Shopify contro Amazon Prime per conquistare quote di mercato negli Stati Uniti

La piattaforma di e-commerce Shopify apre un centro logistico negli USA per attaccare la supremazia di Amazon 

Shopify, la società che fornisce una tecnologia che aiuta le PMI a gestire siti e-commerce e processare pagamenti digitali, ora punta ad offrire anche servizi di consegne veloci gratis negli Stati Uniti

Offrendo online tutta una serie di servizi al dettaglio per aiutare i commercianti e i brand a gestire i propri negozi in rete, Shopify è stato annunciato negli Stati Uniti come il ‘salvatore’ delle piccole imprese e dei consumatori dal monopolio di Amazon. Con la sua formula e-commerce ‘tutto in uno’ offre infatti una tecnologia alla portata di tutti per creare il proprio negozio digitale e vendere i propri prodotti online. In seguito alla pandemia, che ha costretto tantissimi piccoli imprenditori a strutturarsi per la vendita online, l'attività di Shopify ha subito un ulteriore boom di crescita. La società ha chiuso il 2021 con un fatturato di 4,6 miliardi di dollari, registrando un incremento del 57% rispetto all’anno precedente e quasi triplicando gli utili rispetto al 2019. Il suo modello di business asset-light ha mantenuto il target di margine lordo al di sopra del 50%: oltre il doppio di quello di Amazon.

Nel frattempo, Amazon non è stato fermo a guardare l'avanzata dei suoi competitor sul mercato Americano. Il colosso mondiale dell' ecommerce ha continuato a investire miliardi di dollari nella sua rete logistica negli Stati Uniti, e ora offre consegne in giornata in più di 90 aree metropolitane. Con i suoi servizi di spedizione ultra rapida pone in netto svantaggio i negozi online che scelgono di utilizzare Shopify, inclusi i brand più famosi con una forte identità di marca. Il servizio Prime di Amazon, attualmente conta 172 milioni di abbonati solo negli Stati Uniti, secondo l’ultimo report fornito da Consumer Intelligence Research Partners, la maggior parte dei quali si abbona solo per il servizio di spedizione gratuita e veloce.

Il servizio di spedizione rapida senza costi è l’obiettivo principale del piano di espansione di Shopify, come è stato annunciato durante la presentazione dei dati del quarto trimestre mercoledì scorso (che si è chiuso superando le stime di Wall Street). Il presidente Harley Finkelstein ha dichiarato che lo Shopify Fulfillment Network, composta principalmente da magazzini di proprietà dell'azienda, sarà in grado di consegnare prodotti in uno o due giorni a oltre il 90% della popolazione Americana. La piattaforma di e-commerce prevede di investire 1 miliardo di dollari nei prossimi due anni. Potrebbe sembrare un investimento insufficiente considerando che Amazon spende più o meno la stessa cifra ogni cinque giorni, ma per la media di investimenti di Shopify degli ultimi tre anni rappresenta un incremento di ben 10 volte.

Le azioni di Shopify in calo a Wall Street nonostante gli ottimi risultati del quarto trimestre. Perchè?

Uno stravolgimento nel modello di business che ha preoccupato gli investitori di Shopify, provocando il crollo delle azioni di quasi il 26% (al dato di chiusura di giovedì), aggiungendosi a un trend negativo già in atto dei titoli di Shopify, che aveva già risentito del crollo dei titoli tecnologici a favore di quelli meno volatili, a causa della variazione dei tassi di interesse e dei timori dell’inflazione nella prima metà del 2022. L'analista Mark Mahaney di Evercore ISI ha confermato un rating sovraperformante. Mentre Bhavin Shah di Deutsche Bank è meno ottimista. In un report rilasciato giovedì scorso ha mantenuto la sua valutazione 'neutrale', ma ha voluto sottolineare il rischio del nuovo piano di espansione di Shopify, ritenendo insufficiente l'investimento di 1 miliardo di dollari per competere con un leader di settore come Amazon.