Andamento del settore dei macchinari negli Stati Uniti
Le aziende manifatturiere italiane possono rivolgersi al mercato americano in crescita per sfuggire al contesto macroeconomico instabile che caratterizza l’Europa
Il settore dei macchinari è uno dei più proficui e competitivi dell’economia degli Stati Uniti. Caratterizzati da un alto livello tecnologico e di innovazione, i dispositivi industriali rispondono alle esigenze di una pluralità di settori: agricoltura, aerospaziale, costruzioni, automotive, etc., aprendo le porte a centinaia di specializzazioni.
L’industria comprende più di 44.000 aziende e 1,7 milioni di lavoratori, per un giro d’affari annuo di 1.200 miliardi di dollari. E questo dato è destinato a migliorare. Gli esperti si aspettano infatti una crescita annua del 20%, alla luce dei risultati positivi registrati negli ultimi anni, durante i quali le imprese americane hanno visto aumentare il proprio fatturato dell’11% su base annuale.
Quali sono le opportunità per le aziende italiane?
Seppure i dati di mercato siano ottimali, le società negli Stati Uniti si scontrano con due ostacoli importanti, che le aziende italiane possono sfruttare a proprio vantaggio:
- Supply chain: a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento globale, legate alla pandemia da COVID19 e ai conflitti oltreoceano, i produttori di macchinari industriali iniziano a cercare fornitori più vicino a loro. Questa è un’ottima occasione per le imprese italiane che desiderano aprire uno stabilimento negli Stati Uniti, assicurandosi rapporti di lavoro privilegiati;
- Manodopera: la scarsità di manodopera rappresenta un grande problema per la produzione americana e questo lascia spazio al know-how di tecnici specializzati italiani, che vogliano trasferirsi negli USA o stabilire qui la propria impresa, distinguendosi dalla concorrenza per l’alto livello di competenze.
La rinascita dell’industria negli Stati Uniti si inserisce nel più ampio programma di investimenti dell’Amministrazione Biden, che dal 2021 sta iniettando un totale di 470 miliardi di dollari nell’industria privata in diverse zone del Paese, garantendo opportunità interessanti per le aziende europee.