Generazioni di consumatori americani: la generazione Alpha
La generazione Alpha è la prima a essere nata per intero nel nuovo millennio, e si vede. Questi giovanissimi americani, conosciuti anche come “iPad kids”, sono cresciuti con la tecnologia come pane quotidiano e mostrano una naturale predisposizione per l’imprenditorialità. A ciò si aggiunga la loro familiarità con le piattaforme social e le dinamiche online e avremo un quadro completo dei bambini di oggi: intraprendenti, creativi e monetizzatori di idee.
Cosa significa tutto questo per le aziende e gli imprenditori che operano negli Stati Uniti? In poche parole, che ci troviamo di fronte a una generazione che sa già come far fruttare le proprie capacità. Il mercato dovrà prepararsi ad affrontare una clientela oltremodo consapevole, che non si lascia impressionare dalle strategie di marketing e inizierà a fare acquisti personalmente partendo già con una eccellenti competenze digitali.
Come la generazione Alpha sta rivoluzionando il concetto di imprenditorialità negli Stati Uniti
Secondo una ricerca di Visa i dati parlano chiaro:
- Il 63% dei bambini della Gen Alpha ha già guadagnato soldi da solo, e la maggior parte di questi lo ha fatto con la tecnologia, soprattutto i social media e i marketplace.
- Il 54% si considera più creativo dei propri genitori e il 25% ha imparato a guadagnare tramite i contenuti social, abbandonando gli schemi di apprendimento basati sui libri.
La vera rivoluzione sta nel ritorno in grande stile dei chioschi di limonata, rivisitati in chiave digitale. Non solo i bambini americani vendono bevande, ma lo fanno curando ogni dettaglio dell’esperienza di acquisto.
Il ritorno dei banchetti di limonata
I chioschi della limonata sono la scuola di vita dei bambini americani da sempre. Il chiosco di oggi, però, è diverso, perché la generazione Alpha lo ha reso un vero e proprio progetto di business dove imparare a gestire costi, marketing e servizio clienti dell’attività e dove le transazioni digitali (tramite Venmo, PayPal e altre piattaforme di pagamento smart) sono parte integrante del gioco.
Questa generazione si dedica agli investimenti, alla pubblicità e a iniziative filantropiche per promuovere il proprio brand, diventa virale su TikTok mostrando il proprio chiosco, costruisce siti web e progetta codici QR. Non solo, richiede anche i permessi governativi per gestire l’attività nelle aree pedonali.
La Gen Alpha e le implicazioni commerciali per le aziende che vogliono vendere negli USA
Se è vero che la gen Alpha non può fare tutte queste cose senza l’aiuto di un adulto, è anche vero che la differenza tra i bambini di ieri e quelli di oggi è lampante e richiede a chi vende sul mercato americano di adattarsi ai cambiamenti sociali dei nuovi potenziali clienti.
Ciò significa che le aziende dovranno abituarsi a un consumatore sempre più informato e competente, abituato a un’esperienza digitale fluida e immediata. Piattaforme incentrate sui video sono fondamentali per raggiungere subito la gen Alpha: i social più popolari sono YouTube (46%), con il 90% degli utenti tra gli 11 e i 14 anni che la controlla tutti i giorni, TikTok (21%), con l’89% che la controlla quotidianamente, e poi Snapchat (14%), Instagram (14%) e Facebook (10%).
Per quanto riguarda i device elettronici, i consumatori più giovani utilizzano soprattutto i tablet (49%), seguiti dai cellulari (38%) e dai televisori (30%), informazione necessaria per valutare su quali touchpoint e in che formati farsi trovare. Ad esempio, sembra che la pubblicità abbia già ampio effetto sui consumatori della generazione Alpha, in quanto il 69% dei bambini [dati: Numerator] ha richiesto ai genitori qualcosa che ha visto precedentemente in un annuncio, con un bambino su due che chiede di farsi acquistare qualcosa prima dei 6 anni. Quasi la metà (47%) dei genitori intervistati ha anche affermato di lasciare che i propri figli facciano acquisti in modo indipendente in negozio, rispetto al 22% online.
I consumatori della generazione Alpha hanno un potere di acquisto diretto di 28 miliardi di dollari e un enorme impatto sull’andamento del mercato americano: occorre iniziare a pensare a come intercettare la loro domanda