Ottimizzazione fiscale con l'apertura di una società negli Stati Uniti
La tassazione dei redditi d'impresa delle società negli Stati Uniti si ispira a criteri diversi rispetto all'Italia soprattutto per ciò che riguarda le attività e la tassazione dei redditi prodotti all'estero da società americane
Due decisioni fondamentali della giurisprudenza americana in materia fiscale presentano opportunità notevoli per le società (corporation oppure LLC) di diritto statunitense per ridurre il carico fiscale in maniera del tutto legale ed in piena compliance con le normative fiscali americane.
Esiste una robusta giurisprudenza fiscale negli Stati Uniti legata al concetto di "source of income" ovvero l'origine domestica oppure estera dei redditi d'impresa: come determinare se un reddito è stato prodotto all'estero oppure no e, in secondo luogo, come tassare i redditi d'impresa prodotti all'estero nel caso di una società costituita negli Stati Uniti d'America.
Senza andare nei dettagli tecnici, il concetto di fondo è che i redditi prodotti all'estero da una società americana non sono soggetti a tassazione in America a patto che siano generati rispettando alcune regole di fondo. I redditi d'impresa prodotti all'estero da una società americana non pagano tasse in America sino a che non vengono trasferiti in America oppure non vengono investiti in attività americane come ad esempio la realizzazione di investimenti immobiliari negli Stati Uniti oppure l'acquisto di azioni di società americane (a prescindere dal fatto che si tratti di azioni di società quotate o meno)
Al quadro dei principi di tassazione dei redditi di impresa negli Stati Uniti qui tratteggiato vogliamo aggiungere altri due importanti principi sanciti da altrettante decisioni del giudice fiscale americano.
- il primo principio è che la fonte di un reddito per la prestazione di servizi viene determinata in base al luogo in cui il servizio viene prodotto e non già in base al luogo in cui il servizio viene goduto dall'utilizzatore finale.
- Il secondo principio, invece, sancisce il concetto che una macchina può erogare servizi indipendentemente dall'intervento umano e quindi in maniera automatica.
Entrambi questi principi sono stati definiti con sentenze che sono di portata epocale per chi si occupa di fiscalità internazionale. Da notare che entrambe queste decisioni in materia di tassazione delle società americane sono state rese ben prima dell'avvento di internet. Il diffondersi di internet e delle tecnologie del tipo client/server apre prospettive completamente nuove che ampliano di molto le possibilità di ridurre la tassazione dei redditi di impresa in modo del tutto legale quando di tengono presente gli effetti combinati dei due principi di tassazione appena accennati. E questo soprattutto quando questi due principi si saldano ai metodi di determinazione della "source of income" relativamente alla determinazione ed al calcolo dei redditi di impresa prodotti all'estero.
Le possibilità vanno ben oltre alle opportunità offerte dal commercio elettronico. Per ciò che riguarda la tassazione infatti, l'ecommerce di prodotti, in un certo senso, sconta il problema della fisicità dei beni venduti.
Nel caso della fornitura di servizi il caso è diverso perchè la prestazione del servizio può avvenire nella sua interezza in ambiti territoriali separati da chi poi usufruisce del servizio venduto.
Anche nel caso di ecommerce di prodotti esiste il modo di organizzare l'attività d'impresa in modo da ridurre il carico fiscale per società (corp. o LLC) da aprire negli Stati Uniti, solo che le condizioni per realizzare il vantaggio fiscale sono più complesse da realizzare.
La parte centrale di questa strategia per l'ottimizzazione e la riduzione della tassazione dei redditi d'impresa risiede nel modo in cui le attività d'impresa sono organizzate, svolte e fatturate. Anche nel caso di società di produzione è possibile suddividere le attività di produzione e vendita in modo da poter riallocare parte del reddito all'estero.
Va sottolineato come questa strutturazione delle attività di impresa in capo a società americane funzioni molto bene nel caso esista una base di clientela all'estero, come sempre accade nel caso di società italiane che decidono di aprire una società negli Stati Uniti d'America.
Fin qui i principi fiscali degli Stati Uniti. Altrettanto importante è strutturare l'attività della società in modo tale da rispettare i principi enunciati e ridurre quindi la tassazione a carico della società americana. I dettagli sono forse più importanti dei principi quando si tratta di creare strutture societarie fiscalmente efficienti negli Stati Uniti.
La consulenza fiscale sulla tassazione d'impresa per le società che apriamo in America include in primo luogo l'analisi dettagliata delle attività tipiche che la società andrà a svolgere per individuare tutte le opportunità di ottimizzazione della struttura fiscale con l'obiettivo di ridurre le tasse sul reddito che la società si ritroverà a pagare in America a fine anno.