News e Media
SIMEST per il mercato USA
Nuovi finanziamenti agevolati SIMEST per entrare sul mercato americano a partire dal 27 Luglio 2023
Con un'economia solida, un mercato del lavoro in ripresa e una rete infrastrutturale avanzata, New York rappresenta una destinazione strategica per l'apertura di stabilimenti produttivi.
Grazie a incentivi fiscali, esenzioni e crediti d'imposta, lo Stato facilita gli investimenti esteri, offrendo accesso a un mercato ampio e diversificato. La presenza di poli tecnologici, come la Silicon Alley, e un panorama immobiliare in crescita completano un contesto favorevole per lo sviluppo imprenditoriale.
Secondo le stime del 2024, lo Stato di New York conta circa 19,48 milioni di abitanti, senza sostanziali variazioni negli ultimi 5 anni.
Nel 2024, il prodotto interno lordo (PIL) dello Stato di New York ha raggiunto 1,8 trilioni di dollari, con una crescita dell'1,3% nel periodo 2019-24, posizionandosi al terzo posto negli Stati Uniti dopo California e Texas.
Nel 2024 si prevede una crescita dell'occupazione nei settori dell'Educazione e Salute e del Tempo Libero e Ospitalità, con oltre 95.000 nuovi posti di lavoro, compensando le perdite in altri settori.
Le imprese dello Stato di New York hanno impiegato un totale di 11.671.845 persone nel 2024, con una crescita dell'1,3% negli ultimi 5 anni.
Nel 2024, il tasso di disoccupazione a New York City è sceso al 6,2%, con una riduzione del 4,3% rispetto al 2021, evidenziando una ripresa significativa del mercato del lavoro.
L'aliquota dell'imposta sul reddito delle società nello Stato di New York varia in base al reddito imponibile, con un'aliquota massima del 7,25% per le grandi imprese.
L'imposta sul reddito delle persone fisiche nello Stato di New York si applica con aliquote progressive che variano dal 4% al 8,82%, a seconda del reddito imponibile.
L'imposta sulla benzina nello Stato di New York è composta da diverse componenti, tra cui tasse statali e locali, con un'aliquota complessiva che può variare a seconda della località.
Lo Stato di New York mantiene un rating obbligazionario elevato, con valutazioni di "AA+" da parte di Standard & Poor's e "Aa1" da Moody's, indicando una solida affidabilità creditizia.
Lo Stato di New York presenta un clima variegato, con inverni freddi e nevosi, soprattutto nelle regioni settentrionali e interne, ed estati calde e umide. Le condizioni climatiche possono influenzare le operazioni industriali, rendendo necessarie considerazioni specifiche per la logistica e la gestione degli impianti produttivi.
Oltre alle aliquote fiscali menzionate, è importante notare che lo Stato di New York applica un'imposta sulle vendite combinata statale e locale che può arrivare fino all'8,875%. Inoltre, esistono esenzioni e crediti d'imposta per specifici settori e attività, che possono ridurre l'onere fiscale per le imprese.
Lo Stato di New York offre vari incentivi per attrarre investimenti, tra cui:
La posizione strategica dello Stato di New York offre vantaggi significativi:
I principali settori economici includono:
ll settore manifatturiero nello Stato di New York ha registrato una flessione a dicembre 2024, con l'indice Empire State Manufacturing che è sceso a +0,20 punti dai +31,20 punti di novembre, indicando un rallentamento delle condizioni operative.
Tra le principali aziende per numero di dipendenti nello Stato di New York, si distinguono:
La Silicon Alley rappresenta il fulcro della tecnologia e dell’innovazione a New York City, spesso paragonata alla più nota Silicon Valley californiana. Questo hub tecnologico ha radici profondamente urbane e si distingue per un’economia creativa, diversificata e strettamente legata ai settori della finanza, dei media e del design.
Il termine Silicon Alley è nato negli anni '90, quando New York ha iniziato a emergere come centro per aziende tecnologiche e media digitali. Originariamente concentrata nel Flatiron District e lungo Broadway, oggi la Silicon Alley si estende in altri quartieri come Chelsea, DUMBO a Brooklyn, e persino alcune aree del Bronx e del Queens. Questo sviluppo geografico riflette la crescita del settore tecnologico nella città, che continua a espandersi rapidamente.
Ciò che distingue la Silicon Alley dalla Silicon Valley è la sua specializzazione. Mentre quest’ultima è famosa per l’hardware e l’innovazione tecnologica pura, la Silicon Alley si è affermata nei settori dei media digitali, della fintech, del commercio elettronico, della moda tecnologica e dell’intelligenza artificiale. New York offre un contesto unico che combina tecnologia e creatività, sfruttando al massimo le sue risorse culturali e finanziarie.
Un altro elemento che contribuisce al successo della Silicon Alley è l'infrastruttura educativa e di networking della città. Università prestigiose come la Columbia University e il Cornell Tech forniscono una base solida di talenti e innovazione. Eventi come TechCrunch Disrupt e una vasta gamma di spazi di coworking, tra cui WeWork, creano un ecosistema dinamico per il networking e la collaborazione.
Le politiche locali e statali hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo della Silicon Alley, grazie a incentivi economici, sgravi fiscali e programmi di accelerazione.
