Le vendite online sorpassano quelle dei punti vendita tradizionali: Amazon ha appena detronizzato Walmart
L’ascesa di Amazon, in America e nel mondo, è il culmine della visione a lungo termine di Jeff Bezos
Secondo il fondatore dell’e-commerce la comodità dello shopping online combinata con la consegna rapida a domicilio era destinata a vincere
Ci sono voluti quasi trent’anni e una grave pandemia ma per la prima volta in assoluto le vendite di Amazon hanno superato quelle di Walmart. Amazon diventa il più grande venditore al dettaglio al mondo [al di fuori della Cina, dove la supremazia è di Alibaba]. Secondo le stime di Wall Street compilate dalla società di ricerca finanziaria FactSet, i consumatori americani hanno speso più di 610 miliardi di dollari su Amazon tra giugno 2020 e giugno 2021, mentre le vendite di Walmart dello stesso periodo girano attorno ai 566 miliardi di dollari.
Oltrepassando Walmart, il colosso americano dell’e-commerce ha spodestato una delle aziende di maggior successo – e più temute – degli ultimi decenni. Nonostante la potenza e l’efficienza di Walmart, infatti, la sfida per dominare il settore della vendita al dettaglio oggi si vince su internet. E nessuna azienda ne ha approfittato meglio di Amazon.
I brand emergenti negli Stati Uniti devono trovare un elemento di diferenziazione rispetto ai competitor
Invece di cercare di competere con Walmart, Amazon si è concentrato su qualcosa di completamente diverso: rendere l’esperienza di acquisto online il più conveniente possibile, in modo che le persone preferissero acquistare online rispetto a visitare un punto di vendita fisico
Il modello ibrido di Walmart sembrava offrire chiari vantaggi, come consentire ai consumatori americani di vedere i propri prodotti di persona prima dell’acquisto o di provare i vestiti per assicurarsi che fossero della misura giusta. Ma poi è arrivata la pandemia e sempre più persone hanno abbracciato la sicurezza e la comodità offerte da Amazon, che offriva molti più prodotti consegnandoli direttamente a casa del consumatore.
Al di là della sua attenzione all’e-commerce, Amazon differisce da Walmart in un altro modo importante. Rispetto a Walmart anche Amazon ha un vasto inventario, ma il suo vero successo dipende dai venditori di terze parti che lo utilizzano come semplice piattaforma per vendere (secondo il Times, il 56% degli articoli venduti dall’azienda proviene da venditori esterni).
Il risultato? Amazon ha spese generali più basse e realizza maggiori profitti, tanto che secondo eMarketer l’ecommerce USA cattura 41 centesimi di ogni dollaro speso online negli Stati Uniti contro i 7 centesimi di Walmart.
La pandemia ha dato una forte spinta al settore dell’e-commerce e Amazon ha saputo cogliere l’occasione con intelligenza
Entrambe le aziende hanno le loro specialità. Walmart è il colosso dei discount fisici con il maggior numero di punti vendita in America: circa il 90% degli americani vive entro 10 miglia da un Walmart. Amazon, invece, il colosso dello shopping online, possiede circa il 40% del mercato dell'e-commerce. La velocità di consegna di Amazon supera tutti i suoi competitor ma il suo vantaggio rischia di diminuire nel tempo, poiché Walmart investe pesantemente nel potenziamento della logistica.
Amazon deve dunque continuare nella politica aggressiva di apertura di nuovi centri di distribuzione e capire quale strategia utilizzare per la costruzione di negozi fisici. Walmart lo sta già facendo a una velocità minore: l’idea è quella di affinare la propria strategia omnichannel (gestione multicanale delle vendite) per rimanere in lizza nella battaglia per la supremazia del retail.