La Politica Economica negli USA dopo il Voto: Indicazioni e Suggerimenti per le Imprese Italiane che vogliono Fare Affari in America

Lucio Miranda intervistato durante la trasmissione Timeline di Sky Tg24 il 1 agosto 2024

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Di cosa si è parlato nell'intervista:

SkyTg24
Ne parliamo con il presidente di ExportUSA, economista, che conosce bene la realtà economica americana. Presidente, che sia Kamala Harris o comunque democratici, repubblicani, poco cambia per una certa economia. Le chiedo quali siano le aspettative di chi negli Stati Uniti vuole fare affari, di chi già li fa, abbiamo molte aziende italiane che esportano e fanno business negli USA. Cosa abbiamo di fronte?

LM
In realtà ci sono sono grosse differenze alla base delle politiche economiche, della politica monetaria, delle politiche fiscali, dell'uno e dell'altro. Dando per scontato che quello che attuerà Kamala Harris in caso di una sua elezione sia nel solco di ciò che aveva iniziato Biden, io direi che per l'export italiano possiamo aspettarci una continuazione degli anni d'oro che sono arrivati fino ad oggi. Abbiamo avuto 15 anni di espansione dell'economia americana non stop, è una cosa più unica che rara. Quando c'è stato il problema dell'inflazione, il programma di investimenti dell'amministrazione Biden ha aiutato, i consumi sono rimasti alti, la disoccupazione è un po' aumentata ma comunque non è crollata. Con Trump le condizioni diventerebbero un pochino più sfidanti, per due motivi.
1) Il primo motivo è che se veramente aumenterà i dazi su buona parte dei prodotti, lui dice che vorrebbe aumentarli a tappeto, ma non penso sia possibile aumentarli a tappeto perché vorrebbe dire farsi diversi autogol, un po' come è successo con Bush. Con il secondo presidente Bush, quando aumentò a tappeto i dazi sull 'acciaio, salvo poi ricredersi perché tanti degli acciai erano acciai che non venivano prodotti in America, erano acciai specializzati che dovevano essere importati dall'Europa, quindi di fatto il dazio non aveva portato alcun vantaggio.
2) Le condizioni diventano più sfidanti: le aziende italiane che vogliono esportare negli Stati Uniti devono strutturarsi meglio, a come voler impostare il servizio. Il livello del servizio in America è più importante del prodotto o è importante tanto quanto il prodotto. Quindi le aziende italiane devono avere una struttura molto più solida.

SkyTg24
E' questo uno dei segreti, Presidente, per avere successo oltreoceano o ce ne sono altri per l'azienda che imporre nel mercato americano?

LM
Questo è "il" segreto, soprattutto per le aziende italiane. Il problema delle aziende italiane è più di atteggiamento e di approccio al mercato che non finanziario. Il problema è riuscire a immedesimarsi nelle realtà di questo mercato e adattarsi e seguire le dinamiche di questo mercato, quindi non pensare di arrivare in America pensando appunto che gli americani siano uguali agli italiani, perché non è così, soprattutto nelle negoziazioni da fare e nel modo in cui si conduce il business, le differenze sono sostanziali, occorre capirle e adattarsi e un grosso errore che fanno gli italiani è quello di pensare che gli americani siano poco formali, ed è vero perché gli americani sono poco formali ma sono molto "formalizzati", e spesso gli imprenditori italiani mancano di apprezzare questa sottile differenza: poco "formali" e molto "formalizzati".

SkyTg24
Siccome si è parlato e si continua tanto a parlare di tassi di interesse, cosa prevede lei nel caso vincesse Trump? Può cambiare qualcosa?

LM
Sì, è già cambiato qualcosa. Se noi guardiamo gli indici di mercato, ad esempio il rendimento dei bond a 10 anni, immediatamente dopo il dibattito Trump-Biden, che è andato sicuramente a favore di Trump, i tassi sono aumentati e c'è stata una svendita dei Treasuries, dei bond americani perché il mercato ritiene che le politiche che metterà in atto l'amministrazione Trump siano politiche inflattive, a partire dall'aumento dei tassi, allo sforzo per tagliare ancora di più le tasse e al rinnovato sforzo per deportare l'immigrazione e chiudere l'immigrazione negli Stati Uniti, si tratta di misure tutte inflattive e quindi il mercato in questo senso ha già risposto. Ed è interessante vedere come già dal giorno dopo in cui Biden si è ritirato e Kamala Harris è diventata la presunta nominee dei democratici, è avvenuto il contrario, per cui i tassi sono diminuiti. Cioè è una dinamica molto interessante da osservare nelle prossime settimane.

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