.
Norme FDA per esportare negli Stati Uniti specialità alimentari a lunga conservazione come tonno sott'olio, pomodori pelati, conserve, prodotti in scatola etc.
Scambio realmente avvenuto con un cliente su come avviene il rilascio dell' autorizzazione ad importare negli Stati Uniti d'America prodotti alimentari sottovuoto, in scatola e conserve
Messa a norma FDA: Lo Standard of Identity - SOI