Di seguito riportiamo lo stralcio di una mail tra ExportUSA e l'export manager per gli Stati Uniti che dovrà trasferirsi in America per conto della costituenda corporation. È un dialogo che illustra molto bene la prospettiva umana e personale di chi si sta preparando al trasferimento per lavoro negli Stati Uniti.
Queste sono alcune delle domande cui più di frequente rispondiamo durante la preparazione delle pratiche per la richiesta di visti "L" oppure "E" per trasferirsi negli Stati Uniti per lavoro.
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On 23 Sep 2016, at 10:25, Lucio Miranda
BUONASERA ING. XXXXXX. SONO LUCIO MIRANDA, PRESIDENTE DI EXPORTUSA. LE MIE RISPOSTE SONO IN MAIUSCOLO SOTTO AD OGNI PUNTO.
CORDIALMENTE,
Lucio Miranda
ExportUSA New York, Corp. 18 Bridge Street - Unit 2A Brooklyn, NY 11201
info@exportusa.us t: +1 718-522-5575 f: +1 508-374-0269 skype: lucio8
Buongiorno Dott.ssa Nussbaumer la ringrazio innanzitutto per la sua personale disponibilità durante l'incontro della scorsa settimana.
Le scrivo per un chiarimento in merito ai visti di lavoro per gli Stati Uniti d'America. Durante l'incontro non ho compreso alcuni punti legati al permesso di soggiorno in America e cittadinanza americana ma non mi sembrava quella la sede più opportuna per approfondire nel dettaglio il tema, visto l'ampio raggio di argomenti da affrontare.
Tuttavia questo punto è per me importante e le chiederei se possibile un maggiore chiarimento sulla differenza tra visti di tipo E Investitore e visti di tipo L Trasferimento Aziendale.
Al di là delle premesse su cui sono fondati i 2 visti (E2 business investor o L1 intracompany transfer), del fatto che entrambi sono i migliori tra i visti lavorativi permettendo al coniuge di lavorare e potendo essere rinnovati a vita (E2) o di richiedere la green card (L1), quello che mi sembra di aver capito al momento è questo:
[1]
La società XXX AMERICA CORP. dovrà avere un visto di tipo E in quanto investitore e, una volta ottenutolo, potrà "appoggiarsi" a tale visto E per assumere eventualmente personale non statunitense (chiaramente con dei requisiti ben precisi)
CORRETTO
LA CORPORATION POTRÀ ASSUMERE, SOTTO L’EGIDA DEL VISTO DA INVESTITORE, SECONDO QUESTE MODALITÀ:
[2]
I dipendenti di XXX USA non statunitensi potrebbero essere quindi legati a visti E o, in particolari casi, di tipo L1
CORRETTO, SEMPRE CHE [PER IL VISTO L]:
[3]
Avendo io acquisito un'anzianità in XXX maggiore di 1 anno consecutivo negli ultimi 3 anni posso chiedere un visto di tipo L1 (in questo caso L1A mi sembra di aver capito essere quello migliore).
CORRETTO
[4]
Il visto di tipo E2 è rinnovabile a vita mentre quello di tipo L1A, se non sbaglio, ha un massismo di 7 anni con rinnovabilità biennale/annuale (esiste la possibilità che un manager rimanga in USA per 7 anni con visto L1A, non gli si rilasci green card a fronte di una richiesta e infine venga espulso per semplice "scadenza del periodo massimo per visto L1”?)
IN TEORIA SI, PUÒ CAPITARE.
[5]
Il visto E2 è NON IMMIGRANT quindi non permette DI RICHIEDERE DA SUBITO LA green card. Questa potrà essere richiesta in futuro sulla base di altri fattori dal titolare di visto E2 ma svincolati dal visto stesso e della società (su questo non mi è chiaro quali potrebbero essere tali fattori per cambiare status da visto E2 a una green card, a parte matrimonio con persona statunitense ovviamente)
[6]
Il visto di tipo L1 è IMMIGRANT quindi permette percorso diretto alla residenza permanente, l' L1A addirittura "agevolato" rispetto ad altri tipi di visti lavorativi che prevedono la possibilità di applicazione della green card ma con trafile più lunghe.
IN REALTÀ NO.
ANCHE IL VISTO L PER GLI STATI UNITI E’ UN VISTO NON-IMMIGRANT, E, IN QUESTO SENSO, HA ANCHE LUI LIMITAZIONI ALLA RICHIESTA DI GREEN CARD. LA GREEN CARD PUÒ ESSERE CHIESTA NON PERCHE’ “HO GIÀ UN VISTO “L”, LA GREEN CARD PUÒ ESSERE CHIESTA PERCHÈ SONO SUCCESSI DEI FATTI SPECIFICI CHE RIENTRANO IN UNA DELLE CATEGORIE CHE MI PERMETTONO APPUNTO DI RICHIEDERE LA GREEN CARD.
