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Messa a norma FDA
ExportUSA esegue tutti i servizi di messa a norma FDA. Curiamo la compliance di prodotti alimentari, cosmetici, dispositivi medici, e integratori alimentari
Con FSMA gli importatori americani sono tenuti a verificare che i produttori da cui importano abbiamo adotatto i protocolli di sicurezza previsti e si siano dotati di un manuale HARPC. L’obbligo di verifica da parte degli importatori scatta sei mesi dopo il termine imposto al produttore, quindi:
Di fatto, per motivi legati alla responsabilità penale e patrimoniale che la legge fa gravare sugli importatori, molti importatori hanno da subito cominciato a richiedere ai produttori la prova che siano a norma con quanto prevede FSMA e che sia stato adottato il piano HARPC.
Poichè mettersi a norma non è operazione che si possa fare in pochi giorni, c’è il rischio concreto che l’importatore americano non acquisti più dai produttori non a norma
Da Settembre 2015 è entrata in vigore in America una nuova serie di normative sulla sicurezza delle produzioni alimentari, nota con l’acronimo “FSMA” [Food safety Modernization Act]
Fulcro di tale normativa sulla sicurezza della produzione alimentare è il manuale HARPC [Hazard Analysis Risk Preventive Controls], espressione operativa del cosiddetto FSP [Food Safety Plan] che ogni produttore è adesso tenuto ad adottare per poter esportare prodotti alimentari negli Stati Uniti. Si tratta di una serie di procedure che le aziende devono adottare per il controllo dei rischi insiti nella produzione alimentare. è un insieme di protocolli e procedure che in parte si richiama in parte all’HACCP [ che già ogni azienda alimentare adotta] ma che comunque presenta con quest’ultimo anche profonde differenze.
L'HACCP non basta. Il protocollo richiesto dalle nuove regole è l'HARPC
La differenza è nei principi ispiratori: l'HARPC guarda ai rischi di contaminazione del preparato alimentare durante la fase di produzione. Ogni produttore deve fare una analisi dei possibili rischi di contaminazione e deve indicare le procedure che intende seguire per identificare i rischi in primis, e poi eliminarli, ridurli o tenerli sotto controllo.
È chiaro che da questa impostazione alla base del piano HARPC deriva un corollario fondamentale, ovvero: ogni situazione è diversa e quindi ogni manuale HARPC sarà unico [entro certi limiti chiaramente].
Una certa produzione è implicitamente meno rischiosa di altre [pasta secca verso un sugo conservato sottovuoto ad esempio], la situazione organizzativa e produttiva di una azienda è diversa da quella di un'altra azienda e così via. Tutti questi fattori di diversità implicano che ogni piano HARPC debba essere adattato sulla realtà produttiva che intende controllare esaminando appunto la natura dei rischi e prescrivendo processi e procedure da seguire nelle fasi di produzione alimentare.
Le data ultima entro cui mettersi a norma con quanto previsto da FSMA varia a secondo delle dimensioni dell’azienda produttrice:
Come fare per mettersi a norma con le nuove regole di sicurezza delle produzioni alimentari americane FSMA
La prima cosa da fare è coinvolgere una società specializzata in certificazioni alimentari accreditata dalla FDA specificatamente per la messa a norma FSMA. La società partner di ExportUSA ha queste caratteristiche e può eseguire tutto il lavoro necessario.
Ulteriori informazioni sul tema possono essere trovate sul sito di ExportUSA:
https://www.exportusa.us/nuove-norme-fda-FSMA.php [e pagine a seguire]
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