Aggiornamento sulla situazione della supply chain negli Stati Uniti

Il problemi legati alla supply chain per il mercato americano e alla fornitura di parti, componenti, e pezzi di ricambio sorti con la pandemia non sono ancora stati del tutto risolti.

Boeing offre un esempio eloquente e costoso di come le carenze nella catena di approvvigionamento possano innescare problemi a cascata nelle operazioni aziendali.

La mancanza di parti e altri problemi hanno portato il produttore di aerei americano Boeing a fronteggiare un grave problema di stoccaggio, con circa 200 aerei, completati o quasi completati, parcheggiati in campi d'aviazione, all'esterno degli stabilimenti e, in un caso, persino in un parcheggio per dipendenti. I ritardi nelle consegne di pezzi, componenti, e parti di ricambio da parte dei fornitori hanno lasciato la Boeing con aerei in attesa di componenti essenziali come sedili e porte di emergenza per poter essere completati.

Addirittura alcuni 777 cargo a Everett, Washington, sono in attesa dei motori poiché il produttore dei motori, GE Aerospace, ha a sua volta riscontrato difficoltà con i propri fornitori. A tutto Maggio 2024 la Boeing era riuscita a consegnare solo due aerei cargo. Quando a Giugno 2024 sono poi arrivati alcuni motori, Boeing è riuscita a consegnare altri cinque aerei. Al di la della situazione con gli aerei cargo, il problema maggiore riguarda i jet per il trasporto passeggeri, inclusi alcuni 737 MAX narrow body che ora sono ormai vecchi di diversi anni.