Nel 2023, il mercato americano di vitamine e minerali ha segnato vendite per 39 miliardi di dollari, di cui 24 miliardi di vendite online, riflettendo un totale di 63 diverse categorie e tipologie di integratori alimentari disponibili sul mercato.
Negli Stati Uniti, il 74% degli adulti consuma integratori alimentari, con il 55% che si definisce come "utente regolare". Inoltre, il 50% degli americani presenta carenze di vitamina A, vitamina C e magnesio, mentre più del 50% della popolazione USA è carente di vitamina D. Il crescente interesse verso la salute e il benessere ha fatto salire la domanda di integratori vitaminici in America. Questa tendenza è guidata da diversi fattori chiave:
In sintesi, la combinazione di una maggiore consapevolezza sulla salute, l'evoluzione delle abitudini alimentari, l'invecchiamento della popolazione, e l'accessibilità migliorata attraverso l'e-commerce stanno guidando una significativa crescita nel mercato degli integratori vitaminici negli Stati Uniti.
Articolo originariamente pubblicato il 16 Marzo 2020
Studi di mercato mostrano che i produttori di vitamine e integratori standard, di prodotti per la nutrizione sportiva e di integratori a base di erbe, potranno contare su una crescita annuale del 2% annuo medio nel periodo 2019 - 2024 Tendenze demografiche, attenzione alla qualità e mutamento delle occasioni d'uso stanno cambiando alla radice il mercato di integratori e vitamine in America. Invecchiamento della popolazione e una aumentata attenzione alla salute accompagneranno la crescita della domanda di integratori e vitamine negli USA
I produttori di vitamine e integratori beneficeranno di questo cambiamento demografico, ma anche di un aumento della domanda basta su una maggiore attenzione verso la salute. In particolare, il numero di americani di età superiore ai 65 anni è aumentato del 3,6% annuo a 55,0 milioni di persone nei cinque anni fino al 2019 e nei prossimi cinque anni, si prevede che il tasso annuo sarà del 2,9% (63,4 milioni).
L'aumento dei prezzi dei farmaci, della copertura mediatica sulle tendenze della salute e del benessere, e l'aumento della ricerca sulle malattie legate all'alimentazione sono alla base della crescente vendita di integratori in maniera indistinta su tutte le fasce di età dei consumatori americani.
Questa tendenza, iniziata ormai da anni, si prevede continui fino al 2024 l'industria basata a beneficiare delle stesse tendenze che hanno sostenuto la sua crescita in passato, tra cui l'aumento della spesa sanitaria e il crescente interesse per il benessere e l'alimentazione tra i consumatori. Inoltre, dal momento che il reddito disponibile continua ad aumentare, si prevede che un numero maggiore di consumatori cercherà prodotti premium, naturali e biologici, contribuendo ad incrementare il fatturato totale del settore.
Nei prossimi anni in America ci sarà un aumento della regolamentazione e del controllo su questo tipo di prodotti. Negli ultimi anni ci sono state dozzine di ritiri di ogni tipo di integratore per motivi legati alla non rispondenza alla normativa in materia della FDA. Con la conseguenza che molti consumatori hanno cominciato a dubitare della sicurezza e dell'efficacia degli integratori alimentari in generale. Per scardinare l'indecisione del consumatore, l'azienda deve effettuare tutte le verifiche su etichettatura e messa in commercio, puntando anche su una comunicazione chiara e veritiera dei benefit di prodotto.
Integratori e vitamine sviluppati per bisogni specifici traineranno l'aumento delle vendite sul mercato americano. Da segnalare che la domanda di integratori a base di erbe e prodotti legati allo sport e alla pratica sportiva come la polvere di proteine del siero di latte continuerà a trainare le vendite del settore man mano che un maggior numero di consumatori tradizionali si rivolgerà a questi prodotti per migliorare il proprio stile di vita.
La segmentazione dei prodotti dell'industria delle vitamine e degli integratori infatti è notevolmente cambiata negli ultimi cinque anni. Mentre gli integratori vitaminici e minerali rappresentavano storicamente la più grande categoria di prodotti, ora rappresentano meno del 40% delle vendite del settore a causa della crescente domanda di prodotti nei segmenti della nutrizione sportiva e degli integratori a base di erbe.
Nascono quindi nuove opportunità per esportare vitamine e integratori negli Stati Uniti a patto di implementare una comunicazione in linea con le aspettative dei consumatori americani. Il mercato americano è in forte espansione e l'attenzione alla qualità del prodotto rappresenta un'opportunità unica per i produttori italiani di integratori alimentari e di vitamine.
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