Al di là del classico ristorante ci sono innumerevoli altre opportunità per chi vuole investire nella ristorazione. In particolare negli Stati Uniti, nelle zone ad alta densità di uffici, la sfida sembra essere preparare dei pasti genuini, un po’ ricercati, ad un prezzo ragionevole, per una grande quantità di persone, ma soprattutto che siano adatti alla consegna a domicilio (o in ufficio).
Questo è quanto sta tentando di fare Nate Keller (ex executive chef presso Google) a San Francisco con la startup Sprig. Dopo aver studiato per mesi dei piatti che rispondessero ai precedenti requisiti, ha lanciato la sua azienda che produce e consegna piatti fatti con prodotti locali e ordinati comodamente tramite un’applicazione per I-Phone.
Combinare la qualità dei piatti con la consegna non è facile, perchè non tutte le ricette resistono bene al riscaldamento e al trasporto. Tuttavia c’è grande domanda per questi servizi: chi lavora molto ha poco tempo e voglia per preparare da sé i pasti, ma d’altro canto cerca dei piatti buoni, sani, non banali, e che arrivino caldi e ben presentati. E i ristoranti difficilmente riescono a soddisfare questa domanda, perchè i piatti vanno studiati apposta.