Visto E2 per gli USA: cosa serve sapere

Il visto E2 ha molti aspetti ed è necessario preparare una pratica solida per far sí che la richiesta di visto abbia un esito favorevole. Come è facile immaginare riceviamo quotidianamente richieste da parte di potenziali clienti relative al visto per investitori per gli Stati Uniti che consente ai cittadini di determinati paesi di vivere e lavorare negli USA gestendo un'attività commerciale in cui hanno investito una somma significativa. In questa pagina del sito di ExportUSA riportiamo le domande che più di frequente ci vengono poste in relazione alla richiesta del visto E2 e le risposte per saperne di più, una guida per chi cerca informazioni aggiornate, esatte e corrette sul visto e2.

Investimento minimo richiesto per ottenere il visto E2

L'investimento minimo per ottenere il visto E2 è stato di $130000. Più recentemente abbiamo presentato domanda per un visto E2 con un investimento di $180000.

Nel primo caso si trattava di un investitore che aveva avviato una attività di consulenza sul mercato americano in una zona degli Stati Uniti dove il costo della vita era relativamente basso. E questo accadeva circa sei anni fa. I livelli di investimento citati hanno un valore puramente illustrativo, si basano sulla nostra esperienza pratica nella preparazione delle richieste di visto, e vanno presi solo come indicazione di massima di quello che serve investire.

In realtà, per la normativa americana sui visti, non esiste un importo preciso: l'investimento deve essere commisurato al tipo di attività da svolgere e deve essere sostanziale, quindi non può essere un investimento banale perché deve permettere sia la conduzione dell'attività economica in America, sia il sostentamento dell'investitore.

Quali investimenti si qualificano per fare richiesta del visto E2?

• Tutti gli investimenti in una attività sono investimenti qualificati. In altre parole, gli investimenti passivi non si qualificano come investimento ai fini della domanda di visto E2. Esempi di investimenti passivi sono gli acquisti di azioni, cripto valute, commodity, valute, titoli di stato o simili, acquisto di immobili senza una correlata attività di ristrutturazione o gestione, e simili.
• L'investimento deve essere irrevocabile ed a rischio. In altre parole, l'investimento deve essere stato posto in essere, non basta solo l'intenzione di voler investire.
• L'investimento deve essere sostanziale ovvero deve permettere la conduzione dell'attività d'impresa e il sostentamento dell'investitore e della sua famiglia se presente.

La definizione di capitale sostanziale ai fini della richiesta di Visto E2 è la seguente:

• Proporzionalità dell’investimento: il capitale investito deve risultare proporzionalmente sostanziale rispetto al costo complessivo dell'acquisizione di una impresa già costituita o della costituzione ex novo di un'attività imprenditoriale negli Stati Uniti.
• Garanzia dell’impegno economico: il capitale deve essere tale da dimostrare chiaramente e inequivocabilmente l’impegno economico-finanziario dell’investitore verso l’effettiva e duratura operatività commerciale dell’impresa.
• Adeguatezza quantitativa: il capitale investito deve essere di una magnitudo tale da rendere credibile e ragionevolmente probabile la capacità dell’investitore di sviluppare, dirigere e far prosperare con successo l’impresa oggetto dell’investimento. Quanto minore è il costo totale dell’impresa, tanto più elevata dovrà essere, in proporzione, la percentuale dell’investimento per poter essere considerato sostanziale.

Quali sono i requisiti personali per poter richiedere il visto E2?

• Il requisito principale è che il richiedente deve essere cittadino di uno dei paesi inseriti nella lista dei paesi E2 Treaty Investor, tra cui appunto c'è anche l'Italia.
• Il richiedente deve poi avere il controllo della società negli USA oppure deve essere un dirigente, manager, oppure un essential employee di una società che ha ottenuto o potrebbe ottenere un visto da investitore.

Quali sono le tempistiche per il rilascio del visto E2?

• Le tempistiche per il rilascio del visto E2 sono soprattutto legate ai tempi di realizzazione dell'investimento. Poiché non posso presentare domanda per il visto fintanto che l'investimento non si è realizzato, ecco che la realizzazione dell'investimento è di fatto l'attività che più di altre condiziona i tempi per arrivare all'ottenimento del visto.
• Successivamente, alla realizzazione dell'investimento serve tenere in considerazione che ci sarà il tempo per la preparazione della pratica di richiesta e l'attesa, e, infine, i tempi di attesa prima che il consolato americano conceda l'appuntamento per l'intervista [presso l'ambasciata americana a Roma]

Che cos'è il visto E2?

Il visto E2 è un visto non-immigrant che viene rilasciato a chi ha realizzato un investimento sostanziale in una attività commerciale negli Stati Uniti. Il visto ha una durata massima di cinque anni; può essere rinnovato alla scadenza; permette di lavorare legalmente in America; permette il ricongiungimento familiare.