ECONOMIA USA
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Nel 2023, il settore del carbone negli Stati Uniti ha visto dei cambiamenti davvero importanti. Il consumo è sceso ai livelli più bassi dal 1963, ma dall'altra parte le esportazioni di carbone dall'America sono aumentate. In questo articolo esploreremo i dati recenti su produzione, consumo, esportazioni e importazioni di carbone negli USA, cercando di capire cosa sta succedendo e cosa potrebbe riservarci il futuro.
Il consumo di carbone negli Stati Uniti è crollato di un altro 17,4% nel 2023 rispetto all'anno precedente, raggiungendo 426 milioni di Short Ton, il livello più basso dal 1963.
Le centrali elettriche a carbone hanno consumato 388 milioni di Short Ton per la generazione di elettricità, in calo del 18,1% rispetto all'anno precedente, segnando il livello più basso dal 1972. Anche altri settori industriali e gli impianti di coke hanno registrato consumi minimi storici, rispettivamente 22,2 e 15,8 milioni di Short Ton.
Il declino del consumo di carbone negli USA è evidente in tutti i settori. Le centrali elettriche, che rappresentano la maggior parte del consumo di carbone, sono passate a fonti di energia più economiche e meno inquinanti. Anche il consumo di carbone nelle applicazioni industriali e nei processi di produzione del coke ha subito un calo significativo, riflettendo una tendenza generale verso l'adozione di tecnologie più moderne ed efficienti.
Diversi fattori hanno contribuito al declino del carbone nella generazione di energia. Negli anni '90, l'introduzione della turbina a gas a ciclo combinato ha migliorato notevolmente l'efficienza delle centrali a gas naturale. Queste turbine combinano un ciclo a gas e un ciclo a vapore, ottenendo un'efficienza energetica molto più alta rispetto alle centrali a carbone.
Dal 2009, la produzione di gas naturale tramite fracking ha fatto crollare i prezzi, rendendo il gas naturale un'opzione più economica e redditizia rispetto al carbone. L'aumento della produzione di gas naturale ha reso gli Stati Uniti il più grande produttore di gas naturale al mondo nel 2011 e il più grande esportatore di GNL (gas naturale liquefatto) nel 2023.
Negli ultimi anni, anche le energie rinnovabili come l'eolico e il solare sono diventate più competitive. Queste fonti di energia beneficiano della gratuità del "combustibile" e dei costi in calo delle tecnologie. L'energia eolica e solare richiedono investimenti iniziali significativi, ma una volta installati, i costi operativi sono minimi, rendendoli una scelta sempre più attraente rispetto al carbone.
La produzione di carbone negli Stati Uniti è diminuita del 47% dal 2011, arrivando a 577 milioni di Short Ton nel 2023. Tuttavia, negli ultimi anni la produzione si è stabilizzata. La maggior parte del carbone prodotto negli USA è di tipo bituminoso e sub-bituminoso, ciascuno rappresentante circa il 46% della produzione totale. La lignite costituisce l'8% della produzione totale, mentre l'antracite meno dell'1%. Nonostante il calo della domanda interna, un vivace commercio di esportazione ha contribuito a stabilizzare la produzione di carbone negli ultimi anni. Le esportazioni hanno compensato in parte la diminuzione del consumo interno, permettendo alle miniere di continuare l'attività.
Le esportazioni di carbone sono aumentate a 99,8 milioni di Short Ton nel 2023, con il carbone metallurgico che rappresenta 51,3 milioni di tonnellate e il carbone da vapore 48,5 milioni di tonnellate. Le importazioni di carbone sono scese a 4 milioni di Short Ton, il livello più basso dagli anni '90. Il commercio vivace di esportazione ha contribuito a stabilizzare la produzione di carbone negli Stati Uniti negli ultimi anni.
Il surplus commerciale americano nel settore del carbone ha aiutato a sostenere l'industria, nonostante il calo della domanda interna. Le esportazioni verso mercati esteri, dove la domanda di carbone rimane robusta, hanno permesso agli Stati Uniti di mantenere un certo livello di produzione.
Il futuro del carbone negli Stati Uniti appare incerto, con un consumo interno in declino e una crescente competizione da parte del gas naturale e delle energie rinnovabili. Tuttavia, le esportazioni continuano a sostenere il settore. Sarà interessante osservare come queste dinamiche evolveranno nei prossimi anni e quale ruolo, se ancora significativo, il carbone avrà nel panorama energetico globale.
Questo articolo è stato ripubblicato per gentile concessione di WOLF STREET
https://wolfstreet.com/2024/04/01/us-coal-production-consumption-exports-imports-in-2023-consumption-plunges-to-lowest-since-1963-but-exports-rise/
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