Per le imprese italiane interessate a espandersi negli Stati Uniti, la Silicon Alley rappresenta una grande opportunità. Settori come il design, la moda e l’arte, in cui l’Italia eccelle, trovano un terreno fertile in questo hub tecnologico, grazie a un mercato ricettivo e a una rete di risorse e collaborazioni senza pari.
Le tendenze del settore edile sono importanti perché creano posti di lavoro, reddito e entrate fiscali per uno Stato. Inoltre, l'attività del settore edile ha un impatto su altri settori della sua catena di fornitura, tra cui manifattura, commercio all'ingrosso, magazzinaggio, trasporti e servizi immobiliari, di affitto e leasing. Pertanto, le tendenze edilizie sono importanti indicatori della salute di un'economia.
A New York, nel 2024, la costruzione non residenziale ha raggiunto 25.884,1 trilioni di dollari, classificandosi al 9° posto tra tutti gli Stati Uniti. La costruzione residenziale è stata di 5,4 trilioni di dollari nel 2024, posizionando New York al 2° posto negli Stati Uniti. Il numero di permessi di costruzione rilasciati a New York nel 2024 è stato di 30.495, rappresentando un tasso di crescita annualizzato del 7,0% tra il 2019 e il 2024.
Il mercato immobiliare di lusso a New York ha mostrato segnali di ripresa nel 2024, con un aumento dei prezzi nelle aree più esclusive, dopo una crescita debole nel 2023 dovuta ai tassi d'interesse in rialzo.
Lo Stato di New York ha l’obiettivo di attirare investimenti provenienti dall’estero. La Divisione Internazionale dell’Empire State Development (ESD), Foreign Direct Investment, gestisce le attività volte all’attrazione di IDE, in coordinamento con 10 uffici regionali e numerose altre agenzie di sviluppo economico locali. I servizi e l’assistenza agli investitori sono forniti a titolo gratuito.
La gamma di incentivi, finalizzati ad agevolare l’avviamento di nuove attività e l’espansione di quelle già esistenti, per facilitare la crescita economica, lo sviluppo delle aree a basso reddito, e per creare nuovi posti di lavoro, è ampia, ma, in generale, può concretizzarsi in:
Sono privilegiati i progetti che possono avere un impatto economico e sociale rilevante per il territorio.
Per accedere agli incentivi delle singole amministrazioni locali è necessario possedere alcuni requisiti che riguardano, ad esempio:
Nessuno degli incentivi è automatico. Il pacchetto offerto è un accordo negoziato tra la società interessata ad insediarsi nel territorio e le Autorità competenti locali (contee, comuni), dopo che queste hanno verificato la compatibilità e l’impatto sociale del progetto col territorio.
Per le aziende italiane interessate ad aprire uno stabilimento nello Stato di New York, sono disponibili finanziamenti agevolati attraverso SIMEST, che offre supporto per investimenti produttivi in paesi extra UE, facilitando l'ingresso nel mercato americano.
Aprire uno stabilimento nello Stato di New York offre diversi vantaggi, tra cui l'accesso a un mercato ampio e diversificato, infrastrutture avanzate, una forza lavoro qualificata e opportunità di collaborazione con istituzioni accademiche e di ricerca di alto livello.
Inoltre, la recente riforma fiscale americana ha ridotto l'aliquota d'imposta per le società al 21%, migliorando il cash flow per le aziende che intendono investire negli Stati Uniti.
Infine, il settore manifatturiero negli Stati Uniti ha visto un aumento significativo degli investimenti, con un record di 18,4 miliardi di dollari nella costruzione di impianti produttivi ad aprile 2024, indicando un ambiente favorevole per l'espansione industriale.
Nuovi finanziamenti agevolati SIMEST per entrare sul mercato americano a partire dal 27 Luglio 2023
ExportUSA aiuta le aziende ad ottenere i finanziamenti agevolati di SIMEST. La nostra assistenza va dall'analisi iniziale alla rendicontazione del progetto
Finanziamenti agevolati SIMEST per l’inserimento in azienda di un Temporary Export Manager (TEM) specializzato sugli Stati UnitiExportUSA
Export USA aiuta le imprese ad ottenere finanziamenti SIMEST per progetti di investimento negli Stati Uniti
Aprire un impianto di produzione o uno stabilimento in Virginia
Aprire un impianto di produzione o uno stabilimento nell' Indiana
Aprire un impianto di produzione o uno stabilimento produttivo in New Mexico
Aprire un impianto di produzione o uno stabilimento produttivo in Arizona
Aprire un impianto di produzione o uno stabilimento produttivo in Alabama
Aprire un impianto di produzione o uno stabilimento produttivo in Ohio
Esempio di una tipica richiesta inviata a ExportUSA da clienti che vogliono aprire un'attività negli Stati Uniti
ExportUSA gestisce la contabilità per tutti i tipi di società americane. Prepariamo e presentiamo la dichiarazione dei redditi di fine anno nonché la dichiarazione trimestrale [o mensile, dipende] della Sales Tax
Export USA mette a vostra disposizione una struttura logistica negli Stati Uniti efficiente e a costi competitivi per servire la distribuzione in America
Come aprire un'attività in America: a chi chiedere aiuto e a quali società di consulenza rivolgersi