14 Giugno 2020
La tassazione dei redditi d'impresa negli USA
Tasse statali sul reddito delle società in America tutte le aliquote stato per stato
Consulenza doganale ExportUSA per importare merci negli Stati Uniti mediante una corretta pianificazione doganale. Importare negli USA sfruttando il vantaggio in termini di dazio offerto dalla First Sale Rule potrebbe essere un'ottima soluzione per le aziende con produzione in Cina.
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti continua e l'aumento dei dazi di importazione negli USA ha aumentato i costi per molte aziende con produzione in Cina e che devono importare negli USA. Il problema tocca anche tutte quelle aziende italiane che hanno la produzione in Cina per esportare poi in America.
La conseguenza è che molte aziende stanno prendendo in considerazione la ristrutturazione della propria catena di produzione ma il profondo livello di integrazione della catena di approvvigionamento in Cina, i costi elevati della riconfigurazione e i rigorosi standard delle regole di origine negli Stati Uniti complicano e allungano tali sforzi.
Un recente rapporto del South China Morning Post ha rispolverato un sistema per ridurre l'impatto dei dazi americani. Il segreto sta nella regola doganale vigente da un trentennio negli Stati Uniti chiamata "First Sale Rule" (Regola di prima vendita)
Dato che il prezzo della prima vendita è naturalmente inferiore a quelli di ogni successiva rivendita dei prodotti, questo metodo permette agli operatori di realizzare forti risparmi, essendo i dazi ad valorem calcolati su una base imponibile più bassa.
La Regola della prima vendita si applica all' Importer of Record Americano ovvero il soggetto che si assume in via principale gli oneri relativi allo sdoganamento dei beni e che oltre ad assumersi la responsabilità per il pagamento dei dazi e altri oneri amministrativi deve presentare alla dogana americana la documentazione necessaria allo sdoganamento della merce. L’Importer of Record normalmente importa merci negli Stati Uniti attraverso un modello di transazione a più livelli ["Tier"], nel quale il prodotto viene acquistato e venduto più volte prima della sua importazione definitiva in America.
Sfruttando la First Sale Rule e utilizzando il prezzo di produzione originale di $10.000.000 anziché l'ultimo prezzo di $12.000.000 come base per il calcolo del dazio, l'importatore pagherà un dazio di $900.000 invece che di $1.080.000 con un risparmio di $180.000 sui dazi per importare in America.
Di solito gli importatori americani utilizzano la tecnica di importazione della Prima Vendita in caso di importazione di prodotti con dazi import elevati opure quando i margini applicati dagli intermediari sono particolarmente alti.
Un altro modo per risparmiare ulteriormente è quello di ristrutturare la catena di approvvigionamento. La dogana americana (US Customs and Border Protection, CBP) consente a determinate spese estranee alla produzione dei prodotti (e quindi non soggette a dazio) di essere trasferite dal produttore all'intermediario pertinente. Di conseguenza, il primo prezzo potrebbe essere ridotto senza influire sull'ultimo prezzo pre-importazione. Tipicamente stiamo parlando delle spese di spedizione.
La Regola della Prima Vendita offre significativi risparmi sul calcolo dei dazi import statunitensi. Tuttavia, poche aziende adottano quta tecnica di calcolo dei dazi poiché i requisiti legali, la complicata documentazione richiesta e i problemi pratici possono essere scoraggianti.
In primo luogo, la transazione multilivello deve soddisfare i seguenti requisiti generali da parte delle Dogane Americane:
In secondo luogo, per dimostrare che il prezzo iniziale di "prima vendita" è accurato, il produttore, l'intermediario e l'acquirente statunitense devono essere in grado di presentare i seguenti documenti:
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Esistono vari motivi per cui un alto numero di aziende non ha adottato la First Sale Rule, ma la ragione principale è che le aziende devono impiegare una notevole quantità di tempo e risorse per garantire che una determinata transazione soddisfi i requisiti di conformità alla Regola della Prima Vendita.
Poiché le informazioni con i requisiti descritti sopra sono spesso conservate da diversi attori della catena di approvvigionamento, è necessario sviluppare impegnative relazioni e responsabilità di cooperazione tra il produttore, l'intermediario e l'importatore.
Gli importatori devono convincere altri partner a “rivelare” il prezzo di prima vendita e garantire che solo le persone giuste possano vedere la documentazione e i dati sensibili, il che richiede uno stretto controllo su tutto il processo.
Un numero crescente di aziende italiane sta studiando l'applicabilità della regola della prima vendita per compensare l'aumento dei costi derivanti dalla guerra commerciale tra Cina e USA.
Maxfield Brown, Business Intelligence Manager di Dezan Shira & Associates ha dichiarato: "L'applicazione della regola della prima vendita è una strategia di ottimizzazione fiscale intelligente per le società statunitensi che acquistano merci sui mercati internazionali. Nel caso di un bene cinese venduto tramite un grossista di Hong Kong a un acquirente statunitense, il bene sarebbe comunque soggetto alle tariffe di importazione statunitensi fissate per la Cina ma il valore del bene cinese su cui vengono calcolate le tasse sarebbe più basso."
Sebbene questa strategia abbia palesi vantaggi, non tutte le aziende sono idonee a utilizzarla. Hannah Feng, partner di Dezan Shira & Associates, dice: "La regola della prima vendita è soggetta ad una rigorosa valutazione da parte delle dogane statunitensi, quindi non è possibile per tutte le aziende utilizzare questa strategia. Le aziende che stanno seriamente prendendo in considerazione l'utilizzo della regola della prima vendita dovrebbero studiare attentamente se sono ammissibili, altrimenti rischiano di essere respinti dalla dogana americana in un periodo come questo nel quale [la dogana americana] presta maggiore attenzione all’applicazione della Regola"
Oltre all'ammissibilità legale, Brown ha anche affermato che la regola non è adatta a tutti i tipi di attività. "La capacità delle aziende di sfruttare la regola della prima vendita nel contesto della guerra commerciale USA-Cina dipenderà dalla presenza e dal markup dei grossisti tra un produttore cinese e un acquirente statunitense"
Sebbene non sia una soluzione universale per tutte le aziende colpite dalla guerra commerciale, può comunque essere uno strumento efficace per coloro il cui modello è applicabile. "Se la catena di approvvigionamento prevede i grossisti e se la First Sale Rule non viene già utilizzata, eiste un ottimo spazio di manovra per ridurre l'impatto dei dazi di importazione americani"
Con le aziende di entrambe le sponde del Pacifico che subiscono l'impatto dei dazi USA-Cina, le aziende interessate sono pronte ad esplorare qualsiasi soluzione per ridurre al minimo i loro costi di importazione. A questo proposito, la regola della prima vendita potrebbe essere un'opzione efficace per le imprese al fine di ridurre l'impatto dei dazi USA senza alterare in modo significativo catene di approvvigionamento preesistenti.
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