Il cambiamento dei gusti dei consumatori americani crea un'opportunita' per i prodotti alimentari italiani negli Stati Uniti d'America
Fuga dai prodotti alimentari di massa delle grandi societa' alimentari e ricerca di prodotti naturali e sani. La tendenza dei consumatori americani e' stata recepita anche dalle grandi catene di supermercati americani che hanno visto diminuire le vendite dei prodotti alimentari fino a ieri classici tra i consumatori americani
Kroger, una delle più grandi catene di supermercati negli Stati Uniti, lancerà una nuova linea di prodotti alimentari d’importazione.
La nuova marca commerciale, che verrà presentata al pubblico sotto il nome di HemisFares, sarà composta da prodotti tipici provenienti direttamente dai paesi di produzione, con un accento particolare per i prodotti italiani come pasta, olio extravergine e aceto balsamico.
L’idea è quella di catturare un trend crescente negli Stati Uniti, che vede i consumatori, soprattutto Millennials, orientarsi sempre più verso la ricerca di prodotti salutari, genuini, dal gusto unico.
Una recente indagine effettuata dalla National Restaurant Association ha evidenziato che tra le tendenze alimentari dei consumatori americani primeggia la ricerca di prodotti salutari ad alta sostenibilità ambientale. L'interesse dei consumatori nei prodotti alimentari più sani si riflette anche in quello che comprano nei supermercati. Un sondaggio effettuato dall’International Food Information Council (IFIC) ha messo in luce i fattori che influenzano i consumatori nelle scelte di acqusito di alimenti e bevande. Al terzo posto si trova genuinità e salubrità, scelta dal 71% dei consumatori (+ 10% rispetto al 2012), dietro solo a gusto (90%) e prezzo (73%).
Queste tendenze sugli acquisti di prodotti alimentari dei consumatori americani [ed il conseguente calo di vendita dei prodotti alimentari tradizionalmente disponibili nella grande distribuzione in America] stanno inducendo le grandi catene di distribuzione come Kroger ad acquisire piccole aziende di nicchia, includendo nuove marche che generano una bassa redditività economica rispetto agli standard a cui le grandi catene sono abituate. Tuttavia cio’ permette loro di raggiungere e catturare più facilmente sia i Millennials sia tutti coloro che si identificano come consumatori attenti alle abitudini alimentari.
È evidente come il mercato alimentare, in tutte le categorie, voglia sfruttare l’acquisizione di piccoli produttori di prodotti specifici per introdurli nella propria offerta, sia a livello produttivo, che a livello distributivo. Per citare qualche caso, Flower Foods, azienda produttrice di pane negli Stati uniti, ha acquisito Alpine Valley Bread, azienda a conduzione familiare che produce pane biologico certificato; contemporaneamente Hillshire, produttore di carne e pane ha fatto lo stesso con Natural Foods, azienda che si occupa di prodotti senza glutine.
Kroger, dopo l’acquisizione dei supermercati Harris Teeter, è andata alla ricerca di opportunità in mercati adiacenti, decidendo infine di rivolgersi a produttori internazionali per la creazione della nuova linea. L’idea, secondo l’amministratore delegato Rodney McMullen, è quella di “importare solamente i prodotti [alimentari] migliori da tutto il mondo per fornire un’esperienza autentica ai consumatori”, e sottolinea come “nessun altro competitor possiede una marca con le stesse caratteristiche”.
La novità sarà disponibile a partire dalla fine di settembre, nella maggior parte dei negozi Kroger. Tuttavia, la disponibilità di prodotti sarà limitata, considerato che i produttori esteri sono di piccole dimensioni e perciò non potrà essere garantito un sensibile aumento della produzione.