LOGISTICA e SPEDIZIONI
Spedire merce dagli USA in Italia
Spedizioni via mare e via aerea dall'America all'Italia
In America, il bond doganale corrisponde alla cauzione doganale italiana. Ovvero la garanzia che l'importatore deve prestare alla dogana americana a copertura del rischio di mancato pagamento dei dazi americani.
La dogana americana [U.S. Customs and Border Protection - CBP] ha recentemente pubblicato una direttiva che aggiorna la procedura doganale per il calcolo del costo delle cauzioni doganali per l'importazione negli Stati Uniti. L'ultima direttiva delle dogane in tema di cauzioni doganali in America risaliva al 1991.
Tutte le volte che viene importata merce negli USA, il soggetto importatore deve accendere un Custom Bond (o Entry Bond) con la dogana import americana. Si tratta di un'assicurazione obbligatoria che tutela la dogana da eventuali dazi non pagati. Per fare un esempio, ipotizziamo che la dogana ritenga di riclassificare i codici doganali su cui sono stati originariamente conteggiati i dazi e che ai nuovi codici corrisponda un dazio maggiore. Questa discrepanza, viene coperta ricorrendo al bond. Il customs bond può essere SINGLE ENTRY o ANNUALE.
Il Single Entry si calcola ad ogni importazione e per questo si rivela spesso antieconomico. Anche per questa ragione è preferibile attivare quello ANNUALE. È in genere sufficiente il bond di importo minore con copertura sui dazi fino a 50,000USD l'anno a prescindere dal numero di importazioni negli Stati Uniti effettuate nell'anno. Il fatto di avere in essere il customs bond annuale, riduce inoltre gli oneri amministrativi connessi all'ISF bond (altrimenti da attivarsi entro 40hr dalla partenza della merce dal porto italiano) e il rischio di ispezione del carico alla dogana USA (questo perche' segnala che l'importatore è continuativo e non saltuario). Nella fattispecie, nel momento in cui la società americana diventa importatore, si munisce di customs bond annuale e diventa il cd Importer of Record, responsabile di importare e sdoganare la merce acquistata dalla casa madre Italiana.
Gli importi delle cauzioni doganali per l'America sono generalmente stabiliti utilizzando una formula pari al 10 percento dei dazi, tasse e oneri pagati nei precedenti 12 mesi. La dogana USA esamina questa formula per ciascun importatore regolarmente e, se necessario, emette avvisi per aumenti degli importi delle cauzioni doganali ogni volta che la formula produce un numero superiore all'importo attuale della cauzione prestata dall'importatore. Questi tipi di avvisi di "insufficienza di cauzione" possono portare a richieste di garanzie da parte delle compagnie di assicurazione e causare problemi di "sovrapposizione di cauzioni" dove la CBP aumenta gli importi delle cauzioni più volte in un anno solare, necessitando la necessità di molteplici cauzioni. A questo proposito, la nuova guida della CBP specifica che applicherà questa formula agli "importi totali stimati" dei dazi dell'importatore nel periodo dei precedenti 12 mesi, mentre la guida del 1991 applicava la formula contro i dazi "pagati".
Questo cambiamento può risultare in richieste più frequenti da parte della CBP per aumenti degli importi delle cauzioni, soprattutto in caso di aumenti imprevisti dei dazi anche in seguito a procedimenti di antidumping o di dazi compensativi. Altre importanti modifiche nella nuova direttiva sulle cauzioni doganali USA sono:
Spedizioni via mare e via aerea dall'America all'Italia
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