Secondo un report sulle tendenze alimentari di Baum + Whiteman, società di consulenza del settore F&B negli Stati Uniti d'America, il 2016 vedrà un declino di pasta e carne tra le scelte dei consumatori, rimpiazzate a loro volta da frutta e verdura
Il mercato alimentare americano, particolarmente negli ultimi 5 anni, sta affrontando un cambiamento radicale dei gusti dei consumatori, i quali sono alla continua ricerca di prodotti naturali e sani. Come evidenziato da Baum + Whiteman, il 2016 sarà un ulteriore banco di prova per le aziende alimentari degli Stati Uniti d'America poichè i consumatori, sempre più attenti alla salute e allo stato fisico, limiteranno maggiormente il consumo di alimenti ad alto contenuto di carboidrati e le carni. In primis sarebbero proprio i ristoranti a ridurre la scelta di pasta e carne dal proprio menù; alcuni di essi stanno addirittura considerando l'ipotesi di classificare la carne solamente come contorno e non più come secondo piatto.
Il 2016 porterà quindi l'introduzione di nuovi piatti sulle tavole americane. Uno di questi, Poke, piatto di origine hawaiana, è già' atterrato anche sulla terraferma. Il piatto, a base di pesce crudo a cubetti, spesso tonno, servito con diversi tipi di marinate e condimenti, sembra già aver successo nella costa occidentale degli Stati Uniti d'America. Oltre al tonno, i ristoranti Pokerias stanno offrendo altre opzioni di frutti di mare, come scaloppine, salmone, e polpo.
In aggiunta a Poke, le Acai bowls si stanno diffondendo dalle Hawaii in tutti gli Stati Uniti d'America. Il piatto, fatto di polpa congelata acai, soia, banane e altra frutta, e condita con muesli e semi, sta guadagnando popolarità come alimento di prima colazione.
Queste nuove tendenze aprono il mercato americano a tutte quelle aziende italiane disposte a importare prodotti in linea con questo nuovo trend, e capaci di inserirsi al suo interno in un modo nuovo, sempre italian food, ma tenendo conto degli sviluppi nei gusti dei consumatori.