Il colosso della moda online Revolve apre il suo primo store fisico a Los Angeles

Nel negozio di Revolve i fan-clienti del brand potranno vivere un’esperienza VIP da influencer 

Produrre esperienze memorabili per i clienti attraverso piattaforme di marketing omnichannel: la nuova strategia di engagement di Revolve 

Il colosso della moda online, noto per i viaggi e gli eventi sponsorizzati ai suoi influencer, lancia il primo Social Club aperto al pubblico, a Los Angeles. Con un sito web e acquisti su Instagram, Revolve si classifica come e-tailer di abbigliamento, borse, scarpe e accessori di fascia alta. L’ e-commerce ‘made in USA’, pensato e rivolto specificatamente alla generazione Millennial, si è distinto non solo per la sua forte estetica, ma anche per gli eventi cult dedicati agli influencer dai tanti momenti esclusivi degni di Instagram. Un esempio su tutti il #Revolvefestival annuale in California, che è diventato da un giorno all’altro un evento imperdibile nel mondo della moda, grazie alla partecipazione di influencer di alto profilo. Impossibile non aver visto una storia o un post di qualche influencer ad un party in piscina durante il festival musicale Coachella, durante la serata conclusiva dei Revolve Awards - gli ormai rinomati Oscar degli influencer. Il fashion brand cura la lista degli ospiti influencer con altrettanta cura di chi si esibisce sul palco, e organizza eventi per le celebrities del web per entusiasmare i follower e mostrare i fashion trend del momento. In questa strategia di marketing si punta alla notorietà dell’influencer per consolidare i brand tra il loro pubblico. 

Il brand fashion nato come e-tailer sta riscoprendo strumenti analogici per connettersi con i consumatori Americani nella vita di tutti i giorni  

Per circa un decennio gli influencer dei social media sono stati la chiave del successo della strategia di marketing di Revolve negli Stati Uniti, attraverso la promozione dei suoi marchi e di un certo stile di vita, anche grazie alla sua rete di oltre 3.500 top influencer, tra cui spiccano celebrities del calibro di Kendall Jenner (oltre 220 milioni di follower su Instagram). 

Ma ora il colosso online (da 5 milioni di follower su Instagram) debutterà con un nuovo format: un club fashion per membri, a cui questa volta avranno accesso non solo influencer, ambassador della moda e clienti più devoti, ma anche i fan del brand, indipendentemente dal numero di follower. 

Aprirà a inizio marzo il 'Revolve Social Club', un nuovo spazio ubicato nell’area di Los Angeles, che includerà oltre al negozio multimarca, una lounge, una caffetteria e un bar, e dove non mancheranno pareti decorate con gli scatti di Instagram. L'apertura del Social Club segna l'incursione del colosso online nella vendita al dettaglio fisica, che includerà sia i capi di label in-house, come Song of Style e Camila Coelho, sia i brand famosi di terzi come Levi's, Agolde o Free People. Il nuovo approccio di distribuzione si presenta come un punto di svolta per la crescita di Revolve, necessario per rimanere connesso con la propria audience.  

Tutti i precedenti eventi off-line e i pop-up store, ospitati in città trendsetter in America come New York e Los Angeles, erano concepiti per trasformare magicamente la vita reale in contenuto digitale virale, solamente con la potenza degli influencer. Revolve, infatti, ha sempre vincolato l’ingresso solo su invito, per creare happening esclusivi come scenari perfetti per lo user generated content (UGC), ovvero i contenuti creati dalle celeb e rigorosamente postati sui propri profili social per entusiasmare i follower, secondo la moderna formula ‘fotografato o non è mai successo’.  

Una strategia di marketing che ha sempre funzionato bene, fino all'arrivo della pandemia, quando Revolve si è vista costretta a diversificare l’offerta rispetto all'abbigliamento fino ad allora più richiesto, come gli abiti da da party o gli outfit a tema festival. È stata proprio la capacità di rinnovarsi e cambiare la propria strategia di marketing che ha permesso a Revolve di continuare a crescere.  

L'e-tailer californiano, orientato a Millennials e Gen Z, ha chiuso il 2021 con ricavi a $ 891 milioni rispetto ai 600 milioni di dollari del 2019 

Il sito di e-commerce con base a Los Angeles (quotato al Nyse nel 2018) ha terminato l’esercizio con un giro d’affari record di 891 milioni di dollari. Sono cresciuti a doppia cifra anche i profitti pari a $ 99,8 milioni. Ma ora Revolve mette un ulteriore turbo, puntando ad ampliare la sua base di vendita nel retail off-line. 

Revolve vuole fornire ai suoi follower e clienti non solo linee e prodotti nuovi, ma anche esperienze nuove 

Anche Revolve, come altri rivenditori e brand Dtc, sta riscontrando i limiti del marketing fatto esclusivamente in rete, che neanche una ‘spedizione di influencer’ alle Maldive potrebbe aiutare a superare. - Dare al cliente l'esperienza da VIP in-store. Questa è la nuova direzione che il brand intende perseguire. Anche se, naturalmente, un certo numero di influencer continuerà a promuovere brand ed eventi in maniera costante, - ha affermato il co-fondatore e co-ceo della società, Michael Mente. 

La rilevanza degli influencer è quella che ha spinto il business di Revolve, ma nel lungo periodo può diventare un limite, - ha affermato Jessica Ramirez, Retail Research Analyst presso Jane Hali & Associates. - I grandi festival ed eventi di Revolve si rivolgono solo agli influencer, e anche se sono sempre molto attesi e seguiti, hanno un grande limite: non c'è mai la possibilità di prendervi parte per i clienti del brand Americano. 

Revolve Social Club non è altro che la versione più evoluta dei temporary Revolve Social Club per soli membri-influencer, ospitati a Los Angeles nel periodo tra il 2016 e il 2019. Ora l’azienda ha firmato un contratto di locazione di tre mesi per uno spazio a Melrose Avenue di West Hollywood, ma già prevede per questo club una durata molto più lunga. Ancora non è dato sapere che ruolo giocherà il nuovo Social Club nel successo di Revolve per il futuro, ma è chiaro che il marchio si sta allontanando dall'esclusività e dalla creazione di grandi FOMO (fear of missing out), come si usa dire in slang Americano quando si parla di un evento imperdibile, verso una maggiore accoglienza e un approccio più inclusivo. 

Non che Revolve lascerà completamente la sua community di influencer. Il nuovo spazio comprenderà un secondo piano, con palestra e centro benessere riservato solo ai soci-influencer. L’azienda continuerà ad ospitare il suo festival al Coachella anche quest'anno, riservato solo ad influencer ad alto profilo e a celebrità, entusiaste di ripresentarsi a Palm Springs dopo due anni di pausa causa Covid. 

Revolve prevede che il nuovo social club sarà accolto con grande entusiasmo dalle fan del marchio, sarà ‘the place to be’ a cui tutti vorranno partecipare, ma l'obiettivo finale è spingere alla vendita. Comprando capi e accessori moda, ad esempio, gli shopper avranno caffè e pasticcini in omaggio al bar. Anche l’allestimento dello spazio mira ad ispirare i clienti a creare contenuti per i loro social media. Gli shopper potranno sfoggiare il loro look in un ambience da VIP mentre potranno fare acquisti in tempo reale, attraverso un’esperienza del tutto nuova.