ESEMPIO: HO SPOSATO UNA DONNA CITTADINA AMERICANA.
IN QUESTO SENSO, ANCHE IL VISTO E2 PERMETTE, TRASCORSO DEL TEMPO, DI CHIEDERE LA GREEN CARD. IL FATTO SPECIFICO, CHE RIENTRA IN UNA DELLE CATEGORIE CHE PERMETTONO DI CHIEDERE LA GREEN CARD PER GLI STATI UNITI, È: “IL MIO BUSINESS NEGLI STATI UNITI, CHE HO AVVIATO E PORTATO AVANTI GRAZIE AL VISTO E2, HA AVUTO SUCCESSO” E QUINDI A QUEL POTRÒ CHIEDERE LA GREEN CARD [IL FORM PER QUESTA SPECIFICA RICHIESTA È L’ I-508]
[7]
Sulla base dei punti di cui sopra mi sembra che i 2 visti, per quello che riguarda il trasferimento per lavoro in America di un cittadino straniero, siano equivalenti ma con un vantaggio del visto L1 verso la possibilità di avere un permesso di soggiorno in futuro.
NON È ESATTAMENTE COSÌ: VEDASI SOPRA.
[8]
Lato azienda invece mi sembra non esserci maggiori costi o difficoltà dato che sarà sempre e comunque appoggiata ad un visto E e avrà la possibilità di assumere personale con visto E2 (come ad esempio il secondo collaboratore di cui si parlava durante l'incontro)
IN PRATICA IL VISTO L1 È PIÙ COMPLICATO E COSTOSO DEL VISTO E2 IN QUANTO PREVEDE LA [FORTE] INGERENZA DEL DEPARTMENT OF LABOR CHE DEVE DARE IL SUO PLACET [QUINDI IN REALTÀ DEVO IMBASTIRE DUE PRATICHE: UNA PER “CONVINCERE IL DEPARTMENT OF LABOR” E LA SECONDA PER CONVINCERE L’IMMIGRATION AMERICANA E PRESENTARE LA RICHIESTA DI VISTO L PER GLI STATI UNITI.
[9]
So che i punti sopra sono frutto di informazioni che possono essere parziali o da me mal interpretate e per questo vi chiedo un aiuto nel capire meglio semplicemente perchè una strada è preferibile rispetto all'altra o perchè ad esempio il visto L1 (L1A) non è percorribile. Non so se avete del materiale esaustivo in merito, una persona di riferimento o addirittura possiate rispondermi brevemente se la scelta è basata su regole che individuano immediatamente il visto E2 come l'unico percorribile o migliore.
MI DICA SE QUANTO SOPRA CHIARISCE I DUBBI.
LA NOSTRA PREFERENZA VA ALL’E2 PER LA FLESSIBILITÀ CHE OFFRE. L’UNICO VANTAGGIO DEL VISTO L ALL’OCCHIO NON ESPERTO SEMBREREBBE ESSERE QUELLO DI NON RICHIEDERE L’INVESTIMENTO… IN REALTÀ POI PER IL RINNOVO DEL VISTO ALLA FINE DEL PRIMO ANNO DEVO RIUSCIRE A SODDISFARE TUTTA UNA SERIE DI STANDARD OPERATIVI [DIMENSIONI DELL’UFFICIO, COMPROVA DELL’ATTIVITÀ DI BUSINESS ETC.] CHE, DI FATTO, SI POSSONO SODDISFARE SOLO REALIZZANDO UN INVESTIMENTO, CON IN PIÙ L’ALEA CHE TUTTO CIÒ CHE PORTO A SOSTEGNO POSSA NON ESSERE CONSIDERATO ABBASTANZA [MENTRE ALMENO PER IL VISTO E2 HO LA LINEA GUIDA DELLA CONGRUITÀ CON IL TIPO DI ATTIVITÀ CHE VADO A SVOLGERE]
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Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto per questa consulenza: vorrei semplicemente avere le idee più chiare sulle motivazioni che stanno dietro a certe scelte/decisioni sia per mia informazione professionale sia perchè, come potete immaginare, questo tema è e sarà molto importante negli anni a venire anche nella mia vita privata.
Cordiali Saluti .......
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Qual è l'investimento minimo per il visto E2? Quanto investire per poter ottenere il visto investitore per gli Stati Uniti?
Il visto L1 consente il trasferimento presso la filiale negli Stati Uniti di manager e dirigenti, Manager, dirigenti d'azienda e dipendenti specializzati