17 Febbraio 2020
Packaging ecosostenibile per gli USA
Nascono startup impegnate nella produzione eco-sostenibile in USA di prodotti riciclabili, ma anche grandi player internazionali stanno virando in questa direzione
Quando si parla di sostenibilità nell’ambito del mercato degli Stati Uniti si pensa giocoforza all’impatto che hanno avuto i Millennials americani nel rendere questa parola o meglio etichetta un fattore trainante per le decisioni di acquisto dei consumatori. Del resto, i brand devono seguire i trend di mercato e la domanda ora è chiara: gli americani vogliono prodotti ecologici, sostenibili e riciclabili. Del resto quest’anno si tiene nientemeno che la decima edizione del Plastic Free July, un’iniziativa nata nel 2011 che cerca di ispirare le persone per dare forma a un mondo senza rifiuti di plastica o usa e getta.
In poche parole, la domanda di sostenibilità da parte dei consumatori è ai massimi storici e non andrà da nessuna parte per parecchio tempo. Un recente sondaggio sui consumatori americani condotto dal Boston Consulting Group ha rilevato che il 75% degli intervistati considera la sostenibilità come “importante” o “molto importante”, con più di un terzo che riferisce di avere abbandonato il proprio brand preferito per un’alternativa più rispettosa dell’ambiente.
Il modello di business favorito dal consumatore contemporaneo va creato sulla scia di questa nuova richiesta di circolarità, attingendo ai principi della filosofia zero-waste e valorizzando la conservazione rispetto al consumo. Insomma, se per anni i brand in America sono stati più che felici di sfornare tonnellate di prodotti per soddisfare l’esigenza di beni materiali, negli anni a venire i consumatori saranno concentrati sull’acquisto di prodotti eco-compatibili e quindi chi abbraccerà questo principio avrà pressoché la certezza di poter prosperare.
In pratica, ciò significa che una società italiana pronta a sbarcare negli Stati Uniti deve considerare due elementi chiave nella messa in moto della propria attività commerciale americana:
Sì! Possiamo tranquillamente accantonare l’idea che gli sforzi per la sostenibilità aziendale siano in contrasto con i benefici finanziari. Le iniziative di sostenibilità, infatti, hanno il vantaggio di obbligare le aziende a ottimizzare l’efficienza nelle loro operazioni, massimizzare le loro catene di approvvigionamento e ridurre al minimo gli sprechi. Così, il risultato è spesso un aumento delle entrate annuali e un rinnovato attaccamento del consumatore nei confronti del brand, visto come un modello elogiabile se non imitabile.
Un approccio alla sostenibilità da parte delle società italiane negli Stati Uniti deve tenere conto di che cosa vogliono veramente i consumatori e, di conseguenza, deve agire in modo da incontrare i loro bisogni. Ogni brand in America conosce il proprio target e può potenziare gli elementi della catena di produzione che hanno maggiore importanza per i clienti.
E se non si riesce a essere ecologici al 100%? Naturalmente va bene lo stesso, questo non andrà a interferire con i benefici già guadagnati dall’azienda in termini di conversione. Nessuno si aspetta che tutte le aziende negli Stati Uniti siano perfette ma la cosa più importante per le aziende italiane è essere trasparenti e lavorare costantemente per trovare soluzioni più etiche o ecologiche: trasparenza, quindi, ma anche apertura e informazione (sia del proprio team che dei clienti).
Molte aziende statunitensi di medie e piccole dimensioni stanno giovando di questo trend di mercato. Un esempio ci è offerto da By Humankind, brand newyorkese per la cura della persona ideato per ridurre i rifiuti di plastica monouso dalla routine di bellezza dei consumatori. By Humankind, che ha quasi due anni, è cresciuta di cinque volte prima della pandemia e questa crescita non è diminuita nemmeno dopo.
Essendo una piccola azienda, By Humankind è stata in grado di rimanere agile e di creare prodotti che rispondessero alla domanda dei clienti, rimanendo fedele alla mission (quasi) plastic-free. Quando è arrivata la pandemia – e con essa il picco della domanda di disinfettanti per le mani – la società ha accelerato le tempistiche di lancio per il proprio disinfettante in flaconi riutilizzabili in alluminio, che ha avuto talmente tanto successo da essere ancora oggi uno dei prodotti preferiti dai consumatori del brand.
Per concludere, che possediate o meno le giuste conoscenze riguardo alla sostenibilità aziendale, gli Stati Uniti rappresentano la destinazione ideale per qualunque azienda italiana devota in qualche misura alla tutela dell’ambiente. Quelle già operative stanno facendo passi da gigante, sostenendo il pianeta e rimanendo fedeli al DNA del brand lungo tutta la strada di rinnovamento.
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