Un non residente fiscale americano è normalmentee soggetto a una tassazione del 30% sulle vincite da gioco d'azzardo come i tornei di poker ad esempio, quindi è essenziale comprendere la normativa fiscale americana riguardante la tassazione delle vincite realizzate nei giochi d'azzardo in America.
Questa è un'email di uno dei nostri clienti, un cittadino italiano residente fiscale italiano in visita negli USA:
"Ho visitato gli USA nel 2022 per un mese. In particolare, mi trovavo a Las Vegas e ho vinto quasi $100.000 al casinò. Però il casinò si è rifiutato di pagarmi l'intero importo delle vincite è mi stata applicata una detrazione del 30% sulla mia vincita. È una procedura corretta?"
La situazione sopra descritta è abbastanza comune. I casinò seguono le linee guida dell'IRS [l'Agenzia delle Entrate USA] e applicano di default una ritenuta del 30% sulle vincite. Tuttavia, esistono diversi modi per evitare o ridurre al minimo la tassazione sulle vincite da gioco d'azzardo per i cittadini stranieri.
Se cittadini stranieri non residenti fiscali in America sono considerati Engaged in Trade or Business negli Stati Uniti, allora sono tassati alle aliquote applicabili per la tassazione dei redditi personali degli Stati Uniti. Inoltre, il reddito netto imponibile negli USA è calcolato come differenza tra il reddito lordo negli USA e tutte le deduzioni applicabili. In base alle circostanze particolari, questi giocatori professionisti stranieri rientreranno nella categoria "impegnati in un'attività negli USA". Di conseguenza, non saranno soggetti alla ritenuta del 30% sulle vincite da gioco d'azzardo. Tuttavia, ogni situazione personale è unica, quindi è importante analizzare le circostanze specifiche.
Un contribuente può essere considerato ETB - Engaged in Trade or Business [impegnato in un commercio o attività negli USA] se le sue attività negli USA sono continuative, regolari e sostanziali e non invece sporadiche o isolate. Se considerato dal contesto del gioco d'azzardo, questo significherebbe che il giocatore di poker non residente (NRA) si trova negli USA abbastanza spesso da essere considerato impegnato in attività di tornei di poker su base regolare. Serve anche essere negli USA abbastanza a lungo da essere trattato come residente e soggetto quindi alla regolare tassazione degli USA sul reddito.
Può essere possibile ottenere lo status di giocatore professionista anche se si rimane negli USA per poche volte l'anno; questo se l'attività di gioco d'azzardo coinvolge una somma significativa di denaro. In questa circostanza, la qualità del tipo di gioco d'azzardo potrebbe prevalere sulla quantità, permettendo di essere considerato un giocatore professionista ai fini fiscali negli USA.
Poter presentare una dichiarazione dei redditi come giocatore professionista farà una differenza significativa sul calcolo delle tasse dovute. Le vincite possono essere compensate dalle perdite, e i guadagni netti sono tassati con aliquote progressive [invece che con l'aliquota secca del 30% tipica della ritenuta d'acconto - withholding tax]
I cittadini stranieri che non sono considerati Engaged in Trade or Business, invece, sono soggetti ad una ritenuta d'acconto del 30%. nel caso di cittadini italiani non residenti fiscali americani, le cose sono diverse perché questa aliquota del 30% può essere ridotta in virtù degli accordi contenuti nel trattato Italia America contro la doppia imposizione. Indipendentemente da ciò, in presenza di una ritenuta 30% sulle vincite realizzate in America per giochi d'azzardo o tornei poker, è possibile ottenere in poche settimane il rimborso della ritenuta pagata semplicemente facendo la dichiarazione dei redditi in America come persona fisica. Da tenere presente che alcuni tipi di vincite da gioco d'azzardo sono esenti da questa tassa. Secondo le normative IRS, l'elenco include i seguenti giochi: blackjack, craps, baccarat, roulette o big six wheel.
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